in Tunisia il cambiamento è oramai irreversibile...

@marko sappiamo tutti che tu hai sempre il piano "b" ...
Al tg 1 hanno appena annunciato che Alitalia domani riprende i voli con la Tunisia, potresti iniziare a rincasare la famiglia

Appena ricuvuto sms da Marco che è partito per Salerno!!!

OT, nel corso del mio viaggio abbiamo fronteggiato una 'lussazione di anca', ridotta sul posto (Admer) e ospedalizzato in un efficentissimo ospedale a Djanet, buio totale da parte di Mondial Assistance

bene per marko ora attendiamo le sue impressioni sulla situazione tunisina

.Il giorno 07/01/2011, verso le ore 12.00, abbiamo preso la strada che da Gafsa porta in direzione Sfax alla guida di una vettura e un camper. Una volta entrati nel paese di Sened Gare (Sned) siamo stati assaliti da un folto gruppo di studenti/ragazzi (oltre 300) che hanno circondato i nostri veicoli scagliandoci addosso una vera e propria sassaiola creando seri danni, sia ai vetri che alle carrozzerie, mettendo a repentaglio le nostre vite. Per nostra fortuna siamo riusciti a scappare dalla folla inferocita ed abbiamo riportato solo dei tagli superficiali ai volti dovuti all’esplosione di un vetro, altrimenti saremmo stati lapidati vivi. E’ stata una vera e propria aggressione gratuita e di una violenza inaudita, con lancio di pietre, anche molto grosse, atto a fare del male alle persone a bordo dei mezzi: pietre lanciate ad altezza dei vetri.



Ci siamo fermati nel paese successivo per chiedere aiuto alla Guardia Nazionale. Per tutta risposta dopo un'ora di tentativi di comunicare, uno del nostro gruppo è stato scortato fino al luogo dell’accaduto, dove la gendarmeria ha potuto verificare dai resti dei vetri dei mezzi in frantumi oltre ad una enorme quantità di sassi sul manto stradale, che l’aggressione fosse avvenuta davvero (come se i mezzi e i nostri volti sanguinanti non bastassero come prova).



La Guardia Nazionale non avendo poteri giuridici ci ha scortato (su nostra richiesta) nuovamente al paese di Sened Gare (Sned) perché 300 metri dal luogo dove abbiamo subito l’aggressione, abbiamo scoperto esserci, sia un ufficio della Guardia Nazionale che della Polizia, i quali non sono assolutamente intervenuti per venirci in soccorso.



E’ stato presso il comando di Polizia che abbiamo avuto la “sorpresa più amara”, dato che gli agenti ci hanno fatto fare una denuncia scritta solo in Arabo senza traduzione, obbligandoci a firmarla senza rilasciarci una copia della stessa, abbiamo deciso di chiamare la nostra Ambasciata a Tunisi.



Vi auguriamo di non trovarvi mai nei guai in Tunisia perchè non abbiamo ricevuto nessun tipo di sostegno o aiuto dalla nostra Ambasciata.



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