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#29953 - 04/15/05 05:52 AM Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2328
Loc: Canada
Ho visto che viaggiando con un apparecchio digitale si fa presto a riempire la memory card, anche le costose 1Gb se si lavora a 6Mpixel fanno presto a riempirsi

Le soluzioni sono:

1) la piu banale avere + memory card (il probema e' pero' il costo)

2) portarsi dietro un PC , che torna sempre utile per gestire cartografia, registrare il proprio diario di viaggio etc, qui il probelma a volte e' ingombro e costo

la terza soluzione che ho trovato sono dispositivi che leggono le memory card e le memorizzano in qualche modo

- Gli scrittori di CD con slot per memory card sono una opzione il difetto e' che fino a che non si controlla sul CD non si puo' essere certi che la scrittura sia andata a buon fine, inoltre i supporti ( CD scrivibili) non amano troppo il caldo...
- Altra soluzione Hard disk che leggono le memory card, il probelma e' che anche in questo caso non si sa se quello che si e' messo e' stato trasferito correttamente
- I migliori dispositivo sembrano essere gli
"handheld portable multimedia device for offloading and storing digital images"
come
Nikon Coolwalker (30GB)
Epson P-2000 (40GB)
FlashTrax (40 E 80 GB !)
questi dispositivi di dimensioni contenute e con grande capacita' hanno un piccolo schermo su cui si puo' verificare l'effetivo trasferimento delle immagini, catalogarle, rinominarle,inviarle ad una stampante, fare degli slideshow etc.
Una soluzione perfetta per chi fa molte foto e non vuole l'ingombro di un portatile. Anche gli iPod s di Apple possono essere collegati ad un lettore di card, una soluzione per chi ha gia' in casa un dispositivo del genere.

se qualcuno ha provato tali dispositivi ci facia sapere ...

buono scatto a tutti

PS un po di recensioni su questo sito http://www.digitalreview.ca/cams/Smartdisk.shtml

[ 15 Aprile 2005: Messaggio editato da: Administrator ]

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#29954 - 04/15/05 08:25 AM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
gipo Offline
Member

Registered: 11/10/02
Posts: 105
Loc: calenzano
Ciao a tutti,
quest'anno a Pasqua sono andato in Tunisia con un'amico fotografo (professionista) che aveva appena preso l'hard disk Epson di cui parlavi. Impressioni:
-trasferimento dati molto facile e veloce (ci sono slot per tutti i tipi di card e la porta USB), circa 2 minuti per 1GB di dati
-visualizzazione delle foto sullo schermo di dimensioni decenti (non è lo schermo di un PC ma insomma...)
-autonomia discreta, in una settimana non ha avuto bisogno di ricarica (5-6 scaricamenti)
-di contro hai un'altro dispositivo energivoro, con batterie, caricabatterie, fili etc. e alla fine il mio povero Range sembrava una centrale elettrica...non molto in stile sahariano \:D \:D

Ciao
Gipo

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#29955 - 11/12/06 12:34 AM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
Caboverdiano Offline
Member

Registered: 10/26/06
Posts: 180
Loc: Milano
Girovagando mi sono imbattutto nella richiesta...
Sono un fotografo prof. e il mio consiglio è quello se possibile di portarsi più schede di mem. possibili se viaggiate nel Sahara.
In alternativa i vari HD con schermo a colori sono molto utili ma consumano energia... ( i migliori ARCHOS )
Io uso 2 HD da 40 GB (senza schermo a colori)con lettura diretta delle schede CF e non ho mai avuto problemi...
_________________________
Toyota KZJ 95

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#29956 - 11/28/06 10:31 AM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
as dru bal Offline
Member

Registered: 05/23/06
Posts: 189
Loc: biella
non è per andare contro corrente, ma una proiezione di "dia" non ha paragone con nessuna foto digitale (belle solo se stampate).
la dia sono un pochino piu' scomode, a volte nei deserti si puo' rigare la pellicola, ma quando le proietti e le osservi da circa 2,5 m dal telo (che deve essere almeno un 180*180), sei nuovamente nel deserto....non senti solo il vento!

da non tralasciare poi il fatto che con una semplice macchina manuale, anche senza batterie si puo' fotografare....

non è per polemica, ma le digitali, hanno abbassato ulteriormente il livello qualitativo delle foto; anche se in teoria l'operatore dovrebbe solo preoccuparsi del taglio della foto, in pratica poi si vedono delle foto scadenti, spacciate per buone e viste su orribili schermi di PC.

La foto deve fermare un particolare momento, l'emozione di quell'attimo, di quel posto, di quelle persone.....e pertanto è importante capire la luce, come farla giocare, stabilire l'inquadratura...la messa a fuoco.... la profondità di campo....il tuttto senza che l'attimo passi!!! (per definizione "è fugace")
con la digitale apri l'obiettivo, non inquadri perchè con i riflessi non vedi nulla, e scatti.....quel che cojo, cojo.
questo non è fotografare.

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#29957 - 11/29/06 06:18 AM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2328
Loc: Canada
Ciao Asdrubale \:\)
ero del tuo parere qualche tempo fa, un purista con FM2 messa fuoco a mano e ottiche fisse.
Penso che se dai un occhio agli ultimi 68 messaggi del tread "digitale ?"
http://www.sahara.it/cgi-perl/ubb/ultimatebb.cgi?ubb=get_topic&f=23&t=000051

puoi leggere tanti punti di vista che magari ti faranno cambiare visione delle cose.

Per comparare mele con mele mi riferisco a corpi macchina reflex con ottiche intercambiabili, non le macchinette che hanno un obiettivo di 3 mm di diametro...

In tal caso riguardo al tuo ultimo messaggio ti posso dire

- la gestione delle pellicoli tradizionali ha tanti probelmi forse minori di quelli di una scheda di memoria.
a) in alcuni paesi sei "contingentato" sul numero di rullini che puoi trasportare aplimante risolto con un paio di schedine da un giga.
b) il caldo e specialmente la sabbia rovinano spesso la pellicola granelli infilati sulle guarnizione di tenuta della pellicola o nel corpo macchina.
c) un tempo tremavo sempre quando portavo i miei rullini dallo sviluppatore o anche quando me li sviluppavo in casa, puo' sempre succederti qualcosa, una bolla, qualche estraneo che inavvertitamente apre una porta, il fotolaboratorio che fa un errore e allora addio non saprai mai se il tuo scatto era quello da premio fotografico
d)COSTO, se vale la regola che su 36 scatti ne fai 1 buono quanto ti costa in pellicola ? (PS ai tempi viaggiavo anche con una rolleyflex degli anni 50 6x6 e facevo 2 rullini (22 foto) in un viaggio, e ogni scatto lo consideravo buono al fine del mio personale coinvolgimento nella ripresa, magari tecnicamente o dal punto di vista di documentazione lo scatto non ha lo stesso valore...
e) apertura e chiusura del dorso in condizioni "estreme" ha sempre il suo rischio
f) stare sempre a guardare a che punto sei della pellicola puo' essere rischioso a meno che viaggi con due corpi se fai foto d'azione in condizioni criteche avere 500 foto nel dorso puo' aiutarti a non perdere l'attimo
g) con la batteria carica della mia macchine in condizioni "normali' non troppi flash e non passando il tempo a zummare avanti e indietro riesco a fare 200-300 scatti, il probelma di ricarica con un piccolo inverter da attacare al 12v non e' un reale probelma.


Potra' sembrarti triste ma adesso ho una ormai 'vecchia' D100, mi sono regalato per le ultima vacanze un 17-55 1:2.8 DX ED e un 70-200 1:2.8 ED. Ti assicuro che la F3, Rolleyflex e Pentax con le loro pesanti ottiche fisse stanno facendo la polvere, non le vendo perche' non ti danno niente e ci sono affezionato ma sinceramente non mi ricordo l'ultima volta che le ho usate.

Qualche volta rimpiango l'alchimia della camera oscura ma dal punto di vista "chimico" penso che sia molto meglio per l'ambinete che si passi al digitale.

- per quanto riguarda la "proiezione"
Hai provato ad usare un proiettore e guardare immagini digitali ? certo i 16milioni di colori normalmente non possono gestire le tonalita' cromatiche di un tramonto catturato su pellicola, ma al 90% ti assicuro il risultato e' garantito.
Mi ricordo che da piccolo passavo le domeniche con mio padre con pelle di daino a pulire i vetrini delle diapositive 6x6 crercando di non lasciare aloni, penso che siano passati piu di 30 anni senza che qualcuno abbia aperto gli scatoloni, tirato fuori le diapositive, montato telo e proiettore e oggi probabilmente quelle diapositive non avranno piu' gli stessi colori di 30 anni fa.

Adesso quando finisco un viaggio cerco di montare qualche immagine, magari con sottofondo musicale e "effetti" sulle immagini zummate, panoramiche etc, in qualunue momento posso buttarlo dentro il lettore di dvd e avere il mio viaggio, con il proiettrore la sensazione di immersione e' sicuramente maggiore, ma il sincronismo audio e la dinamicita' delle foto sono veramente coinvolgenti, ti assicuro sono meglio del ronzio del ventilatore del "vecchio" proiettore dia e il rumore di ferraglia della slitta che si inceppa \:D

Forse e' un surrogato la qulita' e' inferiore ma e' disponibile quando si vuole, facile da trasportare , condividere con altri e preservare per il futuro.

Non voglio farti cambire idea ma purtroppo penso che trovermo sempre meno macchine con pellicola , varie case hanno ormai abbandonato la produzione per il segmento professionale, e non so quando ma potrebbe risultare difficile trovare pellicole e laboratori in grado di stampare come vogliamo noi le nostre foto speciali, magari su carta bromira.

Per analogia "automobilistica" e' sempre piu' difficile trovare un autoveicolo con l'utile avviamento a manovella (come le mitiche land o la diane) e senza 10 km di fili, sensori ed elettronica.

un caro saluto e fa sempre piacere sentire chi a spada tratta difende una mia cara vecchia amica, la pellicola

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#29958 - 11/29/06 08:21 PM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
amguid Offline
Senior

Registered: 07/13/04
Posts: 218
Loc: Caldonazzo TN
Concordo con il nostro "Administrator".Dirò di più cioè che da quando uso la digitale ho ripreso l'abitudine a scattare spesso,a portare la macchina anche nel quotidiano,riscoprendo quante occasioni ci siano per fissare momenti,sensazioni ecc anche al di fuori delle gite o dei viaggi.L'unica cosa da non sopravvalutare è la tenuta dei supporti di memoria nel tempo:sicuramente più longevi e meno sensibili alle variabili climatiche,umidità ecc rispetto alla pellicola,ma ormai è testato che anche i CD hanno un ciclo vitale e quindi sarà bene fare nel tempo delle copie prima che la memoria digitale decada.
Forse un problema in più c'è:famiglia di 4 persone(figli di 25 e 18 anni) un mese in Newzealand,una buona attitudine a scattare discrete foto da parte di tutti.Il risultato è un pauroso lavoro di scelta tra centinaia di immagini per poi avere un "reportage" fruibile e presntabile!!
_________________________
Nessun luogo è lontano

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#29959 - 12/01/06 05:34 PM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
as dru bal Offline
Member

Registered: 05/23/06
Posts: 189
Loc: biella
caro Administrator
hai ragioni da vendere, e ne sono convinto anch'io dei mille motivi per passare alla digitale......, ma ho visto ottimi lavori fatti in digitale e proiettati con buoni proiettori da viaggiatori fotografi, che apprezzavo molto per la qualità delle immagini e per la loro sensibilità nel fermare l'attimo....non vado piu' a vedere le foto dei loro viaggi, sono piatte, senza vita.....
la differenza non è tra le macchine con la manovella ed il bottoncino....è tra una classica bella donna americana, con tutta la dentiera rifatta o passata da un ortodontista che ha allineato perfettamente i denti, e con tutti gli attibuti di misura e perfetti, e una bella donna italiana, viva, sensuale, magari non perfetta in tutto, ma sicuramente "donna"
Le dia per me sono questo....poi per carità tutto è relativo, ma se posso, e fino a qundo potrò scegliere, fotograferò con le dia.

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#29960 - 12/01/06 06:11 PM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
adri Offline
Senior

Registered: 09/27/03
Posts: 710
Loc: torino
poi dicono che l'uomo moderno si allontana dalla religione..... \:\) \:\)

Ciao a tutti
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.

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#29961 - 12/02/06 01:57 AM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
Administrator Offline


Senior

Registered: 12/09/01
Posts: 2328
Loc: Canada
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da as dru bal:
....non vado piu' a vedere le foto dei loro viaggi, sono piatte, senza vita.....



Ciao,
mi dai un chiarimento?
se il fotografo e' lo stesso penso che inquadrature, cura dell'illuminazione etc siano le stesse, a questo punto quello che deduco e' che quello che non trovi piu' nelle foto proiettate sia risoluzione e spettro cromatico.

Se questo e' il problema che ti tiene lontano dalle proiezione forse il fotografo ha bisogno di un upgrade dell' attrezzatura :-)
Come un tempo per assicurarsi le stampe in grande formato si utilizzavano i "grandi formati" negativi 12x9 6x9 o 6x6 anche nel digitale il formato conta. Per un fotoreporter giornalista il 35 puo' bastare se devi fare una gigantografia in digitale ad esempio per ricoprire un palazzo ci sono dorsi per 6x6 che danno risultati superiori alla equivalente pellicola (multi sensori, passaggi multipli etc).
Specialmente poi se devi pubblicare il materiale hai grossi vantaggi in campo controllo cromatico, temperature dell'illuminazione etc.
Controlli un tempo impensabili e affidati dedicati "artigiani" come il cromista.


Ci sono tecniche utilizzate nella foto digitale che sono impensabili e infattibili con pellicola tradizionale.

Ad esempio il classico scatto guardando un panorama fuori da una finestra risulta sempre o sottoesposto l'interno (buio) o sovraesposto l'esterno (troppo luminoso).

E questo e forse un classico, ma non sarebbe bello poter magari leggere dei particolari degli intagli dei bordi delle finestre senza slavare il panorama esterno ?

Puoi cercare di schiarie l'interno con il flash (con le ombre e l'irreale luce).
In pellicola questi sono i limiti.

In digitale con ausilio di un cavalletto fai due foto una sovraesposta e una sottoesposta e con un semplice programma di fotoritocco sovrapponendole riesci a "mostrare" quello che vuoi \:D

Un altro esempio e' relativo alla foto B/W a cui sono molto affezionato. La "mappatura dei diversi colori in scale di grigio nella foto con pellicola e' "intrinseca" alla struttura chimica della pellicola quindi un rosso di una certo spettro diventera' un uguale grigio magari ad un blu di un altro spettro. Appiattendo magari dei contrasti.
Forse e' questo il bello, non sapere il risultato fino che non si e' stampato ;\)

Con il digitale invece puoi rimappare i colori con diverse curve in scale di grigio e quindi fare risaltare o meno quello che vuoi.

Un altra divertente cosa del digitale e' la semplicita' di ricevere informazioni rispetto ad uno specifico scatto. Insieme allo scatto vengono memorizzati una serie di dati oltre a data e ora apertura diaframma, tempi, modalita' di scatto, trovo che questo sia fondamentale per migliorare (dal punto di vista tecnico) l'esposizione delle nostre foto. Un tempo cercavo di tenere un tacquino in cui appuntavo alcuni dei dati dello scatto per poi capire magari all'interno di una serie il miglior risultato con quale combinazione avevo ottenuto la migliore resa. Ovviamente sincronizzare scatti, rullini e risultati a causa della mia natura non precisamente ordinata non mi ha mai dato troppi riscontri.

Buono scatto !!!
digitale o a manovella ;\)

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#29962 - 12/02/06 09:01 PM Re: Immagini digitali dove salvarle quando si viaggia
Caboverdiano Offline
Member

Registered: 10/26/06
Posts: 180
Loc: Milano
[QUOTE]Messaggio inizialmente inserito da as dru bal:
ma ho visto ottimi lavori fatti in digitale...

As dru bal in teoria hai ragione
ma "non è la macchina che fa il fotografo" ecc. ecc.

Ho fatto foto incredibili con una compattina
analogica e altre ottime con l'ultima digitale.

Lo faccio x mestiere e i vantaggi del digitale sono superiori a ogni altra valutazione "affettiva".

Ad ogni modo una vecchia Nikon F2 nel deserto la porto sempre.

;\)
_________________________
Toyota KZJ 95

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Moderator:  Administrator