gli emendamenti al dl Irpef approvati dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato prevedono (fra l'altro) significative novità circa la tassa (e l'uso) del passaporto.
(vedi articolo completo)


PIU’ CARI I PASSAPORTI: 73,50 EURO IL RILASCIO, BOLLO PER TUTTI
Aumenta la tassazione sui passaporti. Dalla conversione del dl Irpef per il rilascio si dovrà pagare un contributo amministrativo di 73,50 euro contro i 42,50 euro attuali, oltre al costo del libretto. Inoltre il bollo annuale viene esteso a tutti, sia che si viaggi in Europa che fuori dal Continente.
A stabilirlo è un emendamento di Giorgio Tonini del Pd.

vedo che la confusione regna sovrana...

Il Sole 24h riporta la notizia in modo completamente diverso:

.............
la tassa per il rilascio del passaporto sale da 40,29 euro a 73,50 euro. Lo prevede un emendamento al decreto Irpef firmato da Giorgio Tonini (Pd) che è stato approvato dalle commissioni Bilancio e Finanze del Senato. Contestualmente viene abolita la tassa annuale (che era anch'essa di 40,29 euro e doveva essere pagata per viaggi extra-Ue).
Al contributo per il rilascio del passaporto dovrà aggiungersi il costo del libretto che sarà stabilito ogni due anni dal ministero dell'Economia. Il ministero aggiornerà infine ogni due anni il contributo stesso.
.............

Qui sembrerebbe che aumenta si il costo di rilascio, ma che in compenso la tassa annuale sia abolita

Che bella cosa la chiarezza...

In ogni caso non vedo come possano imporre la tassa sul passaporto per espatriare "intra-UE", visto che nessuno lo chiederà mai e visto che si può viaggiare tranquillamente con la carta di identità.
A questo punto credo che la versione del "Sole24h" sia la più coerente.
P.S.(O-T) : ho come l'impressione che per trovare quei c@zz...di 80€ e abolire la famigerata ICI.....alla fine ci toccherà fare scorta di vaselina.

Quando inizieremo a fare come tutti gli altri paesi dove non esiste la tassa sul passaporto? Parlano tutti di semplificazioni e poi nei fatti ecco cosa propongono delle complicazioni!! E gli extra costi burocratici per studiare tutte ste modifiche chi li paga? Usassero il tempo per fare cose utili ed evitare perdite di tempo per tutti

Salve ragazzi, il mio "bollo" scade il 15 Giugno, ed il 14 parto per la Tunisia, speriamo che nel frattempo si chiarisca meglio il tutto!
Saluto Stefano

devi solo chiedere in tabaccheria la marca per passaporto, poi la macchinetta farà il resto.

Secondo me non hai alcun problema comunque...il bollo viene controllato solo nel momento che lasci l'Italia per un paese extra UE, al rientro nessuno lo controlla e quindi sarei "sereno" al riguardo.

Si un mio amico si ė beccato 300 euro di multa piu pagamento bolli arretrati quindi attenzione... Controllo avviene anche ai viaggi successivi o negli anni successivi

questa è nuova per me ... io sapevo che il bollo doveva essere presente per l'anno in corso ... cioè se non usi il passaporto non sei obbligato a pagare il bollo

In realtà non è la prima volta che leggo di persone che (prive di marche sul passaporto) si sono visti contestare anche gli anni precedenti sulla base dell'evidenza di timbri che dimostravano il fatto che il passaporto era stato appunto usato negli anni precedenti.

Comunque sembra che la tassa annuale verrà eliminata con il decreto IRPEF (già firmato dalle commissioni al Senato).
Ecco infatti il chiarimento del senatore Tonini che chiarisce l'equivoco creato dalla stampa (vedi primi due post del thread):

LA PRECISAZIONE DI TONINI - Su questo aumento arriva la precisazione di Giorgio Tonini, vicepresidente dei senatori Pd e capogruppo in commissione Esteri a Palazzo Madama. "L'emendamento al dl Irpef, che ho presentato in commissione Bilancio del Senato e che è stato accolto dal governo, non prevede nessun nuovo balzello sul passaporto, come è stato erroneamente scritto da alcuni organi di stampa, ma è una semplificazione burocratica della tassa in vigore, a vantaggio sia dei cittadini che degli uffici, in particolare dei consolati, nello spirito della migliore spending review. Attualmente - spiega - il passaporto è soggetto, al momento dell'emissione, al rimborso del costo del libretto (42,50 euro) e a una tassa (40,29 euro). Per l'uso al di fuori dell'Unione Europea, la tassa di 40,29 euro è dovuta ogni anno. In analogia a quanto fanno i nostri maggiori partner internazionali, ho proposto di riformare il meccanismo di tassazione del passaporto, unificando tutti i tributi attualmente previsti in un'unica tassa pagata al momento dell'emissione (73,50 euro più il costo del libretto, lasciato invariato a 42,50 euro) - aggiunge - rispetto all'attuale costo di emissione, l'importo è aumentato per compensare il minore introito derivante dalle tasse annuali che non saranno più dovute".

In pratica si pagheranno 73.5 + 42.5 = 116 € e si starà a posto per 10 anni