Qualcuno sa dirmi se per la zona di El Alamein ed in particolare per El Qattara occorrono permessi particolari ed eventualmente se le autorità li rilasciano facilmente?
Per favore datemi notizie al più presto.
Grazie a tutti

Non mi risulta che ci vogliano permessi.

Però nella depressione di Qattara credo che ci siano ancora molte mine...

Sembra che nella depressione di Qattara ci siano ancora alcuni milioni di mine che nessuno mai bonificherà, ma se segui la pista che da El Alamein va verso Siwa non esistono problemi.

Non mi risulta ci vogliano permessi, il nostro gruppo essendo assai numeroso era comunque scortato d'ufficio da militari che non erano stati da noi richiesti.

Il transito nell’area sud interessata dalla depressione di Bab el Qhattara è consentito solo sulle le due ex strade asfaltate ( ma molto mal ridotte cmq fattibili con veicoli 2wd) che collegano rispettivamente El Alamein con la strada che dal Cairo va a Bahariya e che viene usata per i pozzi petroliferi. La seconda Siwa con Bahariyah . Entrambe vanno obbligatoriamente percorse con l’autorizzazione , Questa motivata va richiesta al Cairo . Si è sempre accompagnati da militari . Ho percorso la prima andando anche fuori pista per alcune prospezioni con la presenza di un esperto sminatore che ne ha reperito una non molto lontana dalla pista. ( circa 6000 feet e perfettamente attiva ). Solo a vedere come e dove era mi viene da ancora stringere l’ oluc .( leggere al contrario) Era una anticarro a pressione che la sabbia aveva ricoperto quel tanto da farci crescere sopra un piccolo cespuglio di quelli che generalmente arrivano appena a solleticare il telaio quando ci si passa sopra. Una nota guida (militare) con diverse traversate Siwa Bahariyah , Siwa El Obeyid mi ha confessato che la sua maggiore attenzione è quella di passare sempre sul tracciato del suo primo viaggio che ha memorizzato come un file di wpts. Per rendere l’idea dirò che non manca mai di controllare le carcasse dei dromedario, alcuni hanno solo tre zampe, altre le schegge ancora conficcate nella ossa. La cosa positiva è che non risultano esservi mine moderne , cioè le famigerate valsella o altre del tipo a contatore, ma solo residuati bellici. Questo non bvale per il confine , specie verso scendendo verso Ayn Dalla .

BYBYBYB GFCLY

L'obbiettivo del viaggio sarebbe la depressioni di el qattara il Passo del Cammello, il Monte Himeimat, insomma i luoghi dove era dislocata sul fronte la Divisione Folgore,secondo voi è una cosa fattibile o è meglio alzare bandiera bianca?

Beh, rivolgiti al museo che ti dicono tutto a riguardo: sono molto collaborativi sulle vicende della guerra.

x gfcly,

guarda che la strada (per così dire...) Siwa-Bahariya passa almeno a 40 km a sud della depressione. In quanto poi al supposto "confine" di Ain Dalla, saprai bene che si trova a più di 250 km dal confine vero (lo dico solo perché effettivamente tutti i locali di Farafra pensano di essere al confine con la Libia, ma così geograficamente non è!).

Sono passato in moto dal santuario di El Alamein nel 2002, percorrendo la strada Marsa Mathru - Alessandria.
Allora non era necessario alcun permesso. Siamo entrati dalla Libia ed abbiamo proseguito verso il Cairo senza problemi e senza guide.

Lo so ma la geografia in questo caso conta poco. Lo sanno bene quanti vi lavorano per la bonifica dell’area che hanno smesso da un pezzo di stupirsi di dove trovano questi ordigni nonostante abbiamo tutte informazioni ad oggi disponibili su dove questi siano stati piazzati. Occorre tenere ben presente i tempi e i modi in cui questi furono posati. L’esame della documentazione che riguarda la parte minata sul versante libico ne è una conferma. Gli scarti sono enormi Alcune aree che risultano minate in realtà non lo sanno altre si , ecc..
Una cosa è poi ricavare dati o parlarne sulla base di mappe cartacea o satellitare che siano , altro è la conoscenza dei fatti sul posto .Vi sono rimasto per mesi e i dromedari senza zampa o con le schegge li trovi anche a 40 km da Ain Dalla, più o meno la stessa distanza in linea retta dal posto dei militari a Farafra. Da quelle parti poi la parola confine è un altro discorso così come la collaborazione delle autorità, occorre vedere cosa viene loro richiesto e a che scopo. Transitando sulla litoranea e sulle altre strade dirette al mausoleo santuario e altri luoghi storici non vi sono problemi trattandosi di normali arterie di comunicazioni.

BYBYBY GFCLY

Incredibile,abbiamo contattato l'ambasciata Italiana al Cairo per avere qualche informazione dettagliata,sui visti ed eventuali pericoli di addentrarsi nelle zone del secondo conflitto mondiale,e incredibilmente non gli è possibile rispondere e ci hanno rimandati alla Farnesina che a sua volta ci ha rimandati al servizio viaggiare sicuri...non ho parole
Come fanno a Roma a conoscere e fornire informazioni così particolareggiate?anche perchè c'è sempre la segreteria telefonica

Se vuoi informazioni sulla percorribilità della depressione (io so solo che c'è una pista difficile che l'attraversa) contatta

zarzoraexpeditions

fingendoti interessato a un viaggio a pagamento con loro lì.

Loro sanno...