Finalmente, ci fa piacere risentire delle belle notizie, nuove e di prima mano che vencono dalla pura realtà dei fatti, perche in tanti fino ad oggi anno solo detto cazzate per scrivere solo qualche articolo da vendere bene.
Continua cosi, perchè noi il 17 veniamo,e a sentire queste buone ci entusiasma.
Ciaoooooooo " Filippo "

TAMANRASSET 2-12-2003. Lunghe code ai diustributori di carburante che pero' alla fine c'è. All'ufficio del parco dell' Hoggar Hanno eluso ogni risposta diretta circa i possibili itinerari effettuabili senza guida. Mi hanno detto che le agenzie di viaggio hanno per legge il "monopolio" del turismo in tutta l'area del parco e pertanto di informarmi da loro. Ho chiesto alla gendarmeria circa la possibilità di percorrere da soli la pista nazionale da Tam a Djanet e mi hanno risposto che non c'è alcun problema se conosco la strada purchè comunichi loro l'itinerario quando parto e mi registri ai vari posti di controllo da loro preventivamente informati via radio. Al Parco avevano eluso la risposta dicendomi che c'era il rischio che i turisti uscissero poi dall'itinerario per danneggiare il patrimonio artistico e archeologico che loro debbono difendere. Cosa dica esattamente la normativa vigente, ammesso che sia chiara, non è attualmente a mia conoscenza. Ovviamente è nell'ineresse di tutti che il patrimonio dei Parchi Nazionali venga difeso. I costi di una guida senza auto sono modesti, attorno ai 1200 DINARI AL GIORNO (1 euro 83 dinari al cambio ufficiale); non tutte le agenzie sono disposte a richiedere i permessi fornendo la sola guida ma alcune lo fanno. Se ottengo informazioni più precise le comunico.
Ciao a tutti
Giuliana Fea

[ 03 Dicembre 2003: Messaggio editato da: Giuliana Fea ]

Tamanrasset6-12-2003. L'agenzia Tin Missaw Tours (tel e fax 00213 29 347516 e cell. 00213 61 649221) mi ha fornito le seguenti informazioni:
Nessuna guida obbligatoria alla frontiera se si procede lungo l'asfalto. Guida obbligatoria per percorrere la pista dei fortini lungo il Grande Erg Orientale. Oggi a Tam un incontro con dei giornalisti francesi per smentire le voci infondate che circolano anche qui.
Ciao a tutti
Giuliana Fea