Dopo aver letto il capitolo trekking da me trattato nella guida Polaris “Algeria 2 “ Renato e Alessandra mi hanno scritto chiedendomi: “Per quanto riguarda il Djerat abbiamo notato che non hai messo punti GPS, come mai? Saremmo intenzionati a visitarlo….”.
E' uno dei siti di graffiti e pitture più straordinari giunti a noi dalla preistoria. E' un itinerario per appassionati e studiosi. Giustamente la direzione del parco del Tassili cerca, nonostante i mezzi limitati, di preservarne l'integrità impedendo l'ingresso ai veicoli che comunque potrebbero percorre soltanto i primi chilometri. Per visitarlo occorre una guida obbligatoria e dei dromedari per le attrezzature da campo. Per una visita completa sono necessari 8 - 9 giorni, almeno 5 per una visita frettolosa e necessariamente parziale. Normalmente si ritorna lungo la stessa strada. In alternativa dal fondo del uadi si può raggiungere in un paio di giorni uadi Imirhu e farsi venire a prendere dalle auto ad esempio dove c'è la sorgente termale. E' meglio non divulgare punti GPS, inutili perché non esiste alcuna possibilità di perdersi ma essenzialmente perché, nonostante vi siano guardiani, uadi Djerat è molto vulnerabile, qualcuno potrebbe facilmente entrare e danneggiare graffiti e pitture. Per evitare tentazioni non ho neppure portato con me il GPS.
Giuliana Fea