è vero anche il mio gatto uccide piccoli topi per gioco e non li mangia è il suo istinto naturale.
ma anche noi abbiamo l'istinto di uccidere è nel nostro dna, già da piccoli, se un bambino vede un uccellino la prima cosa che fa è tirargli un sasso.

è vero quello che dici i bambini lo fanno perchè sono "puri" i grandi certi istinti hanno imparato solo a controllarli e parecchi di noi neanche tanto bene.

mi reinserisco perchè state parlando, a mio parere, di cose diverse.
L' istinto ad uccidere, ed il piacere di uccidere, non è caccia.
La caccia è qualcosa in più, che termina con l' abbattimento (quando riesce). NON deve MAI concludersi con un ferimento....
Questo per la bella caccia....

Poi c'è il bracconaggio (che i cacciatori stessi cercano di debellare). Infine c'è una caccia -che personalmente non comprendo- tipo quella agli anatidi, in cui il cacciatore più "bravo" è quello che abbatte più animali. Quella per me è una mattanza, oltre che incontrollata, in quanto ai migratori non è certo possibile fare un censimento.

La caccia (almeno quella che pratico io), è cosa ben diversa.

L'uccisione volontaria di qualsiasi essere vivente in qualsiasi modo è contro i miei principi, l'esempio della nostra ipocrisia perchè andiamo in macelleria non regge, quella è alimentazione e non "uccisione per sport"

Lascio ad altri il compito di farlo ma non credo che al macello uccidano mucche per sport, voler poi anche regolamentare e codificare l'uccisione di animali non è ancora più ipocrita?
Che vuol dire che la caccia che intendi tu è un'altra cosa?
me lo vuoi spiegare perchè io non lo capisco!

1. vado a caccia, non in pollai.... questo ha comportato più e più volte viaggi in Ungheria (500km a tratta), uscite prima dell' alba con -18° e giornate a camminare cercando gli animali, per poi tornare a casa con niente.

2. gli animali che sparo, se non li porto a casa (e quindi li mangio... te vai dal macellaio, io vado in bosco), finisce dal tuo macellaio (e te la mangi tu).

3. non ho MAI abbandonato la cerca di un animale ferito.

4. non caccio in nazioni, come l' Italia, dove non c'è reale controllo e gestione dell' attività venatoria, perchè così non si rispetta un ecosistema.

5. ritengo di rispettare la natura molto più di molti dei partecipanti a questo stesso topic... le mie sigarette non cadono dal finestrino, e tantomeno le cartine o plastiche. In macchina ho sempre il cestino. Non vado fuoripista nei boschi, non "smotoro", etc etc

6. Non pratico e condanno le mattanze.... "mi go sparà 26 anatre!!" "Noi altri gavemo fatto 150 masurini in 3 giorni", etc... io vado una volta l' anno a lepri e faggiani, me ne porto a casa 3 e son tutto felice per tutto l' anno.

Scusa la rinfusa ma ho scritto un po di getto..... e forse non ho nemmeno scritto tutto o in modo chiaro...

e' quello che intendevo...e' facile condannare la caccia eppoi mangiare il cinghiale o il capriolo con la polenta..per essere coerenti bisognerebbe mangiare solo verdure, formaggio e uova..
quindi Adolfo, quando ci incontreremo e tu porterai il solito splendito e magnifico lardo...sara' solo per noi vero? e Gla ormai e' ufficiale...dora in avanti si nutrira' solo a mais


questo e' il post piu' bello

se c'è una cosa che proprio mi fa schifo è il mais... però mi diverto molto ad alzarmi alle 5 del mattino a -21° per andare nei campi ad estirparne una pianta e venderla al mulino ...

Fuorigiri, non t'arrabbiare, sto scherzando!

Comunque, il concetto che tutti contestano al cacciatore è "il gusto di ammazzare un animale per sport" a prescindere da come venga fatto... ma non si riuscirà mai a farlo capire ad un cacciatore....

infatti... sarebbe come cercare di far capire a noi che con moto e 4x4 sulle dune non ci si va perchè si rovinano. Con una piccola differenza: la duna con il vento torna come prima se non piu' bella.. l'animale che uccidi per gioco non vivrà mai più ..

saluti giovanni