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#29404 - 11/26/03 10:52 AM Re: Fotografia digitale?
iperpiper Offline
Senior

Registered: 05/04/02
Posts: 279
Loc: Treviso
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns:


Infatti uno scatto che, di fatto, e' a costo zero ti invoglia a farne piu' del dovuto e questo ti puo' servire a superare, per tentativi, il gap tecnico che ci puo' essere tra un umano (come me, ad esempio) ed un professionista che invece di scatti ne fa pochissimi e riesce sempre ad immortalare il suo pensiero e le sue emozioni con un solo tentativo.
[ 20 Novembre 2003: Messaggio editato da: Peter Komanns ]


Appunto! Scattare di più....superare per tentativi...
E dove va la consapevolezza di quello che sto facendo?
Riuscirò a capire perchè, nel mare degli scatti, uno è riuscito meglio?
Proviamo tre inquadrature, poi scelgo quella che rende meglio. Si' è vero, alla fine ho ottenuto la foto che volevo. Ma non ho relmente "costruito" ciò che volevo ottenere. Nella mia testa l'immagine non c'è mai stata. Mi limito a scegliere tra i prodotti che ho ottenuto. E allora tanto vale comprare foto già fatte. Quello che faccio già per le foto di architetture, dipinti, opere d'arte. Trovi - non sempre - prodotti migliori di quelli che potresti ottenere scattando a mano, perchè non ti consentono il cavalletto, con la luce che c'è, perchè mica viaggi con gli illuminatori. Insomma, non puoi creare un set fotografico. Altri, professionisti, l'hanno gia fatto. Perchè inventare l'acqua calda? Uso il loro lavoro, e li ringrazio.
Poi però le MIE foto le scatto lo stesso, perchè la mia visione può essere diversa, il mio interesse catturato da un'altro particolare. Ma non ho più bisogno di essere didascalico. La "documentazione" c'è già.
E qui mi piace far lavorare l'occhio della mente. Immaginare l'immagine. Costruirmela dentro.
Magari non ci riesco, ed il risultato non è quello che volevo. Ed io non sono più lì per riprovare. E questo è il solo punto che vedo a favore del digitale.
No, ce n'è un altro. Come ha detto Stefano, la scarsa qualità del lavoro dei laboratori "consumer". Ma poi,- chiedo - se porti loro i files per stampare le immagini digitali, ottieni la solita schifezza?

Concludendo, altrimenti scrivo un papiro da far addormentare chiunque, ho comprato una digitale. Economica, risoluzione limitata, abbastanza grande da stare in mano senza contorsionismi. L'ho comprata per mio figlio, perchè cominci a fare le sue foto senza vuotarmi il portafoglio e senza sentirsi condizionato. Fotografa quello che vuole, ma poi ne parliamo. Intendetemi, non gli faccio diventare la fotografia un compito scolastico, ci mancherebbe!. Ci giochiamo, ma senza lasciare a casa gli occhi. Quando sarà più grande gli comprerò una reflex tradizionale (se esisteranno ancora)
Se l'ho provata? Si, per fotografare un tamponamento.

[ 26 Novembre 2003: Messaggio editato da: iperpiper ]
_________________________
Ciao, Alessio

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#29405 - 11/26/03 12:14 PM Re: Fotografia digitale?
ag_adrar Offline
Member

Registered: 01/10/02
Posts: 1172
Loc: Torino
...Avanti con il 2 tomo... \:D

Il problema della scelta…
Siamo certi che stia li il nocciolo della questione?
Non è che da qualche altra parte,magari nelle nostre aspettative, ci scontriamo con qualcosa di diverso?

Ultimamente, discutendone con amici e professionisti, sembra che il digitale offra davvero quel qualcosa in piú rispetto alla vecchia reflex… la libertà di tentare e valutare realtime i risultati… oltre che la soluzione del problema “laboratorio di stampa” che , in effetti ce la mette spesso tutta per vanificare i nostri sforzi…
Attenzione peró, i lab oggigiorno già stampano in digitale anche se gli si porta un negativo o una diapositiva… grazie a scanner altamente precisi e qualitativamente ottimi… tuttavia l'occhio esperto del tecnico dice ancora la sua in termini di gradazioni colore, luci e ombre, corrispondenza con l'originale e, non ultimo, del suo personale gusto artistico.
Non vi è piú, o quasi, alcuna differenza tra una stampa 20x30 da originale analogico e una da file .raw con risoluzione 6Mpixel o + (parliamo di foto da far vedere ad amici ok?)

Io credo che ci si debba chiedere piuttosto “perché” sto scattando e “cosa” voglio rappresentare con la mia immagine.
Li sta la differenza tra una foto che “racconta” e un semplice fermo immagine…
Se non si arriva a fare questa scelta ogni volta che si porta la macchina all'occhio, credo che a poco valga elencare le differenze a favore di uno o l'altro sistema…
Il problema sarà semmai quello di far collimare il nostro portafogli con l'oggetto del desiderio, sia esso analogico o digitale.

Se, per scelta, non si pone attenzione... ma si vuole scattare sempre e comunque, la mia esperienza dice che solo una videocamera è in grado, a posteriori, di darti il fotogramma con l'attimo giusto e che probabilmente neanche avevi colto ad occhio nudo,, peccato solo x la bassa definizione \:\(
(attendo di vedere cosa ne è uscito e poi vi racconto)
Ma qui entriamo in altri meandri, ancor piú nebulosi e complessi…
_________________________
Gianluigi
H.Galletto "Rommel"
Honda AT750 "Ramla"

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#29406 - 11/26/03 03:57 PM Re: Fotografia digitale?
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2328
Loc: Canada
Voglio dissentire con quanto dice Peter cica i professionisti scattano poco...
Sicuramente dipende dal tipo di foto che cercano ma personalmente ho amici che scattano centinaia di foto e normalmente mi dicono che 1 su 24 e' "Buona".
Gli amici di National Geografic stanno mesi per fare un servizio e avere qualche dozzina di scatti buoni e qualchuno eccezionale (forse per noi molti di piu' sarebbero da considerare buoni o ottimi :))


Quote:
Messaggio inizialmente inserito da iperpiper:


Appunto! Scattare di più....superare per tentativi...
E dove va la consapevolezza di quello che sto facendo?
Proviamo tre inquadrature, poi scelgo quella che rende meglio. Si' è vero, alla fine ho ottenuto la foto che volevo. Ma non ho relmente "costruito" ciò che volevo ottenere.
[ 26 Novembre 2003: Messaggio editato da: iperpiper ]


Un mio caro amico viaggiatore mi raccontava che nel 60 era andato in nepal e india, non aveva portato la macchina fotografica perche' non voleva che una fotografia gli ricordasse cosi' "crudamente" quello che stava vivendo sminuendo o non dando giustizia alla sua esperienza.
Bhe oggi ormai se ne pente perche' la memoria ormai ha sbiadito i ricordi e forse una fotografia gli ricorderebbe quello che aveva vissuto.

Quello che voglio dire e' che puo' essere un polaroid, una usa e getta , una digitale, ogni strumento e' buono per una foto "ricordo" nel senso che serve per "ricordarsi" di quello che abbiamo vissuto ,senza voler togliere ninete o dare un aspetto dispregiativo al termine.
Se vogliamo fare qualche foto "documentaristica" qualcosa di presentabile su una rivista, bhe allora in questo caso l'arredo fotografico digitale puo' aiutare a raggiungere migliori risultati, ma quello che e' piu' importante e' il nosto atteggiamento, bisognera' mettere in conto di magari "perdere" un giorno per avere una illuminazione corretta di quello che vogliamo riprendere aspettando che la natura ci dia una mano.

Tra i due estremi ci sono un infinita' di sfumature, ognuno puo' trovare il compromesso tra la voglia di foto perfetta e la foto "vissuta".

Una ultimo messaggi, cercate di non essere invasivi puntando zoom e mitragliando scatti sulla privicy di gente come ad uno zoo. Avrete magari qualche "trofeo" in meno ma magari sarete riusciti a entrare in sintonia con un altra cultura.


Riuscirò a capire perchè, nel mare degli scatti, uno è riuscito meglio?



Se prendi una reflex con ottiche intercambiabili (cosi ricicli quelle che hai) tipo quella indicata da peter o la D100 della nikon quando scarichi sul computer le foto hai tutti i parametri dello scatto
- data dello scatto
- obiettivo usato
- tipo di focus (manuale automatico)
- lunghezza focale dello scatto (in caso di uso di zoom)
- modalita' di esposizione
- diaframma
- tempo
- se scatto con flash tipo di settaggi
- sovra o sottoesposizioni (spot)
e tutta un altra seria di parametri che non ricordo nemmeno

Quando lavoravo con pellicola tradizionale per scatti particolari cercavo di tenere su un tacquino le impostazioni principali per capire se lo scatto era buono con quale parametri lo avevo effettuato. Generalmente era un casino poi capire quale era il rullo, quale lo scatot se il 12 o il 12A etc.
La tecnologia in questo caso permette veramente di capire cosa stavi facendo dandoti consapevolezza ;\)

mi sa che la mia pappardella e' piu' lunga della tua ;\) , spero di non avera nnoiato nessuno :rolleyes:

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#29407 - 11/27/03 08:14 AM Re: Fotografia digitale?
Carlo Offline
Member

Registered: 12/19/01
Posts: 434
Dico anch'io la mia. L'evoluzione delle macchine fotografiche dalle lastre di vetro al digitale ha permesso a tutti di scattare di più e meglio, svincolandosi sempre più da ostacoli pratici, e portando le fotocamere ad essere sempre più essenzialmente degli strumenti semplici per realizzare quello che si cerca. Del resto è l’evoluzione naturale in tutti i campi quella di avere strumenti più comodi.
Concordo con Alvise nel dire che i professionisti scattano molto, e ciò non va assolutamente a discapito della qualità dell'immagine, anzi è una necessità. Senza scomodare NGM e ricche fotografie di reportage, quando io facevo scatti da pubblicare su riviste di Moto, la media mia e dei miei colleghi era di qualche scatto buono ogni rullino se si aveva controllo sul soggetto, e scendeva a uno o due a rullino in caso di reportage.
Non ritengo che scattare molto allo stesso soggetto sia meno nobile che fare uno scatto solo e giusto. La scelta del soggetto, come lo si ritrae e il controllo che si ha sul mezzo rendono comunque buono o no un lavoro. In altre parole, se uno capace scatta molto, può scegliere il meglio e può ottenere più facilmente un risultato eccellente, se un incapace scatta molto comunque sceglie il meno peggio, ma il risultato rimane modesto.
Lo scatto singolo e “giusto” presuppone il controllo totale del soggetto, oltre che del mezzo, e quindi lo vedo necessariamente costruito (e può non esserci niente di male anche se non è sempre possibile) oppure è dovuto al caso (e qui c’è di male sicuramente) ed è quindi indipendente dal fotografo e dal mezzo.

Scusate la lunghezza del post.

[ 27 Novembre 2003: Messaggio editato da: Carlo ]
_________________________
Carlo
S III 109 HT

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#29408 - 11/28/03 05:49 PM Re: Fotografia digitale?
massi[+] Offline

Senior

Registered: 01/10/02
Posts: 1021
Loc: Switzerland
la volete una delle mie pizze vero?

In prima analisi credo sia necessario operare una premessa ed alcuni distinguo.

Come premessa mi sento di affermare una banalità dicendo che spesso effettuare molteplici scatti deriva dall'oggettiva necessità di documentare qualcosa di irripetibile o lontano e pertanto risulta necessario aumentare a dismisura la mera probabilità di aver prodotto una immagine utile allo scopo che ci eravamo prefisso.

In seguito, credo sia necessario discutere cosa si cerca nelle fotografie. Come più volte mi è già capitato di dire, spesso mi trovo ad osservare foto fatte e non riconoscerne il soggetto. Mi spego, non è così banale. Il processo di riconoscimento di qualcosa che si vede rappresentato e si era già osservato dal vivo, è legato a molteplici fattori, fra i quali gli apparentemente contorti metodi di collocazione delle suggestioni e sensazioni nella nostra memoria.
Così, capita che osservando una bella foto panoramica del lago di Braies, pur perfettamente bilanciata nell'esposizione, correttamente contrastata, e non priva di una iquadratatura accattivante, io fatichi a rivivere quella emozione ottico-psichica che vivevo quando scattai la foto. Così, mentre i neuroni del mio cervello orbitano incessantemente tentando di ricostruire quel momento, io con gli occhi scorro quel panorama di carta lucida alla ricerca di quel dettaglio, di quel minuscolo particolare che, se individuato, sarà in grado di instradare le suddette particelle verso la soluzione: "era il 1989 ed era aprile, ero con xxx e ...". Talvolta purtroppo desisto. Con l'ossessionante dubbio: "era Braies o Misurina?", ripongo il panorama nello scatolone dove per altri anni giacerà insieme ad animali selvatici, scorci architettonici, cieli stellati, fuoristrada infangati e ignavi personaggi. Condannati tutti a questa narcolessia degli stimoli.

Per contro, e sicuramente grazie ad una magia che non mi appartiene, ma della quale con una faticosa analisi riesco a capire la formula, o almeno ad ipotizzarla, talvolta una immagine, spesso anche non correttamente realizzata, risulta ampiamente evocativa. Ovvero è in grado di innescare con rapidità e successo quel processo di osservazione-percezione-riconoscimento, e quanto più osservazione e percezione saranno vicine nel tempo più vorrà dire che questa immagine fatta di luce e particelle disposte su una pellicola, avrà colto quel minuscolo dettaglio del panorama, tanto evocativo appunto, da permettere poi al nostro cervello di costruire il resto.
Di seguito potremo analizzare come quel dettaglio è stato inquadrato, la resa cromatica e via dicendo, e poi di questo passo ciò che è posto in secondo piano, dietro e attorno al soggetto, fino a tutto il lago di Braies. Anche questa foto rappresenta il lago di Braies, ma abbiamo fatto un cammino inverso, inverso al cammino di avvicinamento che facemmo recandoci di persona al lago. Ma non si dice infatti "tornare con la mmoria a.."? e questo non implica forse un percorso inverso? come se si trattasse di un rovesciamento dei piani percettivi; non sono più la vista in lontananza e poi il dettaglio a dover trasportare la nostra attenzione verso la conoscenza del soggetto bensì una sintesi formidabile che partendo dall'anima del soggetto ci permetterà di trovare il percorso a ritroso. Perchè osservando una restituzione, quale la fotografia è, siamo già a contatto stretto col soggetto. Siamo li. Ora bisogna capire come e perchè.
A questo punto, qual'è la differenza fra digitale e analogico?.

bye, massi
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#29409 - 11/28/03 06:51 PM Re: Fotografia digitale?
Lone Land Offline


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Loc: Italia
Mi vengono in mente le due comari in uscita dalla chiesa: \:D
"Buongiorno comare, ha sentito che belle parole che ha detto il parroco oggi?"
"Bellissime comare, belle davvero! Non si è capito niente! ...com'è intelligente e preparato quell'uomo!"
\:D

Comunque ...bella pizza! ;\)
Concordo con quanto dici anche perchè per me la macchina fotografica è uno strumento di viaggio, non qualcosa fine a sè stesso!
Mereghetti inorridirà, ma per me è così.
Come lo è il Land ed il Runner!
... e per lo stesso motivo per cui ho deciso a suo tempo di accompagnare il Runner al Land, sto decidendo adesso di accompagnare una digitale alla mia Pentax! ;\)

Scusa Mereghetti! ;\)
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Lone Land
(the Lone Rover)

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#29410 - 11/29/03 10:18 AM Re: Fotografia digitale?
massi[+] Offline

Senior

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Loc: Switzerland
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Lone Land:
Mi vengono in mente le due comari in uscita dalla chiesa: \:D
"Buongiorno comare, ha sentito che belle parole che ha detto il parroco oggi?"
"Bellissime comare, belle davvero! Non si è capito niente! ...com'è intelligente e preparato quell'uomo!"

cut
[/i]


lo vuoi un morso in un polpaccio?

:p :p :p :p :p :p \:D
bye, massi
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#29411 - 11/29/03 10:15 PM Re: Fotografia digitale?
Giovanni Mereghetti Offline
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Loc: Casorezzo (MI)
La fotografia è soltanto un pezzo di carta
su cui imprimere, con la luce, i propri sentimenti.
Solo questo, nient'altro...

Giovanni Mereghetti

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#29412 - 11/29/03 10:27 PM Re: Fotografia digitale?
Giovanni Mereghetti Offline
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Registered: 01/09/02
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Loc: Casorezzo (MI)
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Lone Land:

Mereghetti inorridirà, ma per me è così.
.....
Scusa Mereghetti! ;\)


Niente scuse Aldo, la penso come te. La fotocamera, come le nostre care vetture, sono solo degli "strumenti", neanche tanto importanti. Importante invece è l'occhio di chi la tiene tra le mani.

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#29413 - 12/01/03 02:43 PM Re: Fotografia digitale?
Lone Land Offline


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Loc: Italia
bhe, mi sento meglio...! \:\)
Avere l'approvazione del Mereghetti su un argomento fotografico già di per sè mi inorgoglisce! ;\)
Se poi considero che l'argomento riguardava addirittura la fotografia digitale (che mi risulta sia come il fumo negli occhi per i fotografi professionisti), allora.... \:D
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Lone Land
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