Questo e' il forum della fotografia, lo so', e' il forum dell'attimo fuggente, pero' l'espressivita' dell'immagine si puo' efficacemente estrinsecare anche con dei video.
Non so quanti di voi avete visto i piccoli speciali di questi giorni dedicati alla Dakar: si possono fare 1000 critiche alla gara (a partire dal nome!) ma non si puo' fare a meno di godere dei filmati e dei panorami che l'organizzazione passa alla stampa e alle varie tivvu'.

Poi un video e' anche montaggio, e' anche sonoro: queste sono componenti importantissime e, per me, piuttosto difficili: significa che quello che vuoi rendere, che vuoi comunicare lo ottieni attraverso passaggi successivi niente affatto semplici o scontati.

Io ho usato sin qui una telecamera Sony TRV15E con miniDV e il software Pinnacle Studio 7. Ho montato Studio 8 ma non ho ancora provato ad utilizzarlo.

Il software della Pinnacle sembrerebbe essere quello piu' usato dai videoamatori: qulcuno dei frequentatori di SeK lo utilizza ? Ci sono trucchi, suggerimenti, esempi modalita' da seguire che possono essere utili agli altri membri della comunita' ?

Questo potrebbe essere il 3ad adatto..

Prendo la palla al balzo da Freddy che di film se ne intende per chiedere:

ho una Canon MV500 con 800.000 pixel, al ritorno dalle vacanze mi sono trovato con una qualita' delle immagini anni luce distante dalla bellezza delle DIA scattate con pellicole PROVIA F 100 ASA. I colori completamente piatti e la definizione da schifo.

Comprando una delle ultime SONY a 1.550.000 pixel quanto potro' migliorare la qualita' delle immagini? Vedo sulle sigle 1/4CCD, 3CCD, ma che diavolo sono? Quanto sono importanti per acquistare un buon prodotto?

Ho visto dei prezzi attorno ai 2000 Euro, mentre la mia telecamera costa attorno ai 700 Euro. Fino a che punto vale la pena spingersi? Aggiungo che cerco solo la fedelta' dei colori e la nitidezza delle immagini.

Inoltre vorrei sapere quali sono le telecamere col miglior sistema anti vibrazioni o se ci sono dei sistemi per fare riprese con macchina in movimento senza sembrare di avere il morbo di Parkinson.

Attendo notizie.

Ciao

Dunque: un CCD (Charged Coupled Device) e' un circuito elettronico che trasforma la luce in valore digitale. Ogni CCD gestisce un certo numero di pixels con la profondita' di 16 bits ( = 65535 colori ). Quindi dire 2 o 3 CCD significa aumentare la profondita di colore e/o la risoluzione, a seconda di come usi il supporto di cui sopra.

La tecnologia evolve in modo molto rapido: ho visto a Chiasso (CH) alcune telecamere digitali Canon con 3 CCD a prezzi intorno ai 1.400,00 EUR, quando le stesse prestazioni si ottenevano fino all'anno scorso sborsandone 2.500 e oltre.

Le macchine fotografiche digitali sono oggi arrivate a livelli eccellenti, 4-5 Megapixels di risoluzione. Le telecamere hanno la difficolta' di dover memorizzare immagini in movimento e la loro tecnologia e' un po' piu' lenta. Attualmente le migliori telecamere hanno 540 righe di risoluzione verticale con poco meno di 2 Megapixels di risoluzione totale.

Un altro problema delle telecamere e' lo zoom: la mia Sony ha un bellissimo zoom ottico Zeiss 20x che diventano 72x utilizzando lo zoom elettronico, che invece e' decisamente pessimo. Da qui' ho escluso da menu' l'impiego dello zoom elettronico lasciando solo quello ottico, cosi' non rischio di entrare in palla nella foga della ripresa.

Concludo: secondo me il mercato dei camcorder digitali e' fluido come quello dei pc portatili. Da qui ne deriva che gli acquisti piu' convenienti, indipendentemente dal prezzo, sono quelli che hanno come oggetto le punultime tecnologie, che sovente si trovano anche in saldo od offerta speciale.

Scusate se mi intrometto.
Mi sembra di capire che (a parte le condivisibili considerazioni circa l'assoluto non utilizzo dello zoom elettronico ai fini della nitidezza dell'immagine) per avere una definizione ai livelli di una Dia scattata con un Provia 100 è necessario avere 4-5 megapixels dunque acquistare una cam con 1.5 oppure 2 megapixels non conviene perchè produce immagini troppo "grezze".
Sembra necessario dunque aspettare che l'evoluzione tecnologica faccia arrivare anche le cam ai famosi 4/5 megapixels per avere reale convenienza a cambiare gli "attrezzi" che ora già abbiamo o no ?

[ 19 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]

Non lo so..
Tu stai facendo un paragone 1:1 tra qualita' fotografica e qualita' di videoripresa.
Se il fine e' fare delle riprese video con una qualita' pari alle fotografie la risposta e' ovviamente SI: adesso non siamo ancora con i camcorder a livello delle fotocamere digitali ultimo strillo.
Ma una cinepresa (analogica) non e' mai stata all'altezza di una macchina fotografica, neppure all'inizio della tecnologia.

Certo, se vuoi la qualita' totale in fatto di video stacchi un bel 15.000 EUR e ti cucchi le telecamere che usano Rai o Mediaset quando vanno in giro. Magari ci metti li' altri 2/3 mila EUR e ci attacchi la steadycam e ti scordi per sempre di botte, tremori, buche e compagnia.

Siccome il budget normale di un viaggiatore sahariano non professionista non arriva a quei livelli, occorre arrivare a dei compromessi. Probabilmente 1.500.000 pixels sono gia' un buon compromesso.
Certo, se aspetto ancora l'anno prossimo mi compero con lo stesso presso il 2Megapixels e l'anno dopo il 4 o il 5....

Infatti è quello che pensavo e del quale ti chiedevo indirettamente conferma...continuare con la mia per passare ad una qualità di 4/5 megapixels fra un paio di anni a prezzi non da "svenamento".

PS: Scusa se ho portato mie considerazioni all'interno del tuo post...ma non ho capito ancora come fare bene il "cut".

[ 19 Gennaio 2003: Messaggio editato da: Tuareg ]

Una telecamera e' nata per fare riprese, non ha senso paragonare la qualita' di una immagine statica alla definizione di un frame di un immagine in movimento.

Se prendi un set di immagini in movimento e le elabori in modi opportuni puoi andare a ottenere una maggior risoluzione creando una immagine statica piu' definita (quello che in modo naturale fa l'occhio umano)

Dove visualizzi il materiale registrato ?
Su un televisore ?

Bhe, allora incominciamo a guardare la risoluzione della tua televisione...

Non ha senso avere immagini di milioni di pixel quando poi il televisore non e' in grado di visualizzarla!.

Certo, se pensi di usare strumenti all'altezza per il montaggio e pensi di usare un HDTV o riversare su pellicola 36 mm per realizzare un film allora OK.

Ma se alla fine ti guardi i filmini su una comune TV inutile pensare a strumenti professionali.

Dimenticavo ... il riversamento?
Esci dal computer in svhs e registri sul tuo VHS ... no non non ci siamo ....si si e' un 8 testine stero sp lp svhs digitale ...mha
Puoi provare a registrare sulla tua telecamera DVD ... ma al 99% riceverai una brutta sorpresa ... le normali telecamere DV non permettono (per motivi di mercato non certo perche' non in grado tecnologicamente di registrare dalla porta digitale.
Non ti resta che puntarla contro il monitor e premere rec ;-)


Per quanto riguarda dinamica di colore le macchine che usano 3 CDD lo fanno dedicandone uno per colore (RGB) per migliorare la profondita' e la dinamica.

Per quanto riguarda le vibrazioni e relativi sistemi di stabilizazione ritengo che elettronici o meccanici( meglio i secondi) non sono in grado di migiorare molto le riprese, specialmente se in macchina, e ovviamente ancora peggio se si opera con zoom e magari con riprese ortogonali alla direzione di marcia.

Scattare foto e fare film hanno molte poche cose in comune.

Caro Freddy (pssss... e' inutile, tanto non entrerai nei miei sogni... )

Anch'io uso una Sony (TRV20E) in abbinemento a Studio 7 di Pinnacle...
Posso dire che per il poco temo dedicatogli e' una buona scheda acquisizione digitale, fa anche il caffe'... ma ho notato dei problemucci mica da ridere in fase di trasferimento del "progetto" nel formato scelto
Mi spiego;
eseguito il montaggio, vado a creare il file/formato "definitivo" del filmato, e indipendentemente dal fatto che sia DV, SVCD, ecc... tutto funziona bene finche' lo si guarda dall'HD del computer.
Quando vado a riversarlo sulla miniDV o sul CD, ecco l'insorgere di alcuni disturbi...
l'audio aggiunto e mixato con l'originale GRACCHIA un po', e alcune volte le dissolvenze video vanno A SCATTI...
Inoltre la gestione del "rallenty" non e' delle migliori...

Non so ne che dire ne cosa fare resta il fatto che ancora non sono riuscito a venirne fuori e mi girano un pochetto...

E' successo ad altri??? e nel caso, come si e' risolta la cosa???

Grazie!

In fase di trasferimento a meno che si abbia un passo passo digitale per registrarli sopra il tuo computer deve buttare fuori le informazioni al dispositivo di registrazioen alla vellocita' di X fotogrammi al secondo.

Questo comporta un transfer rate (velocita' di trasferimento) adeguata. La velocita' di trasferimento e' legata al tipo di hard disk che si ha, allo stato di frammentazione e ottimizzazione dello stesso, al tipo di controlle che si ha (scasi, ide ata) e alla CPU.

In definitiva se hai un computer adeguato non dovresti avere questi problemi.

Quando le CPU erano un po scarse allora si montavano dischi e controller specifici per garantire il transfer rate. Spesso anche il formato di formattazione (dimensioni dei blocchi) e' differente dato che si lavora con file di certe dimensioni e non interessano file piccoli o ottimizzare lo spazio su disco ma interessa ottimizzare la velocita' di trasferimento.

Supposto che non vuoi cambiare hardware le soluzioni per cercare di far andare le cose a posto sono:

- diminuire il numero di fotogrammi al secondo con cui esporti il file invece di 30 vai a 24 e guarda che succede, cero hai meno informazion ma almeno non salta
- defragmentare il disco e ottimizzarlo
- controllare la qualita' audio con cui esci, e' la stereofonia veramente fondamentale ? a quanti Kb e' campionato l'audio?


Io usavo premiere e ci sono molti settaggi possibili e strumenti per controllare le performance del sistema per fare un tune up...

buon lavoro

Robiceci ha avuto il problema di Gianluigi e l'ha risolto salvando su HD la versione definitiva e poi generando il VCD. In questo modo le criticita' di velocita' che Alvise ha giustamente messo in luce diventano meno dure.