Adolfo,
credo che non esista una risposta certa per non restare impantanati nel Chott; quanto ti è stato fin quì detto credo riassuma il 99% delle conclusioni tratte da chi ha vissuto certe situazioni o ci è andato vicino ed è riuscito a scansarle per tempo.
Se può servirti (non so se a consolazione o altro) quest'inverno ho visto una Toyota di un tour operator tunisino affondata fino al pianale: è rimasto tranquillamente in attesa che giungesse soccorso da Douz un trattore. Tanto per dirti che anche le guide "esperte" tunisine a volte cadono nei tranelli...Potrebbe dirti di più Raul che a capodanno ha cercato di attraversare il Chott "molto umido"; ha messo online alcune foto nel sito "www.cimina.net/elikarandagia/tunisia/index.html".
ciao Fennek

certo il 180 gradi puo' essere l'idea l'unica cosa purtroppo che mi vine in mente e':

- decelerando aumenta la pressione sul fondo molle
- facendo una curva il peso si sposta sulle ruote esterne aumentando maggiormente la pressione

e' anche vero che frenare appesantisce decisamente l'avantreno e non curvare se la buca e' grande ci porta in "mezzo" ai guai

La soluzione ?
Tentare queste avventure sempre in + macchine con una serie di cavi piuttosto lunghe in modo da poter operare a distanza di sicurezza e legare + veicoli a mo di "trenino" Mi raccomando i punti di attacco sui veicoli.

A me è capitato in Marocco sotto un diluvio universale di ritrovarmi in un chott . Per problemi dovuti alla pioggia abbiamo dovuto modificare il percorso allungandolo e ci siamo ritrovati nel chott di sera. Io ero il primo avanti con acceso qualsiasi tipo di faro che avevo a disposizione e dietro di me c'era un payero passo lungo stracarico. Nell'andare cercavamo di portarci sempre verso il bordo ( consiglio vivamente ! ) ed ad un tratto la macchina ha iniziato a soffocarsi , però visto lo slancio e la cavalleria ( poco merito all'autista ) non ho scalato e sono riuscito a trovare un tratto duro. Il Payero si è infossato e vi lascio immaginare... Per fortuna che avevamo abbastanza strops e dopo aver spalato , piastrato e inveito contro il mondo siamo riusciti ad uscire. Mi chiedo come abbia fatto il conducente del Payero a non riportare danni alle vertebre con tutti quegli scossoni !
Tecniche per non impantanarsi ?
starne alla larga o girare sui bordi più possibile.

Ciao

ciao a tutti come dice nik,dall'esperienza mia e di un amico che ci ha passato una giornata buona, girarci il piu possibile al largo è l'unica soluzione ....ma mi spiegate perche uno deve infilarci ?
saluti

Trovo la domanda di indianlopa quanto mai opportuna!
Fin dalla prima volta che ho messo le ruote in Tunisia mi son sentito consigliare dagli amici locali di NON tentare di attraversare lo chott: c'è una possibilità molto interessante di aggirarlo partendo da Nefta e correndo sul suo bordo in senso antiorario (grosso modo costeggiando il confine algerino) e arrivare a El Faouar.

Però, un giorno o l'altro, magari con Paolo PSQT mi proporrò di attraversarlo ma ... A PIEDI!!!
Ci si da appuntamento con un punto GPS con le auto sulla pista indicata e in un paio di giorni, zainetto, tendina e borracce di cabernet, ovviamente, con calma si traversa anche lo chott e le buche ci fanno un baffo...c'è qualcun altro che si aggregherebbe?

grazie umbi, la pista che lo costeggia fino a el fauar tra l'altro è una pistaccia scassa sospenzioni (reg con tòle ondulée....!)senza nessuna attrattiva se non quella di non usare l'asfalto tra nefta e el fauar io l'ho fatta tanti anni fa ora non la rifarei
con questo non voglio però dire che bisogna evitare tutto, io stesso sono restato +di12 ore in un cesso di torrentello con l'acqua che passava dentro la macchina nei paesi dogon in mali, ma la mia strada (mia nel senzo che l'avevo pensata io!) passava di lì, e dopo 20 circa guadetti tutti fatti preventivamente a piedi quello che decidi di non saggiare ti fotte risultato.....attacco di malaria ad un amico .... e radiatore sfondato perche quando sono uscito "allegro" , ho beccato un' affluente secco con relativa buca di 2mt circa
morale : i guai se li cerchiamo.... arrivano!
saluti a tutti

bene!

Noto che i trattori sono particolarmente attivinella zona!
Anche io ho avuto l'occasione di usufruirne i servigi fra El Kastil e Aghir a Jerba.
E da quello che ho letto fino ad adesso ho una conferma sul consiglio(come comportarmi) avuto.
A parte starne alla larga, l'obiettivo era capire la migliore tecnica per evitare nei limiti del possibile la piantata,

quello che propone il simpatico Umbi come dice Alvise forse è un pochino dispendioso in termini di tempo ed energia.
Ma come dicevo cerco una conferma di spiegazione strettamente "tecnica" sul perchè all'improvviso ci si pianta o come evitarlo al meglio ,se qualcuno ne è a conoscenza.
ciao
p.s. i trattori sono anche pesanti!

[ 13 Maggio 2004: Messaggio editato da: adolfo ]

Umbi, temo che tu ed io si sia troppo pesanti e lenti. Rischiamo di affondare.
Però credo sia un esperienza davvero interessante, che merita di essere presa in considerazione. Mi piacerebbe, anche se non sono un camminatore. E poi il cabernet fa sentire più leggeri.

Ciao
Alessio

P.S.: se faccio a tempo, domani vado a trovare il tuo pusher.

Invece di andarre a piedi pedala !!

In bicicletta hai una media molto piu' elevata, fai meno fatica (il chot e
piuttosto piatto e liscio ;))

e se ti pianti, bhe al limite abbandoni il mezzo

Mi domando quanti mezzi ci siano sommersi nel fango del chot, mi e' capitato di vedere grandi crateri a lato della strada che attraversa il chot ma non ho mai visto qualche antenna emergere dal fango, il che sigifica che comuqnue in qualche modo i mezzi sono sempre stati portati a casa.

Una nota "tecnica" la forza necessaria per estrarre un veicolo piantato ai semiassi nel fango puo' essere 2.5 volte il suo peso.
Quindi per 10 quintali di macchina bisogna avere un cavo (e un mezzo che lo tiri con portata di 25 !

bene, bene, vedo che qualcuno ha risposto al mio possibile progetto!
Per non continuare in O.T. dal momento che non ho consigli specifici da dare (anche se, idea, perchè non apriamo una cooperativa, ci compriamo un trattore usato e ci piazziamo nello chott? ) apro un nuovo argomento specifico dedicato a chi è disposto a camminare e lo chiamo "Chott? A piedi!"
ciao