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#20622 - 09/17/05 12:03 AM Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Frangi Offline
Junior Member

Registered: 01/20/05
Posts: 42
Loc: Collegno (To)
ho appena ricevuto il seguente messaggio da una importante e conosciuta agenzia libica, in merito all'utilizzo dei mezzi propri nel sud della Libia. Eccolo: "...vi informiamo che l'acacus e anche adesso mathendush non si possono girare dentro con macchine e moto private ma solo con quelle di agenzie libiche che hanno permesso con guida di polizia. Vostre macchine e moto restano a ghat o serdeles, Sebha. .......Per moto
meglio assicurazione fatta Italia (europ assistance)che copre tutto guasti e trasportoin in italia. Ci sono agenzie che dicono possibile girare con macchine vostre , pero noi non consigliamo perche
questa e legge di shabia locale e poi dovete per forza accitare macchine e servizi di agenzia. ......". La cosa mi preoccupa non poco! Che ne pensate? Qualcuno ha notizie fresche?
grazie a tutti e ciao
_________________________
gianfranco

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#20623 - 09/17/05 03:43 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Stefano Laberio Offline

Senior

Registered: 12/12/01
Posts: 4861
Ma così per provare non ti conviene contattare un'altra agenzia?? Siam tornati 10 gg fa ma nessun problema per quei posti...

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#20624 - 09/18/05 01:28 AM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Frangi Offline
Junior Member

Registered: 01/20/05
Posts: 42
Loc: Collegno (To)
Lo sto facendo e attendo risposte, ma preferisco avere notizie da chi c'è stato di recente. Che giro hai fatto nell'akakus? Sei stato anche nel Mathendush? Grazie mille e ciao
_________________________
gianfranco

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#20625 - 09/18/05 11:43 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Stefano Laberio Offline

Senior

Registered: 12/12/01
Posts: 4861

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#20626 - 09/19/05 11:21 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Frangi Offline
Junior Member

Registered: 01/20/05
Posts: 42
Loc: Collegno (To)
Grazie per avermeli segnalati, sono molto interessanti e molto utili. Se non ti spiace, ti chiederei altre informazioni sui percorsi.
ciao
_________________________
gianfranco

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#20627 - 10/04/05 01:02 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Anonymous
Unregistered


Per Frangi

Appena rientrato da ampio tour privato.

Ti confermo quanto riportato dall’ agenzia , la cui risposta tra l’altro è indice di ottima serietà . Ho avuto infatti conferma che è in via di risoluzione il problema rappresentatati dai vetusti 4x4 delle agenzie locali che dovrebbe , a detta del nuovo responsabile turismo,( il precedente è da poco scomparso per incidente d’auto) essere risolto entro gennaio p.v..

Per l’Acacus , i pochi turisti presenti a fine settembre erano tutti a bordo di mezzi di agenzie locali( le solite con base a principalmente a Ghat e Serdeles) .sia che entravano da nord che da sud Per il resto nessun problema tranne che per i costi e i controlli in costante levitazione specie per il Mathendusc attualmente oggetto di una particolare attenzione..
Ti consiglio quindi di chiedere chiaramente all’agenzia se potrai girare con il tuo mezzo se è seria ti risponderà di conseguenza , altrimenti una risposta vale l’altra, tra l’altro le agenzie sono abituate a ricevere richieste simili sia sui prezzi ed altro, sanno che facciamo dei sondaggi e quindi tutto trova il tempo che trovano. Molte cominciano a non rispondere.

Subito dopo Ramadan si terrà un convegno- dibattito sul turismo in Libia con la presenza di alcuni big. T:O.europei . Anticipo che fra i primi argomenti all’ordine del giorno vi è quello dell’ assicurazione di responsabilità civile che copra alcune specifiche casistiche del viaggio effettuato con mezzo proprio.
Il problema, segnalato da più parti ( attualmente è in visita in Libia un coordinatore turistico Usa ) è sorto dal fatto che per motivi di costo e di maggiore autonomia nella ricerca di itinerari la maggioranza di turisti con veicolo proprio, ( sempre meno) viaggia oggi in Libia di preferenza riuniti in gruppi spontanei o coordinati da privati organizzatori e/o organizzazioni occasionali spesso prive dei basilari criteri di oggettiva responsabilità che fanno comunque capo a chi organizza o gestisce il gruppo a qualsiasi titolo.

Spesso e sempre per i motivi di cui sopra tali gruppi preferiscono avvalersi dei servizi di agenzie locali non regolari o compiacenti. che non comunicano fra l’altro gli itinerari come richiesto dalla normativa locale , utilizzano guide che tali non sono e altre . In caso di grane e altre spiacevolezze, nessuno, all’atto pratico , risulta responsabile di nulla ne in Libia ne in Europa. come nel caso di U. el Chel

BYBYBY GFCLY

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#20628 - 10/05/05 12:22 AM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Frangi Offline
Junior Member

Registered: 01/20/05
Posts: 42
Loc: Collegno (To)
grazie GFCLY

Ci hai dato proprio una brutta notizia!! Hai notato ho saputo se tale divieto vale anche x le moto? Comunque, invio subito una mail all'agenzia che abbiamo scelto x il nostro viaggio (la quale, un mesetto fa, mi aveva garantito che potevamo andare in akakus con i nostri mezzi) per chiarire (se onesta)questo aspetto. Penso che l'Akakus da passeggero non sia la stessa cosa! Inoltre, se confermato, dovremo noleggiare sul posto un secondo mezzo con aggravio di costi non preventivato. A proposito, hai idea di quanto costi noleggiare un mezzo sul posto x 2/3 giorni (se bastano)in akakus?
ciao
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gianfranco

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#20629 - 10/05/05 11:48 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
akko69 Offline
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Registered: 01/16/02
Posts: 179
Loc: Alessandria
a marzo siamo entrati in Akakus dopo l'attraversamento del Murzuq, il tutto con le nostre auto.
tutti gli altri turisti incrociati in Akakus (ed erano davvero molti) erano tutti con auto di agenzie locali.

evidentemente le cose continuano a cambiare!

ciao
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sergio
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#20630 - 10/06/05 07:41 AM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Anonymous
Unregistered


E' anni che si hanno notizie dello stesso divieto e sono anni che si entra in Akakus con mezzi propri.

Così come sono anni che leggo le news di GFCLY ....il quale ci farebbe andare tutti in autobus, allineati e coperti.

Il messaggio della agenzia potrebbe (dico potrebbe) anche solo essere un tentativo per vendere un servizio in più, perchè magari in un momento di bassa stagione hanno giustamente il piacere di incassare somme più alte.

Oppure potrebbe significare che ci deve essere tassativamente nel gruppo, anche piccolo, guida e poliziotto locale.

Io mi sono sempre avvalso di agenzie locali serie (nel senso conosciute da anni e che hanno sempre mantenuto gli impegni) che ci hanno sempre dato le indicazioni giuste. E che anche quest'anno per Natale ci danno il semaforo verde per un eventuale Akakus.

Akakus che rimarrebbe comunque magico e meraviglioso sia da autista sia da passeggero!

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#20631 - 10/06/05 06:39 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Nord West Offline
Member

Registered: 11/08/04
Posts: 147
Loc: Buttigliera Alta (To)
Non mi sembra giusto dare certe notizie, rilevate poi infondate, dando per scontato la buona fede, mi sembra un forma di terrorismo.
La verità è che certe agenzie non hanno problemi ad organizzare l'Akakus, con mezzi dei partecipanti, altre hanno problemi, quindi è una questione di "forza, organizzazione, intrallazzi o che diavolo ne so", ma comunque tutto dipende dall'Agenzia.
Questo non me la detto nessun ministro, nessun politico libico, ma è frutto di deduzioni personali basate sul monitoraggio di viaggi personali o di amici diretti negli ultimi dodici mesi.
Se avessi dato retta alle voci, nell'Ottobre 2004 non sarei stato nell'Akakus.
_________________________
Saluti Claudio

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#20632 - 10/07/05 03:28 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Anonymous
Unregistered


Non sono brutte notizie, ma solo informazioni aggiornate, come per altro richiesto da Frangi, su una normativa ormai arcinota e applicata da tempo seppure in modo discontinuo alla maggior parte dei viaggiatori in visita all’Acacus.. Le stesse risposte date da altri interventi ne rappresentano una ulteriore conferma.

Ciò premesso ho fatto un ampio giro in Libia, da privato e da solo proprio per vedere come stanno dal vivo le due facce della verità cioè cosa legiferano le autorità locali e cosa succede nella pratica, e non certo per dare le solite notiziole del tipo “oggi si domani no” ma per un ben preciso e personale aggiornamento in preparazione del seminario sul turismo Italia Libia..

Per quanto riguarda quindi l’argomento entrata dei mezzi privati nel parco dell’Acacus quello che posso assicurare è che tale questione sta oggi nella sostanza come era , anni or sono, il discorso della guida obbligatoria , cioè quando in tanti “ compatti e diligentemente allineati” facevano a gara nel Forum per sbugiardarmi.. Oggi chi non vuole questa presenza tra i piedi deve adattarsi ad andare contro legge locale o far ricorso ad ogni sorta di escamotage con le relative responsabilità spesso sulla base di informazioni trasmesse o reperite alla “carbonara” magari per… non fare sapere ai locali chissà che cosa .

Solo chi poca dimestichezza con le cose libiche e la loro cultura e mentalità può pensarla in tal modo:Le agenzie locali, funzionari e quanti altri coinvolti a vario titolo sul turismo non hanno certo bisogno di monitorare i nostri forum per conoscere quello che sanno gia bene visto che lo rivelano direttamente a casa loro! . Senza contare il fatto che si avvalgono di costosi consulenti esterni internazionali. Taccio sul discorso “ deduzioni” specie se ricavate da fatti scollegati fra loro , estemporanei o occasionali; dirò invece che queste servono a confondere ancor più la sostanza delle cose e a far aggiustare il tiro da parte locale ogni qual volta vi è da discutere con le controparti interessate e con potere decisionale motore di tutto quello che avviene e non certo il frutto di fantasie e quant’altro..

Questo fatto o ricerca del si può non si può , io si tu no , in buona fede, terroristico, o interessato (c’è anche quest’ultimo caso ed e tutt’altro che raro !!) o in qualsivoglia maniera si voglia definirlo, oltre a deporre negativamente per tutta la categoria dei sahariani,( sembra che sia l’unico intersse del forum) è una delle causa primaria delle restrizioni che vengono applicate su tutto il contesto del turismo sahariano. A soffiarci sopra , posso assicuralo , siamo più noi che i locali Gli aspetti della questione sono molto complessi e delicati ma soprattutto poco noti ai non addetti ai lavori, la burocrazia locale per una volta tanto aiuta.altrimenti il discorso sarebbe gia chiuso. Per quanto concerne il discorso terroristico attribuitomi, se il vedere o trattare gli argomenti tenendo presente o considerandone anche le esigenze avanzate e denunciate da parte libica allora avete proprio ragione ! Quantomeno il mio lavoro, come quello di altri , ne sarà facilitato.

Una ulteriore riprova sul rislutato finale di questi tira e molla ci è stato dato dalla decisione di portare a quattro numero minimo di turisti.. ( Il formulario interno di richiesta da parte delle agenzie parte ora da quattro caselle per altrettanti nominativi) .

Salvo radicali imprevisti la mancata applicazione totale del divieto di circolazione per i mezzi privati è stata fino ad ora solo una questione di ordine temporale , se non sarà gennaio 2006 sarà a dicembre o più in là ma l’Acacus ( e quanto prima Bergiug e Namus) è un parco protetto patrimonio mondiale e se vogliono che resti tale dovranno giocoforza applicare le normative richieste per la relativa salvaguardia, tanto più che l’affermazione sulla risoluzione del problema delle macchine delle agenzie mi è stata confermata chiaramente da fonte primaria in data 25 settembre u.s e non è mia abitudine dare notizie di cui non sono più che certo.Non va dimenticato che l’uso del 4x4 in Libia è soggetto a particolari limitazioni anche per i residenti. Ma l’obbiezione della scarsa affidabilità dei mezzi vetusti spesso usati da alcune agenzie avanzata da più parti è stata finalmente tenuta in considerazione.

Questa è la vera sostanza da cogliere oggi sull’argomento tanto più che , come mi facevano notare in molti ambienti locali ,agenzie incluse, i turisti che arrivano giù con le proprie macchine si ubicano sempre più fra la categoria di quelli più elitari e facoltosi.oltre ad essere nel contempo fonte delle questioni e problematiche più fastidiose da loro L’incoming dei viaggiatori con mezzo prorprio è come ho già avuto modo di dire sempre più costituito e coordinato gia prima dell’arrivo in Libia principalmente da viaggiatori appartenenti a organizzazioni e/o associazioni di diverso interesse raids, camper , ecologia ecc e/o clubs privati a carattere spontaneo o occasionale , da semplici appassionati che tramutano occasionalmente la loro passione in fonte di reddito e che ne diventano gli accompagnatori . I T.O nel senso più classico ormai trascurano questa fascia e lavorano solo con i voli charters . I fai da tè sono sempre più spinti a raggrupparsi per motivi di costo ma anche perché il viaggio individuale risulta cmq più facile e gestibile se inquadrato in un contesto collettivo. Più facile e sicuro risulta poi sostenere il grosso delle spese e il mettersi d’accordo nel proprio paese, gli imprevisti e acc. vari possono essere poi equamente splittati fra tutti i componenti .

In proposito mi è casualmente capitato di ascoltare, mentre aspettavo di incontrare il direttore una agenzia libica di sentire il discorso di un organizzatore europeo di raid che gli reclamizzava i suoi servizi , fra l’altro tentava di far vedere il suo sito ma i collegamenti al momento erano difficoltosi, assicurando di poter portare parecchi clienti con mezzo proprio . Criticava, tra l’altro, altri organizzatori, vizio internazionale , ed era giù per il discorso eclissi ( Poi certuni si chiedono perché i prezzi corrono) . La concorrenza, che si origina già a monte cioè prima ancora di arrivare in Libia è , inutile dirlo, accanita siano essi piccoli o grandi . Il direttore, caro amico , con il quale ci siamo poi messi a discutere me ne ha raccontate delle belle specie sul discorso delle tasse che questi asseriscono dover pagare nel paese d’origine. Essendo il turismo un’attività economica ora liberamente permessa in Libia e come tale soggetta e aperta a tutte le leggi di mercato ha consigliato loro la soluzione migliore cioè quella di aprire una filiale in Libia per evitare la doppia inposizione , stante quelle locali molto basse ottenendo specie da quelle nostre , grande interesse e attenzione, ma alla fine tutte preferiscono continuare il mordi e fuggi. L’agenzia in questione a breve ospiterà sarà filiale di un più intraprendente agenzia francese.

Si può quindi intuire perché le agenzie locali non vedono la necessità di contenere specie per il caso dei turisti con mezzo proprio i costi come invece fanno per favorire i classici pacchetti dei grandi T,O .internazionali che garantiscono invece una immagine migliore , più attendibile e professionale al paese turismo “ Libia” sul mercato del turismo internazionale oltre a convogliare turisti di tutte le età , borse, tasche e nazionalità.
Il contraddirli è quindi in molti casi difficile , specie sul lato economico quando questi rivelano che a fronte di una parte di tali clienti ,parliamo sempre di quelli con mezzo proprio , che chiedono e tirano ogni l€ possibile, vi è invece un’altra parte che paga fior di € più solo per avere, magari, delle guide che siano le più “ discrete possibili”o altri motivi e servizi che facciano il viaggio più esclusivo e concorrenziale. D'altronde si dice che il business is business e sulla materia posso assicurare che i libici che sono degli esperti, non perdono certo tempo per approfittarne, d’altra parte nessuna fa niente per niente e l’Africa resta sempre un continente adatto per ogni sorta di avventura..

Va precisato infine che la funzione della guida vista dai tanti come una palla al piede( anche sono anni che non si legge niente altro che di negativo) è essenzialmente recepita e applicata come garante di sicurezza sia da una parte che dall’altra.. Ci sono è ovvio altre motivazioni.di carattere internazionali che vengono osservate anche da noi .

Non è vero poi che queste siano inefficienti anzi tutt’altro posso assicurare che molte di queste , che tra l’altro sono +/- sempre le stesse conoscono tutti i posti e mirabilia delle aree in cui operano per aver lavorato o lavorare con le missioni archeo . e che hanno altresì precise disposizioni sul cosa fare , anche qui è questione di tempo e di organizzazione , presto ad esempio chi nutre interessi più specifici del semplice viaggio , vedi ricerche, individuazione di percorsi di interesse storico od altro dovrà farlo in veste e titolo ufficiale e in collaborazione e/o autorizzazione con le autorità locali preposte. Cose peraltro gia note solo che le pressioni sono oggi diventate molte e da più parti.. Segnalare l’operato, nominativi di guide, agenzie ritenute all’altezza e corrette ( non parlo per me in quanto fa parte del mio lavoro di T.A ma e per uso di tutti, nonce di qualità per il Forum) sarebbe senza dubbio più utile che avere sequele di way points e tracciati on line. Con google naps oggi si vedono anche i granelli di sabbia del Khalari !

Detto questo il costo di una guida con macchina propria con partenza da Ghat è oggi indicativamente sugli 80.€ al giorno , variabile in +/- se questa provvede anche alla cucina, ai permessi ,ecc o solo accompagnamento come richiesto dalla normativa. . Il costo al giorno all inclusive con partenza da Ras Ejdir non è meno di 130 € con mezzi agenzia, 150 con mezzi propri. Si parla di agenzie serie e ovviamente esclusi intrallazzi e accordi particolari come, tanto per dirne uno trasferimento valute!!!) Il mio consiglio è quello di concordare un prezzo unico inclusivo indipendentemente del fatto che l’Acacus, lo giri con mezzo proprio o altrui, se non altro si è al riparo di ogni questione oltre ad essere professionali nella richiesta nonché incentivo ad accrescere la qualità del servizio reso da parte locale.

Per quanto riguarda il punto di vista del viaggio visti da “ passeggero” specie nel Mathendusce e Akakus è vero il contrario specie se l’agenzia utilizza una guida del posto, la visita si rivelerà senz’altro più completo .specie se il tempo è risicato. Sono infatti abituati a seguire percorsi che tendono a far vedere il max possibile in minor tempo. (Un proverbio locale dice ]/- Se scocci il fesso o ti atteggi con questo da intelligente questo diventerà un ingegnere. Il fesso in questo caso sarebbe la guida )

Nel Mathendusc la macchina serve solo per arrivarci per il resto occorre scarpinare, cmq ci vogliono sempre due giorni per andarci e tornare partendo dalla strada asfalta, punto più vicino, normalmente Germa, o Bint Beya. Almeno uno per girare un po’ e fanno tre

Io vi sono rimasto in due occasioni ambedue per oltre due settimane consecutive con un campo base che ci seguiva andando in giro dall’alba al tramonto eppure mi resta ancora da vedere parecchio . Gli affluenti sono generalmente più ricchi e suggestivi, in particolare l’Intananait e l’In kufar.
Il GPS serve poco speso ti trovi sopra le esatte coordinate dell’incisone e non la vedi . ( Vedi articolo nella Valle degli dei di Pietra scritto all’epoca per presentare la Libia all’ apertura del turismo) . Se non era per la guida che li conosceva a vista giravano a vuoto nonostante avessimo con noi archeologi e una nutrita biblioteca .( da Le quellec a Fiumi di Pietra). Inoltre già allora un confronto punti disponibili aveva che molti di questi, specie se rilevati anteriormente al 1998 erano troppo approssimativi.. Il rischio è poi quello di passar più tempo col naso sul display perdendo magari l’occasione di individuarne una nuova incisione.

Stesso discorso per l’Acacus dove anzi i percorsi usuali per le macchine passano quasi tutti vicino a santuari , ma nonostante l’abbondanza dei testi,resoconti foto e quant’altro tutti finiscono col vedere +/- le solite cose .Anche tocca scarpinare una intera mattina dopo aver parcheggiato la macchina al bordo pista e ai piedi della collina solo per vedere le cosiddette mandrie di Anagh o .Quindi anche con più di cinque ,sei giorni disponibili cercando da soli alla fine si vede a volte anche meno di quello che mostrano le guide nei circuiti usuali di tre giorni. basati tra l’altro sulla base del risultato del lavoro di esperti che sul posto ci passa mesi .

Togliere a priori l’elemento rappresentato dal contatto locale tarpa sicuramente la qualità del viaggio, presentarsi in casa altrui con uno strumento comunque invasivo non è il non plus ultra.

Al riguardo, ho chiesto poco prima del mio rientro ad un ispettore come mai non era inserito nei costituendi circuiti turistici proprio nell’Acacus un noto posto con belle incisioni rupestri raggiungibile dalla strada Sebha Ghat in circa mezzora . la risposta è stata, “ tanto tutti vengono giù con il daftar elettronico cosi è chiamato GPS e più che altro altro non che chiedere e richiedere di vedere cose che avremmo cmq fatto vedere perdendo tempo meglio utilizzabile dal punto di vista culturale e delle tradizioni locali preferendo fare i saliscendi sulle dune dei laghetti o degli edeyen salvo poi chiederei assistenza gratis in caso di recupero del mezzo.
.
Per le moto vale pure il divieto ma il discorso da rilevare è quello principalmente lamentato dalle guide cioè la difficoltà a seguirle e dare loro assistenza , dal ricavo minore per cui tendono spesso a limitarsi ad aspettarli alle tappe più importanti o ai posti di controllo, e questo fatto è oggetto di molti equivoci o roboanti, “siamo andati da soli “ .Per inciso i questi giorni all’aeroporto di Sebha ve ne erano una ventina ben impacchettate su dei pallets insieme ai carrelli di assistenza il tutto pronti per l’imbarco , ignoro la destinazione .suppongo un rally , ma ritengo più probabile fossero in fase di rientro in quanto sporche e alcune visibilmente danneggiate.

Quanto sopra non certo per spirito di polemica o altro (anzi ringrazio Frangi N. West, Eugenio, Pyr per avermene dato lo spunto)ma solo per far riflettere che certe valutazioni sul comportamento delle agenzie o quant’altro senza una conoscenza anche parziale del contesto globale locale, oltre ad essere privo di contenuto effettivo sono più di danno che di aiuto , oltre a fuorviare la giusta attenzione sulle cause dirette ed indirette sul come e perché diventiamo tutti sempre più intruppati, ma anche corteggiati , perché ci tocca sopportare costi sempre maggiori( E pure in discussione l’assicurazione obbligatoria per il recupero e rimpatrio ) . Questo ritengo più giusto o quantomeno fare informazione .

Accenno per concludere e a complemento altre problematiche, non trattate ma altrettanto conosciute tramite esempi appresi durante quest’utlimo mio viaggio.
:.
1 Un turista con macchina propria si è appena fatto due settimane di carcere prima che fosse appurato che il sasso raccolto non avesse valore archeologico. Gli è stato cmq trattenuto tutta la strumentazione imbarcata sul Toy. che gli è giunto a destinazione spedito a sue spese! Ora c’e casino su di chi e la colpa o la causa ecc..

2 Sulla strada di Ghadames un pulmino Iveco si è scontrato ad agosto frontalmente con un 4x4 che non sapeva che .. in Libia si usa uscire dall’asfalto quando si hanno questi mezzi e la carreggiata e stretta o rovinata come nel caso. Diciassette morti in totale fra libici e stranieri e gran casino dalla Shabie nei “ mutammarat “ attualmente in corso per questi Rumi che corrono come matti ……………

3 I supposti atti vandalici ai gatti non riguardano quest’ultimi bensì e, purtroppo, un’ altra stazione di arte rupestre. Ance qui casini , indagini eccc.

S.R.N.G per i dati riportati.

BYBYBy GFCLY

.

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#20633 - 10/07/05 05:25 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Lorenzo_90 Offline
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#20634 - 10/07/05 06:10 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
raskebir Offline
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#20635 - 10/07/05 07:36 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Anonymous
Unregistered


GFCLY ...sei un comunque un mito. Uno come te è come Gadhames ...patrimonio dell'Umanità - tutelato Unesco.

Sappi che per rispetto alla mole di quello che hai scritto io l'ho letto tutto....ovviamente non mi trovi d'accordo su nulla!

Hai una determinazione ed una costanza nel portare avanti i tuoi argomenti che merita comunque un'ammirazione. E lo dico senza presa per il c....!!

Però condivido i ...........

[ 07 Ottobre 2005: Messaggio editato da: Eugenio ]

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#20636 - 10/09/05 02:21 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
pyr Offline
Utente temporaneamente sospeso

Registered: 01/20/03
Posts: 1014
Loc: Segrate (MI)
x GFCLY,

cosa significa "...come nel caso di U. el Chel"?

Potresti essere più preciso sui (supposti?) "atti vandalici"???

Grazie!

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#20637 - 10/09/05 07:12 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
jack Offline
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Registered: 04/02/02
Posts: 109
Loc: Bari Italia
x GFCLY
Devo dire che ho dovuto fare molta attenzione mentre leggevo il tuo post.
Con molta probabilità lo hai scritto con una spinta dettata da ciò che pensavi,
e forse dando per scontato che tutto era dato per scontato anche da chi avrebbe letto.
Devo comunque affermare che tutto è poi risultato chiaro ed è stato ben assimilato.
Io non sono un gran viaggiatore,i miei viaggi si limitano alle poche vacanze che mi toccano una volta l'anno.E comunque ogni viaggio mi piace prepararlo e attuarlo sempre da me,perchè è questo alla fine che mi gasa molto.
Ma giustamente quando il tempo è limitato e l'esperienza non è professionale,è bene affidarsi ad una guida preparata ed onesta che ti possa far conoscere e visitare i posti migliori senza dover impazzire per arrivarci.
Credo anche che tutto ciò serva al luogo che ci ospita ad incrementare gli introiti ed a far si che la gente che vi abita ne tragga profitto e ne aumenti le opportunità di impiego.Così succede che in molti dei posti turistici(scavi o ritrovamenti archeologici)si potrebbe visitare gli stessi senza pagare il ticket,perchè magari il sito è accessibile ed esteso.Ma per quanto mi riguarda,ogni volta che ho potuto ho sempre cercato di contribuire facendo si che tutto potesse trarne beneficio.
Personalmente non approvo chi cerca di fare il furbo sfidando spesso le leggi un pò per risparmiare e un pò per farsi vanto
Io credo che così facendo si tende ad indispettire la gente del posto che alla fine se ti può fregare lo fa volentieri,prendendo il viaggiatore/turista sul naso.
CIAO A TUTTI...JACK

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#20638 - 10/11/05 09:16 AM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Anonymous
Unregistered


Per Jack

Effettivamente la mia risposta è stata in parte dettata sull’onda del viaggio appena ultimato, ritenendo (difetto di lavoro) che molte delle notizie esposte fossero già note e digerite, ma sopratutto quando si seguita ancora a vedere ripetere e ripetere, da anni e sempre dai soliti che a “ intrupparci “ e tante altre cose del genere a danno dei sahariani – parlo sempre a proposito del turismo con auto propria o d’avventura – ciò sia solo per causa e di “parte” libica, ho ritenuto opportuno chiarire un po’ le cose . Se poi la cosa non interessa , vale lo stesso per me, se non altro non mi va di passare per..

Hai colto bene il nocciolo della questione, a furia di ricercare ed elaborare il viaggio sahariano sulla base di criteri inediti , da rivista Off limits come nostro prodotto condizionato spesso in nome e conto della passione per tale luogo da nostre precipue esigenze e regole economiche disattente al contesto locale effettivamente dirette a ben altri obiettivi e ricavate spesso con sistemi e mezzi che sono invasivi della mentalità e cultura locale , altro non facciamo che tagliarci da soli le pa.. ed intrupparci tutti insieme appassionatamente. Alle agenzie locali che vengono cosi di fatto surrogate o byapaasate nella resa dei servizi la cosa è relativa, oltre a trovarsi il lavoro in parte già bello e pronto parte del lavoro fa comodo essere “ colonizzati “ meno reclami e la fattura cresce cmq e sempre ; èe una collaudata e internazionale legge di mercato.


Per PYR .

I graffiti di U. El Chel sono stati danneggiati da ignoto/i . La cosa è molto strana tanto più che si contano sulla dita di poche mani quanti vi si sono recati, con o senza guida essendo la nozione e l’interesse dei “comuni “viaggiatori a vistare questo sito praticamente nullo da sempre trovandosi il breve tratto dell’ uadi interessato dai graffiti all’interno di un progetto agricolo di difficile accesso ) . Vedremo cosa esce fuori , qualcosa per le mani pare abbiano già.

A proposito hai o sai dove reperire materiale fotografico sull’uadi abbastanza recente.? 2000 è giù di lì.. .
Ci è stata richiesto la copia di un libro in due volumi proprio sull'uadi el Chel edito pare a Napoli , sai di che testo si tratta? Titolo altro ? GRZ COLAB.

Per Eugenio

Se una cosa è certa sull’argomento è che non si tratta di pareri personali , semmai di considerazioni e risultanze di un costante lavoro, non solo personale, che spesso concordano con quelli dei locali ai quali, si sa poco importa su quanti non d’accordo con loro. Proprio nel calendario odierno dei lavori alla C dei Deputati vi è la ratifica degli accordi di cooperazione Italia Libia in materia culturale, scientifica e tecnologica e ad essere d’accordo sono in tanti., bilateralmente.

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#20639 - 10/11/05 10:47 AM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
giovanni Offline
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Per tornare a qualcosa di concreto..segnalo che una miniconvoglio di amici francesi (tre toy) con relativa auto di agenzia libica sono entrati da Ghat, la prima settimana di ottobre, con le proprie auto nell'Akakus.
saluti giovanni

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#20640 - 10/11/05 12:57 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
pyr Offline
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x GFCLY,

non vorrei che ci sia un equivoco.

A quanto ne so l'Uadi el-Chel non è nel Fezzan, ma più a nord. Fu studiato da P. Graziosi che pubblicò un grosso articolo (devo averlo, da qualche parte).

O forse ce n'è un altro nell'Acacus o nei due Messak???

Hai delle foto dei danneggiamenti?

P.S.: la Barich ha visto l'articolo su Ubayad?

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#20641 - 10/11/05 01:09 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
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NO hai ragione di Uadi el Chel ve ne è uno solo ed è nella hammada come dici bene.

Non ho avuto il tempo di andarci e poi a che pro, cietro ci è un ispettore che è peggio di un sioux .

La Barich è da un pò che non la sento ( A Tripoli c'erano un po tutti ma lei no).

Non so di che articolo parli spero però non sia della grotta o di altro in zona altrimenti sono cavol tua, mi sembra e spero che la tu consci bene, tra l'altro è in prossima partenza per Obeid.

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#20642 - 10/11/05 01:19 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
pyr Offline
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Come, non hai preso l'ultimo Sahara!?!

L'articolo è proprio quello, d'altronde te l'avevo già preannunciato.

In che senso "sono cavol tua"? In Italia mi risula che ci sia ancora la libertà di stampa, o no?

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#20643 - 10/11/05 01:58 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
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No, normalmente ricevo il prestampato conti correnti dalla Pyramids, sono poi appena tornato e nonostante come dice qualcuno che sono un patrimonio Unesco ,non ho il tempo e pretesa di venie a conoscenza di tutto lo scibile sahariano. provvedo appena posso, sono di nuovo in partenza .

Lo so bene che esiste la libertò di stampa intendo solo dire che di sicuro qualcosa ti combina se lo viene a sapere, io al tuo posto ne starei certo parlo per diretta esperienza, tanto più che l'ufficialità che gli compete gli da una mano non indifferente.

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#20644 - 10/11/05 03:20 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
pyr Offline
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Ti consiglio di ordinarlo via internet:

SAHARA

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#20645 - 10/12/05 12:42 PM Re: Akakus e Mathendush con mezzo proprio
Roberto Musi Offline
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Aspetti pratici.
In Akaus ci si entra anche con mezzi propri.
Dopo una quarantina di volte in Libia negli ultimi 11 anni, tra un mese sarò in Akakus con i miei mezzi.
Entreremo da sud est, provenendo dal colle d'Anai.
A capodanno, invece, arriveremo da nord e, per scrupolo, non si sa mai che qualcuno si inventi qualcosa di strano, entreremo da Al Aweinat.
Regole di vita (Libica).
Scusatemi se esco dal campo operativo, che sicuramente mi viene meglio, ma per la prima volta nella vita mi trovo d'accordo con GFKLY su una cosa: trattate bene i Libici, non prendeteli per i fondelli e vedrete che sarete ricompensati.
In genere sono persone meravigliose e vi daranno più di quanto vi chiedono.
Poi torno alla normalità, dove non posso essere d'accordo con GFKLY: a volte ci si scontra con un "NO", che poi con amicizia, calma e diplomazia (NON CON LA CORRUZIONE! L'UNICA POSSIBILITA' CHE AVREBBE UNO STUPIDO) diventa prima un "NI" poi per incanto cambia in un bel "SI" di tutto cuore.
Ricordate che in Libia, ancora più che nel resto del mondo, la correttezza, la gentilezza e le buone referenze vi possono pemettere cose impensabili.
... e se ne avete voglia, quando sarete in giro per la Libia, fate il mio nome e sentite cosa vi diranno.
Ciao
Roberto Musi
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Roberto Musi

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