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#115039 - 07/15/12 12:44 PM L'MNLA vincerà!
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Ciao a tutti.
Approfitto del fatto che qui "piovono le corde" (francesismo) per scrivere ancora un paio di considerazioni.
Come dice l'oggetto, secondo me alla fine l'MNLA vincerà.
Mi sono basato sulle considerazioni (personali) seguenti:
1: l'MNLA da solo non può fare niente, perché non ha le risorse necessarie e non è amato dalla popolazione non tuareg;
2: il Mali da solo non farà niente, perché non ha nessuna risorsa utile e perché non è per niente motivato (i maliani del sud non amano i maliani del nord);
3: la CEDEAO vorrebbe fare qualcosa per salvare la faccia e giustificare la sua esistenza, però non ha risorse sufficienti e le divisioni interne sono maggiori dei punti in comune;
4: la Francia non è molto motivata, è odiata da tutti (anche se la chiamano sempre in soccorso), però in Niger c'è l'uranio da proteggere;
5: gli USA non sono motivati, sono odiati da tutti (anche se li chiamano sempre in soccorso) però potrebbe essere l'occasione per avere finalmente una base militare in pieno Sahel;
6: l'ONU non è motivata, perché i caschi blu sono sempre chiamati in soccorso ad ogni problema poi però gli sputano tutti contro.
7: gli integralisti, tutti insieme, hanno le risorse ma dovranno "governare" con la violenza, perché non sono amati da nessuno (anche se la loro proposta è interessante per le menti deboli).
Basandomi su queste personalissime considerazioni, credo che la CEDEAO otterrà l'appoggio finanziario e logistico di USA e Francia e l'avvallo dell'ONU, ma sarà obbligata ad allearsi con l'MNLA per poter davvero vincere.
Alla fine, l'MNLA avrà il controllo ufficiale dell'Azawad come stato federale del Mali, la Francia manterrà il controllo sull'uranio, gli USA avranno la loro agognata base militare a Kildal e gli integralisti ritorneranno nella macchia fino alla prossima volta.
E vissero tutti felici e contenti...
Ste

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#115059 - 07/18/12 12:10 PM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Stefano dall'Africa]
301149 Offline
Member

Registered: 03/31/12
Posts: 50
Ciao , sono Andrea vi stò scrivendo dal Senegal, io non conosco molto bene quello che stà succedendo in Mali ma dalle notizie di francesi qui, ho sentito che la guerra in Mali si stà allargando anche verso sud, e che sono arrivati 1500 mercenari pronti a combattere......ciao

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#115162 - 08/01/12 10:32 AM Re: L'MNLA vincerà! [Re: 301149]
Marco Fiaschi Offline
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Registered: 12/16/01
Posts: 1135
Loc: carrara
_________________________
Marco, iNeolitico superiore

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#115195 - 08/05/12 08:27 PM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Marco Fiaschi]
201030 Offline
Senior

Registered: 01/07/08
Posts: 215
...corriere della sera e amnesty.... curiosi questi selvaggi descritti come MNLA indistintamente da Ansar Dine ecc...curiosi perché, parimenti al povero Kadhafi col Viagra della Clinton, si atteggerebbero a carnefici sessuali colpendo proprio il nostro immaginario prima che il posteriore delle vittime, sembra proprio che vogliano mostrarci quanto sono orrendi per i nostri parametri più elementari; lo sai che sulla questione libica ho spedito al direttore del corriere - l'anno passato, con notizia "viva" per così dire - quattro o cinque riflessioni (passando attraverso la mail della segretaria e sponsorizzato da un loro giornalista/scrittore che in novembre ha anche presentato un mio libro), Tu ne hai mai vista pubblicata qualcuna?
Non credo più molto all'obiettività di questi signori, quanto alle ONG...beh, credo che alcune di loro abbiano gestito le manopole di avvio della guerra in Nordafrica e delle Fasulle Primavere su mandato superiore...Tu no? leggi ancora quello che i loro cronisti - in Libia un famoso corrispondente scriveva i propri pericolosi reportage chiuso in ambasciata, me lo hanno raccontato a Maggio, sul posto - producono? ne dubito Marco, il problema vero è che siamo testimoni da vicino di cose troppo basse e "grandi" ma non possiamo astrarcene. C'è un momento in cui si devono fare delle scelte, anche se scomode e pericolose, e per me la scelta giusta non è aderire alle tesi di questi prefabbricatori di opinioni.
Saluti Tosco.

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#115706 - 09/20/12 01:47 PM Re: L'MNLA vincerà! [Re: 201030]
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Ciao a tutti.
In questi giorni, il Presidente del Burkina Faso B. Compaoré mediatore ufficiale per la crisi in Mali, è in visita in Francia.
Tra le tante cose, ovviamente ha parlato anche della questione maliana con il Presidente francese F. Hollande.
A questo link potete trovare la trascrizione, in francese, dell'intervista che Compaoré ha rilasciato a France 24 a proposito della crisi maliana.
In breve, Compaoré vuole tenere tutte le porte aperte.
Dice chiaramente che c'è un blocco a livello del Mali che impedisce l'evoluzione della situazione.
Il blocco riguarda soprattutto la forza militare CEDEAO chiamata ad aiutare l'esercito maliano ma solo con compiti secondari e che non si vuole installata a Bamako.
L'ONU (e Francia e USA) aspettano di vedere come si risolve la questione CEDEAO prima di tentare altre piste.
Compaoré vuole comunque sfruttare al massimo la disponibilità al dialogo espressa dall'MNLA (vedi il titolo di questo thread) ed anche da Ansar Dine (o Ansar Eddine, o An Sardine) prima di ricorrere alla violenza.
Compaoré resta comunque contrario all'applicazione della sharia ed anche all'indipendenza assoluta dell'Azawad, perché dice che nella realtà non sarebbe fattibile dato che una buona parte degli attuali abitanti della zona non ne sono interessati o addirittura contrari.
Compaoré smentisce la preparazione di azioni militari da parte di USA e Francia ma non ne nega la possibilità in futuro.

Io resto ancora dell'idea che alla fine sarà l'MNLA a vincere...

Ste

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#115733 - 09/24/12 11:05 AM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Stefano dall'Africa]
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Ciao a tutti.
Un veloce aggiornamento della situazione.
Ieri, il Mali e la CEDEAO sono arrivati ad un accordo sul dispiegamento della MiCEMa (la Mission della CEDEAO in Mali):
qui i primi dettagli.
Il cronogramma non è stato precisato ma domani ci sarà una riunione del consiglio di sicurezza dell'ONU per discutere degli ultimi sviluppi.

Ste

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#115860 - 10/08/12 10:42 AM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Stefano dall'Africa]
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Voilà!
L'MNLA deposita le proprie rivendicazioni politiche
Ieri, l'MNLA ha incontrato il mediatore B. Compaoré per depositare ufficialmente le proprie rivendicazioni politiche sulla questione maliana.
La novità è l'abbandono del termine "indipendenza" a favore del termine "autodeterminazione"...
Ciao,
Ste

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#115900 - 10/10/12 08:20 PM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Stefano dall'Africa]
giorgio48 Offline
Junior Member

Registered: 09/05/09
Posts: 18
Loc: Toscana - Valdarno aretino
Seguo da 3 anni il Forum di Sahara.it......... anche se non ho niente da dire: Mi documento e mi aggiorno quasi giornalmente con anche altri 4 e/o piu' siti (come http://www.cridem.org ....segnalatoci quì nel forum da Riccardo..... che purtroppo a Cinguettì non ebbi la fortuna di trovarcelo), circa le vicende dei paesi dell'Africa Occidentale che dire che mi sono rimasti nel cuore è molto poco.
Stefano dall'Africa a luglio ha predetto come svilupperà questa situazione. Io condivido in pieno ciò che prevede (salvo qualche piccola variante in corso d'opera, ma non significativa per il risultato finale).
Non ci tornerò in quei luoghi -almeno che, Romano Prodi non abbia bisogno di un portaborse - (per questo lo invidio molto).
Mi auguro però che torni ad essere, tutto il Mali, "fruibile" dai viaggiatori (non dai turisti intesi come in occidente).... perchè quelle genti (neri del sud e bianchi del nord) e quei luoghi (deserti come pure le falesie) almeno una volta nella vita andrebbero "assaporati".
Buon tutto a tutti voi.......... continuate a tenermi informato ... che io vi leggo sempre.

Giorgio48



Dal Corriere della Sera del 06/10/12:

ANNUNCIO AL CONSIGLIO DI SICUREZZA Ban Ki-moon: Prodi inviato dell’Onu nel Sahel L’ex premier italiano scelto per la sua «lunga esperienza», dovrà cercare una mediazione per la crisi nel Mali. La conferma martedì L’ex premier Romano ProdiL’ex premier Romano Prodi Il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon ha scelto l’ex premier italiano Romano Prodi come inviato delle Nazioni Unite nel Sahel, la regione dell’Africa subsahariana colpita da siccità a guerre civili, in cui stanno prendendo sempre più forza milizie islamiche legate ad Al Qaeda. Lo ha detto venerdì Ban Ki-moon al Consiglio di sicurezza dell’Onu. La crisi riguarda in particolare il Mali, dove a marzo scorso c’è stato un golpe militare e dove parte del Paese è sfuggita al controllo del governo e viene contesa dai terroristi di Al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi) e dai ribelli Tuareg. UNA LUNGA CARRIERA - «Vi annuncio che ho intenzione di nominare Mr. Romano Prodi come il mio inviato speciale nel Sahel», ha scritto Ban in una lettera alle 15 nazioni che compongono il Consiglio di sicurezza e che è stata resa nota dalla Reuters. «Mr Prodi ha una lunga e onorata carriera nel governo italiano e nella diplomazia internazionale, avendo rivestito per anni la carica di primo ministro in Italia e di presidente della Commissione europea». Il presidente del Consiglio dell’Onu, il guatemalteco Gert Rosenthal, ha spiegato che ratificherà dopo martedì la decisione di Ban Ki-moon, a meno che non ci siano opposizioni formali da parte degli Stati membri. IL COLPO DI STATO - Le violenze in Mali sono scoppiate a marzo, quando i militari hanno destituito il presidente Amadou Toumani Tourè, creando un vuoto di potere che ha permesso ai ribelli Tuareg di assumere il controllo di tre quarti del Paese. Nel conflitto si sono poi inseriti gli integralisti islamici, tra cui gruppi legati ad Al Qaeda, che hanno assunto il potere nelle regioni settentrionali. Il conflitto ha reso ancora più precaria la situazione del Sahel, una cintura che attraversa l’Africa da Est ad ovest e in cui si trovano una decina di paesi tra i più poveri al mondo. Milioni di persone sono a rischio per una lunga siccità aggravata dall’invasione delle cavallette. L’INTERVENTO MILITARE - Gli Stati dell’Africa Occidentale (riuniti nell’Ecowas) hanno chiesto al Consiglio Onu di supportare una loro missione armata nel Mali. E il leader ad interim del paese, Dioncounda Traore, ha dichiarato all’inizio di questo mese di essere favorevole al piano. Nei giorni scorsi anche la Francia ha preparato una bozza di risoluzione per un intervento politico e militare. «L’intervento deve essere gestito e organizzato dall’Ecowas e dall’Unione Africana», ha spiegato il presidente francese Françoise Hollande. ] 'ANNUNCIO AL CONSIGLIO DI SICUREZZA
Ban Ki-moon: Prodi inviato dell'Onu nel Sahel
L'ex premier italiano scelto per la sua «lunga esperienza», dovrà cercare una mediazione per la crisi nel Mali. La conferma martedì

L'ex premier Romano ProdiL'ex premier Romano Prodi
Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha scelto l'ex premier italiano Romano Prodi come inviato delle Nazioni Unite nel Sahel, la regione dell'Africa subsahariana colpita da siccità a guerre civili, in cui stanno prendendo sempre più forza milizie islamiche legate ad Al Qaeda. Lo ha detto venerdì Ban Ki-moon al Consiglio di sicurezza dell'Onu. La crisi riguarda in particolare il Mali, dove a marzo scorso c'è stato un golpe militare e dove parte del Paese è sfuggita al controllo del governo e viene contesa dai terroristi di Al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi) e dai ribelli Tuareg.

UNA LUNGA CARRIERA - «Vi annuncio che ho intenzione di nominare Mr. Romano Prodi come il mio inviato speciale nel Sahel», ha scritto Ban in una lettera alle 15 nazioni che compongono il Consiglio di sicurezza e che è stata resa nota dalla Reuters. «Mr Prodi ha una lunga e onorata carriera nel governo italiano e nella diplomazia internazionale, avendo rivestito per anni la carica di primo ministro in Italia e di presidente della Commissione europea». Il presidente del Consiglio dell’Onu, il guatemalteco Gert Rosenthal, ha spiegato che ratificherà dopo martedì la decisione di Ban Ki-moon, a meno che non ci siano opposizioni formali da parte degli Stati membri.

IL COLPO DI STATO - Le violenze in Mali sono scoppiate a marzo, quando i militari hanno destituito il presidente Amadou Toumani Tourè, creando un vuoto di potere che ha permesso ai ribelli Tuareg di assumere il controllo di tre quarti del Paese. Nel conflitto si sono poi inseriti gli integralisti islamici, tra cui gruppi legati ad Al Qaeda, che hanno assunto il potere nelle regioni settentrionali. Il conflitto ha reso ancora più precaria la situazione del Sahel, una cintura che attraversa l'Africa da Est ad ovest e in cui si trovano una decina di paesi tra i più poveri al mondo. Milioni di persone sono a rischio per una lunga siccità aggravata dall'invasione delle cavallette.

L'INTERVENTO MILITARE - Gli Stati dell'Africa Occidentale (riuniti nell'Ecowas) hanno chiesto al Consiglio Onu di supportare una loro missione armata nel Mali. E il leader ad interim del paese, Dioncounda Traore, ha dichiarato all'inizio di questo mese di essere favorevole al piano. Nei giorni scorsi anche la Francia ha preparato una bozza di risoluzione per un intervento politico e militare. «L'intervento deve essere gestito e organizzato dall'Ecowas e dall'Unione Africana», ha spiegato il presidente francese Françoise Hollande.




Edited by Stefano (10/10/12 09:37 PM)

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#116278 - 11/03/12 12:04 PM Re: L'MNLA vincerà! [Re: giorgio48]
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Aggiornamento:
Quasi un mese fa, l'MNLA ha dichiarato ufficialmente la propria volontà di negoziare la propria "posizione" nel nord del Mali.
Oggi è la volta di Ansar Dine di dirsi disponibile al negoziato e una delegazione è venuta in Burkina ( e un'altra è andata ad Algeri) per discutere con il mediatore Compaoré.
Questo sviluppo è sicuramente la conseguenza della riunione "tecnica" che si tiene a Bamako da qualche giorno tra i partecipanti della coalizione militare.
E' sicuramente una buona notizia ma continuo a credere che al 99% la guerra si farà comunque, con la sola differenza che Ansar Dine sarà nell'altro campo.
Ma Prodi cosa aspetta?
Ciao a tutti,
Ste

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#116549 - 11/22/12 09:34 AM Re: L'MNLA vincerà! [Re: Stefano dall'Africa]
Stefano dall'Africa Offline
Senior

Registered: 09/27/05
Posts: 331
Loc: Burkina Faso
Inizialmente inviato da: Stefano dall'Africa
Ma Prodi cosa aspetta?

Mi rispondo da solo: secondo Prodi, l'intervento militare non sarà possibile prima di settembre 2013.
Nel frattempo ci sono stati diversi scontri tra MNLA et MUJAO/AQMI nella zona di Gao, tutti finiti con la disfatta dell'MNLA.
Sembra, in ogni caso, che l'MNLA abbia deciso di schierarsi davvero contro AQMI e soci.
Ansar Dine per ora attende...
Ciao,
Ste

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Moderator:  Lone Land