INFINE HO APPENA PARLATO TELEFONICAMENTE CON RESP. ONAT PER AVERE NOTIZIE E ULTERIORI CONFERME .SULL'AROGMENTO LE TARIFFE ATTUALI PARTONO INFATTI DA 10.OOO DINARI .( PER UNA SOLA PERSONA 5000 DINARI NON GUIDA ACCOMPAGNATORE

Ciao, quanto ho riferito è la spesa che ho affrontato quest'estate "personalmente" per l'unica guida utilizzata per la zona di Djanet, quindi non cose riferite ma visute di tasca mia: il costo è molto più elevato per l'auto e guidatore rispetto alla guida e, se prendi tutto il pacchetto non faccio fatica a credere che si spenda ciò che hai riferito (anche se l'anno passato, sempre fuori stagione ad agosto ho speso per auto d'appoggio, guida, guidatore e cuoco 5000 dinari al giorno, ed eravamo in 4). Però ti garantisco con la mia esperienza personale che la sola guida quest'estate è costata 1400 dinari, pagati di tasca mia.

Ciao, facci avere altre notizie.

Gus

Questo è proprio il punto da considerare attentamente. Il prezzo richiesto delle guide, quando corrisposto loro direttamente dai turisti è onestissimo e proporzionato al costo della vita in Algeria. Purtroppo sovente non percepiscono neppure questo. Alcune delle guide da me utilizzate stanno ancora aspettando il saldo del lavoro prestato nell’accompagnare i turisti, che pagano in anticipo, per conto di agenzie che pagano in ritardo. Due anni fa dopo aver saldato tutto quanto chiestomi in anticipo, al ritorno del tour la guida, molto anziana, competente e gentilissima mi chiede “Chi mi paga?”. Cerco di spiegargli che ho pagato all’agenzia che me lo ha fornito e poiché lo vedevo perplesso lo accompagno all’agenzia. Il proprietario lo manda via dicendogli seccamente che verrà pagato “a suo tempo “ ed a me che gli ricordavo di aver pagato in anticipo dice che la cosa non doveva riguardarmi. Riferisco l’episodio alla direzione del Parco Nazionale del Tassili di Djanet affinché si adoperino a proteggere gli interessi e la professionalità delle vere guide. Ovviamente concordo con la risposta datami che ero cascata male: altre agenzie sono molto più corrette. L’inverno scorso ho ripreso la stessa guida, pagandogli personalmente e puntualmente quanto mi ha chiesto. Ora si appoggia ad un’altra agenzia meno pretenziosa ma più onesta presso cui ha il recapito. Questa volta quando l’ho salutato era contento e soddisfatto. Sempre l’inverno scorso un’altra guida che mi ha accompagnata era ancora in attesa di alcuni saldi e si lamentava perché alcune agenzie invece di utilizzare guide professioniste come lui, per pagare ancora meno, affidano i turisti ad autisti che hanno effettuato un itinerario soltanto un paio di volte in compagnia di una guida. Per quanto mi riguarda per garantire alle guide che quel poco che chiedono venga corrisposto a tempo debito li pago personalmente e separatamente dalle spettanze dell’agenzia.
Giuliana Fea

Cara Giuliana quello che dici è sacrosanto. La cosa è così da sempre ma è ora più che mai attuale. Quando scrivevo in un vecchio post che la sicurezza non può venire garantita da nessuno e che il resto è speculazione mi riferivo proprio a questo.
Ci sarà chi si arricchirà sulla pelle dei rapiti e le guide che continueranno a fare la solita vita di sempre.
Ciao, Alfredo

STRANO ?

Quello che ieri non era vero , oggi è sacrosanto .

Mi riferisco all'episodio - scontro . Agenzia libica Inazwa del febbraio scorso con la minaccia di denuncia che. già allora, presentava e conteneva in toto questo problema importante.

Perchè se è vero che spesso avviene che il compenso della guida non viene onorato dall'agenzia locale. (libica in questo caso), ancor più frequente è il caso che è il T.O estero a non onorare il pagamemto dell'agenzia locale che a sua volta per recuperare in parte il danno subito non paga i servizi complementari, guida ed altro.

Queste sono controversie di carattere squisitamente commerciale e se allora ho taciuto il nome dell'organizzatore coinvolto ,( altro che Povero GFCLY!) oggi vi posso dire che la percentuale di tutte queste controversie per la parte che ci interessa è molto alta, passiamo il 40% e non accenna a diminuire, ovvio che escono tariffe, limitazioni e quant'altro. Ovvio che cerchino garanzie piu ampie ed uffciali.

Poi ci sono le controversie private (i fai da te e varie altre casistiche)ad aggiungere altri problemi. Gestire un'attività turistica in Libia come altrove in Africa non è facile come può sembrare e così l'Inazwa, ad esempio, ora fa parte di un gruppo di agenzie che si sono consorziate per essere in grado di trattare con T.O occidentali ufficiali e di provata serietà, il tutto ovviamente con costi più pesanti per le tasche del Sahariano singolo o intruppato che sia. In questo meccanismo il problema primo è che per quanto si provi e si riprovi la ....marcia indietro non ingrana proprio.
BYYBY GFCLY

Insomma... da una parte i rapitori, e dall'altra... i truffatori.
Ma alla fine vorrei sapere, ma le guide servono a:
1) A trovare il percorso progettato- Basta usare il GPS e, a meno che non sia rimbambito, ci si arriva comunque.
2) Ad evitare rapimenti -opzione a) E secondo voi una guida può spaventare un gruppo di terroristi? - opzione b la guida è daccordo con i terroristi e allora serve davvero
3) A proteggere il patrimonio archeologico- speriamo,ma vengono perquisite macchine e persone per verificare che non mi sia fregato una macina? e se un demente offre una mazzetta, vuoi che non salti fuori qualcosa?
4) a far campare un poco di gente- Se campa il poveraccio che fa la guida, più che felice, ma se i soldi finiscono per essere "tangenti" per avere il visto...
5) A permettere uno scambio culturale con le realtà locali- se permettete gli amici me li scelgo ... gratis
Personalmente preferisco vedere poco, magari male, ma averlo scoperto da solo.
Scusate la presunzione, ma non mi sembra di essere l'unico a pensarla così!
Il Sahara non è un monumento da visitare, è una esperienza da vivere: dalla ricerca dei compagni di viaggio alla sua organizzazione, dalla scelta del percorso alla riparazione del guasto, alla spaghettata della sera.Il Sahara non è solo un bel panorama!
Il Sahara non deve diventare Sharm el Sheik ( o come c...zo si scrive)con guide, tour operator, tende beduine e assistenti sociali!
Invece, fiutato l'affare ( purtroppo anche grazie alla diffusione della passione che SEK ha dato, con la scusante di garantire protezione ai turisti (!!), proteggere i luoghi, le tradizioni, le popolazioni, la prima cosa che si fà è concordare il listino prezzi!!

[ 24 Settembre 2003: Messaggio editato da: glauco ]

Hai mai visto un gruppo di arabi rappresentativo della totalita' di una categoria accordarsi su qualcosa ?
Io no!

Quindi non temere: mooolto difficilmente andra' in porto un 'cartello' sui prezzi di qualunque cosa in un qualunque paese arabo, Algeria compresa. Ci saranno sempre le persone oneste alle quali potrai rivolgerti evitando le truffe cosi' come ci saranno sempre le guide che sapranno valorizzare il tuo viaggio magari semplicemente facendoti guadagnare un giorno con i loro suggerimenti di passaggi e rotte: un giorno che potrai usare per goderti cose in piu' rispetto al previsto....

Su "a che cosa serve una guida" mi pare tu abbia fatto un discorso un po' troppo tranchant: Una guida dovrebbe servirti perche' e' uno del posto, che in genere conosce tantissima gente (le popolazioni sono in genere formate da pochi individui) e conosce benissimo i luoghi dove vuoi andare. Dovrebbe servire a rendere il tuo viaggio migliore dal punto di vista della navigazione, magari suggerendoti posti dei quali non hai mai avuto notizia o dando il suo parere sulla rotta che vorresti seguire tu. Se poi ha avuto sentore di "attivita' pericolose" in certi settori e' giusto che non ti ci porti o che ti sconsigli di andarci e non per questo e' complice dei rapitori.

Io con l'elettronica che mi porto appresso mi sento un mago dell'avventura, pero' non scordo mai nemmeno per un secondo che Bush potrebbe dar ordine di spegnere i satelliti GPS da un momento all'altro oppure potrebbe ordinare di reintrodurre l'errore di posizione, ma questa volta senza dirtelo...
Per questo una buona bussola, un po' di allenamento con il sole e i pianeti e una guida possono diventare molto importanti, quasi vitali!

Beh, in questo caso sarei in compagnia di qualche milione di esseri umani che potrebbero precipitare o affondare: al massimo mi troveranno qulche metro più in là di dove sarei stato senza correzione di errore!
PS la bussola e le carte mica le ho buttate via!! anzi, ne ho una raccolta!!!
ciao

Messaggio di Glauco:
"Personalmente preferisco vedere poco, magari male, ma averlo scoperto da solo.
Scusate la presunzione, ma non mi sembra di essere l'unico a pensarla così!
Il Sahara non è un monumento da visitare, è una esperienza da vivere: dalla ricerca dei compagni di viaggio alla sua organizzazione, dalla scelta del percorso alla riparazione del guasto, alla spaghettata della sera.Il Sahara non è solo un bel panorama!"
Giustissimo!
La stessa pista rifatta con la stessa macchina e gli stessi compagni sette mesi dopo mi ha dato delle sensazioni nuove.E posso andare di nuovo su quella pista e sapere che mi darà qualcosa di nuovo.
Tanbruk

Dal sito Sahara-Overland…
Ultimo aggiornamento (ottobre '03)

Visas: Needed by all citizens of non-Arabic countries. New regulations following the abductions, are now thought to severely restrict the ability to explore the Algerian Sahara independently although organised fly-in tours in Algeria should not be affected.
Transit visas give you enough time to cross the country on main roads only (red and yellow on Mich. map) - leaving the highways is officially forbidden without guides/permits - don't know if this covers trans-Sahara: Tam to In Guezzam.
Tourist visas will only be issued if you book an expensive tour/guide to take you off-road. These regulations match similar requirements in Libya and, to a lesser extent, travelling in remote parts Niger and Egypt.

You need an invitation from an Algerian tourist agency
Info needed for your invitations:
• names and date of birth
• nationality of the participants
• passport numbers
• how are you travelling to Algeria
• registration number of vehicles
• exact itinerary
• exact dates of entry and exit to the country
• when will you arrive in Algeria
• transit or a tourist visa
• the fax number of the Algerian representation to which you are sending your visa applications.

The "certificat d'hebergement" will only be accepted by the Algerian Embassy if faxed directly to the office to which you are applying.

These infos seem not true : I have infos from travellers coming back from Algeria this month : same procedure than last year to have the visa and no guide is mandatory at the border post ( as it was in Lybia ! ).
I have also phoned to my consulate : no change now .