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#37442 - 04/15/04 11:54 PM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Peter Komanns Offline
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Registered: 01/19/03
Posts: 1119
Loc: Vimercate,MI
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da fastrek:


..[cut]..

La presa di posizione positiva dell’Annunziata su questa vicenda non ci convince.

..[cut]..



Non entro in argomento.
Solo una curiosita': a nome di chi scrivete ? Dietro al Nick 'fastrek' quante persone si nascondono ? O e' un vero e proprio movimento ?
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Peter Komanns
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#37443 - 04/16/04 02:45 AM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Alberico Offline
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Loc: Torino
Ciao.
Quote:
credo che si debba discutere di questo nostro intervento in guerra contro l'Iraq perchè è questa la realtà e c'interessa anche come oggetto del sito! L'occidente rischia la guerra contro l'Islam

Scusa Umbi, ma da quanto tempo sei via?
Forse non ti sei accorto che la guerra è già stata dichiarata da tempo, non dall'occidente e nemmeno dalla gran parte del mondo arabo ma da una minoranza integralista che tiene in ostaggio non solo qualche occidentale in Iraq ma tutto il mondo islamico (che è molto più moderato di quanto si pensi da noi). E per fini che non sono di tipo religioso ma di puro potere.
Andare via dall'Iraq oggi (che si sia stati a favore o meno della guerra) sarebbe una catastrofe prima di tutto per gli irakeni. Hai idea del casino che scoppierebbe con un milione di armi automatiche (cifre realistiche) in giro per il paese? Pensa a cosa ha portato il ritiro dalla Somalia \:\(
Intanto, oltre a tutti i lati negativi che può avere una guerra come questa, qualche lato positivo (cinica geopolitica, lo ammetto) c'è. Per la prima volta gli stati arabi si riuniscono (conferenza di Sanaa) e votano un documento in cui si adottano una serie di impegni per introdurre più libertà e democrazia nei loro stati (mai successo in 30 anni di Lega Araba), la Libia si da una calmata e scende a patti con il diavolo americano (e quì magari qualche vantaggio per noi viaggiatori ci sarà), in Yemen vengono elette per la prima volta delle donne...
Il bicchiere può essere visto mezzo pieno o mezzo vuoto. Io preferisco vederlo mezzo... e basta!
Poi magari saranno solo pie illusioni ma la possibilità che la situazione politica irakena si stabilizzi e che l'economia del paese diventi forte è una scommessa che sarebbe da sottoscrivere perché potrebbe aprire la strada alle riforme anche nei paesi limitrofi. Oggi questi paesi stanno alla finestra. Ma se la scommessa in Irak riuscisse non potrebbero più fermare la voglia di riforme dei loro popoli (pensa ai sauditi, ai siriani, agli iraniani...).
Mizzeca quanto ho scritto. Scusate l'ingombro ;\)
Ciao.
Alberico
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#37444 - 04/16/04 03:41 AM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Peter Komanns Offline
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Registered: 01/19/03
Posts: 1119
Loc: Vimercate,MI
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da umbi:


..[cut]..

Non ho sentito nessuna interrogazione sul "ruolo" di quei quattro in Iraq! Non mi risulta appartengano alla Croce Rossa, o ad Emergency o ad altra associazione umanitaria, in Iraq per proteggere ed aiutare le popolazioni civili, i feriti, i bambini abbandonati... erano a libro paga diretto degli americani (per quali scopi professionali? guardie del corpo di chi?).

..[cut]..



Umbi Umbi! prova a documentarti un pochino prima di tirare fuori il cannone!

Salvatore Stefio e' il responsabile della Presidium International Corporation, con sede alle Seychelles e rappresentanze in Italia (Olbia) in Inghilterra (a Hereford, ovviamente!, e a Londra) e in Nigeria.( http://www.presidium.net ).

Fabrizio Quattrocchi lavorava per la IBSA di Genova ( http://www.aii.it/Soci/Gobbi%20Roberto.htm )

Maurizio Agliana e Roberto Cupertino sarebbero dipendenti della DTS Security di Worthington, VA, quindi americana. Loro pero' smentiscono tutto ( http://www.dtssecurity.com )

Quindi di almeno due di loro non si puo' dire che "erano a libro paga diretto degli americoni", mentre di altri due il sospetto c'e' ma non ci sono riscontri, almeno per ora.

Quote:
Ancora Umbi
Quanti altri "mercenari", italiani e non, stanno combattendo un'altra guerra in Irak?


La cifra che ho sentito piu' volte parla di circa 20.000 (ventimila) mercenari impiegati come sicurezza privata dalle aziende di tutto il mondo che stanno iniziando a sfruttare il business della ricostruzione.

Gli americoni, dal canto loro, si sono lanciati in una impresa sicuramente discutibile da molti punti di vista, ma quello che avevano intenzione di fare "dopo" la guerra e', almeno per l'Iraq, un cliche' piuttosto noto anche a noi italiani: all'epoca si chiamo' "piano Marshall", adesso non so come si chiami pero' l'idea e' quella di ricostruire il paese pompando miliardi di dollari a beneficio delle imprese che vi partecipano. Ovviamente buona parte di queste imprese e' americona ma quello che conta e' il risultato di questi investimenti e cioe', in teoria, un paese ricostruito e avviato verso un regime politico sicuramente diverso dal precedente.

Ora: il tentativo sta indubbiamente avendo forti difficolta', se non naufragando del tutto, a causa di opposizioni armate animate in parte da motivi storici (Bush papa' stette alla finestra mentre massacravano gli sciiti del sud dopo che aveva promesso loro aiuti in cambio di una rivolta durante la prima guerra del golfo) e in parte da puri motivi di lotte di potere interne.
Gli arabi non sono gli europei: le popolazioni arabe hanno tutt'ora forti legami di clan e grandi rivalita' e diffidenza anche all'interno dei loro stessi paesi.
Il fatto che citava Alberico, e cioe' che sono stati presi provvedimenti decisi collegialmente dalla Lega Araba, e' un fatto eccezionale perche' anche tra loro, anche con nemici comuni (o supposti tali) gli arabi sono divisi da rivalita' tribali anche nel XXI secolo; lo scriveva gia' Lawrence ed era un secolo fa, e da allora molto poco e' cambiato. Forse le vicende iraqene possono dare una scossa a questa situazione, forse veramente in mezzo a tutto il kasino qualche cosa buona sta nascendo...

Concludo dicendo che definire "eroi" i mercenari e' sbagliato tanto quanto definire "patrioti" quelli che per assassinare un Imam non violento hanno messo due auto bomba in una piazza gremita di civili causando decine e decine di morti.

E non hanno chiesto scusa.
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Peter Komanns
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#37445 - 04/16/04 01:27 PM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
umbi Offline
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Registered: 09/02/02
Posts: 362
Loc: treviso
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Peter Komanns:


La cifra che ho sentito piu' volte parla di circa 20.000 (ventimila) mercenari impiegati come sicurezza privata dalle aziende di tutto il mondo che stanno iniziando a sfruttare il business della ricostruzione.
(...)
Concludo dicendo che definire "eroi" i mercenari e' sbagliato tanto quanto definire "patrioti" quelli che per assassinare un Imam non violento hanno messo due auto bomba in una piazza gremita di civili causando decine e decine di morti.

E non hanno chiesto scusa.


Ciao Peter, metto via il cannone prima che il brigadiere venga a perquisirmi l'ufficio! Non mi sembrava poi di aver sparato così forte ;\) comunque grazie dei tuoi siti di riferimento, ti do atto dell'accuratezza della ricerca circa le fonti d'appartenenza dei nostri bravi ragazzi...che confermano vicinanza ad un'area ideologica molto patriottica (teste rasate et similia) ...è bastato sentire alcune dichiarazioni al TG dei compagni, pardon camer..pardon colleghi di "lavoro"
Insomma, poveri ragazzi che per metter su casa e sposarsi, oppure mantenere famiglia chi già ce l'ha, hanno firmato un onesto contratto di lavoro che prevedeva tra le clausole quella di non dire neanche alla mamma dove sarebbero andati a lavorare...naturalmente per non farle stare in pensiero, perchè le nostre mamme, si sa, son molto impressionabili, son mamme italiane.
Una storia molto strappacuore: il lavoro che non c'è più, con tutti st'immigrati a rubarcelo ("lo Stato avrebbe dovuto assicurarcelo" ha detto testualmente uno di quei bravi ragazzi, beh, se vuole qui nel nordest qualche fonderia e conceria posti di lavoro ancora ne ha, ma loro di sicuro son troppo "specializzati" per questi generi di lavoro).

Trovo una questione etica legata al lavoro: le scorciatoie (pochi mesi, tanti soldi, facendo comunque lavori di "sicurezza" in area di guerra, dove cose poco pulite sono certamente possibili) non mi paiono soluzioni tali da essere elevate al rango di azioni eroiche! Un Ministro degli Esteri che se ne sta al salotto di Vespa mentre è in corso l'assassinio e poi sbandiera le ultime parole e gli ultimi gesti come quelle di un novello eroe risorgimentale e questa mattina la dichiarazione della linea del Governo e dell'Italia: chiedere la liberazione senza condizioni degli altri ostaggi: di quanti eroi han bisogno questi signori?

Comunque, Peter, son d'accordo con te sul non chiamare "patrioti" chi mette le bombe in mezzo alla folla.

per Alberico: non son stato via così tanto da non sapere che questa guerra è stata dichiarata nel 1948 con la nascita della questione israelo-palestinese, il nodo centrale di tutte le successive diramazioni mediorientali, con tutti i governi fantoccio dell'una e dell'altra superpotenza (finchè c'era anche l'URSS) fino agli attuali "squilibri" dovuti proprio al nuovo "monopolio" degli americoni. Mi sembra semplicistica e ingenua la soluzione del "terrorismo" che dichiara guerra al l'occidente; trovo già più originale e in parte sensata quella del "terrorismo" che dichiara guerra all'Islam moderato e "occidentalizzato" dell'Arabia Saudita (cioè Osama che vuol prendere il potere in quell'area, che è poi casa sua). Ma è solo un piccolo pezzo del mosaico e non il centro della questione.
Per esempio, cosa ne dite del nuovo "piano" di Bush che in pratica sotterra la Road Map, a cui avevano contribuito ONU, Europa e Russia? beau geste, no?

E poi dici " Hai idea del casino che scoppierebbe con un milione di armi automatiche (cifre realistiche) in giro per il paese?" soluzione: basta ammazzare quel milione che le impugnano, ci sta pensando soldato Bush con i suoi alleati ed i suoi mercenari, più i nuovi 20.000 che stan per arrivare...rob de matt! io sarò anche ingenuo, pacifista di m****, alleato oggettivo dei terroristi, ma non ci sto, IO NON CI STO a questa real politik: ricordo a tutti un dettaglio: la guerra in Irak l'han fatta solo alcuni paesi, fuori dal consesso ONU. Non ricordatemi a sproposito la guerra nei Balcani (Serbi contro Croati contro Bosniaci contro Albanesi e non so più chi), almeno lì una copertina, corta fin che volete, internazionale c'era...
Chiediamo una nuova risoluzione a tempi brevissimi per investire le N.U. del ruolo di pacificazione in Irak, prima che gli americoni ed i loro alleati in guerra bombardino definitivamente Najaf (città santa sciita: avete idea del casino di vendette che una cosa del genere potrebbe causare?) e seppelliscano Falluja con tutti i suoi combattenti ed i suoi incolpevoli abitanti.

E continuiamo a discutere (dispenseremo Peter che sta per partire, attendendo il suo ritorno per continuare ad avere il suo pensiero prezioso).
ciao
_________________________
umbi
il neolitico sup.

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#37446 - 04/16/04 02:32 PM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
ag_adrar Offline
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Loc: Torino
Certo che di cose da dire ce ne sono, e ce ne sarebbero da parlarne per anni…
Vorrei fare solo alcune, semplici, considerazioni:

Se mi mancano alcune (poche) migliaia di euri, e ho, qualunque esso sia, un lavoro, cerco un bel prestito bancario! Mica vado in Iraq a menare il torrone…
Se vado in Iraq, lo faccio consapevole di cosa vado a trovare, caos, delegittimazione delle istituzioni, religiosi inkazzati come puma, militari dei + vari stati stranieri che giá di loro non se la passano benissimo, funzionari e portaborse avidamente incollati ai loro nuovi cadreghini, etc. etc…
Quindi, devo essere ben motivato ma, soprattutto, mooltooo ben preparato.

Xché, per tornare a casa, non hanno preso il volo giornaliero da Baghdad ad Amman? Male che andava, stavano in hotel un paio di giorni in + nell’attesa del posto…
Xché hanno preso un’auto e via, per l’unica strada che nemmeno gli UFO si sognerebbero di sorvolare? Armati per giunta?
Chi è la DTS? Proprio oggi indiscrezioni dicono poter essere una sorta di ‘outsurcing” della CIA. Who's DTS?
Pensiamo che gli irakeni siano digiuni nell’uso delle tecnologie e che la loro “intellingence” lavori con i piccioni viaggiatori? O che sia defunta con la cattura di Saddam?
Abbiamo notato le caratteristiche somatiche dei 4 malcapitati? Se per un momento li vestiamo alla moda locale, spariscono tra la folla…

In quanto accaduto ai nostri 4 connazionali, non vedo chiaramente grossi fattori stimolanti, forse il solo vil denaro…
O forse…
Mah, non so xché mi torna in mente un certo “Ufficio Z” etc. etc… ;\)

Ad ogni buon conto, questi gesti sono difficili da amministrare e non vedo nel breve tempo molte possibilità di soluzione positiva (staremo a vedere oggi che capita agli altri 3, spero davvero nulla!)
Ma sono sicuro che, alla fine, andranno a riempire le tabelle statistiche volte a catalogare i nuovi metodi di guerra… guerra che oramai non è + svolta tra regolari e contrapposti eserciti.
Situazione questa che il soldato Bush e gli “altri” del suo plotone non hanno l'intenzione di ammettere… per poter continuare nella “Grande, epica, battaglia contro il terrorismo”…
E nel mentre, si continua a morire, di quá e di la degli schieramenti, per motivi chiari o assenti poco importa… si continua a morire… \:\(

Brutta storia!
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Gianluigi
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#37447 - 04/16/04 04:05 PM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
massi[+] Offline

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Loc: Switzerland
quello che mi preoccupa, facendo un po di fanta?politica è che se attualmente questi mercenari sono più di 20000, cioè come hanno detto i media, più dei soldati "regolari" della coalizione guidata dagli USA allora mi viene da chiedere:

Quanto tempo passerà prima che grandi industrie con interessi nel paese x o y decida di organizzare una miniguerra privata, magari per sovvertire il governo locale che ad esempio non concede di piazzare sul suo territorio una fabbrica o estrarre un qualche minerale dalle sue miniere??

ovvero: è stupido pensare che, visti gli interessi economici in ballo, la prossima volta si muovano direttamente i privati investitori? nei confronti di un governo che minaccia i loro interessi?

bye, massi+
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To the traveler the night can conceal both the wonder and the devil
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#37448 - 04/16/04 04:30 PM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Peter Komanns Offline
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Registered: 01/19/03
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Loc: Vimercate,MI
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da massi[+]:


..[cut]..

Quanto tempo passerà prima che grandi industrie con interessi nel paese x o y decida di organizzare una miniguerra privata, magari per sovvertire il governo locale che ad esempio non concede di piazzare sul suo territorio una fabbrica o estrarre un qualche minerale dalle sue miniere??

..[cut]..

bye, massi+


Tanto, tanto!
A differenza che negli anni '60, dove queste cose sono state fatte, in Congo ad esempio, dove la Societe' General ha armato Bob Denard per.. ehm... "proteggere i suoi interessi", adesso la guerra e' una questione di super-hitech per cui anche una grossa multinazionale non puo' competere neppure per 5 minuti con gli Stati Uniti o con la Russia e poco di piu' con tutta una serie di paesi tipo Israele, Iran, Pakistan, India, Cina, Vietnam e vi dicendo...

Non credo che questa ipotesi sia ormai piu' reale.

...comunque quello che ipotizzi tu e' la trama de "I Mastini della guerra" di Fredrick Forsyth, scritto nel 1974 dopo un lungo soggiorno dell'autore in Nigeria, nel 1980 diventato un film di John Irwing: bellissimi tutti e due!

Saludos

[ 17 Aprile 2004: Messaggio editato da: Peter Komanns ]
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Peter Komanns
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#37449 - 04/17/04 01:05 AM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Sand Raider Offline
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Registered: 10/05/02
Posts: 239
Loc: Torino
Credo che il terreno su cui ci stiamo avventurando sia estremamente viscido ed infido.
Io personalmente non riesco a trarre conclusioni chiare perchè torti e ragioni si confondono e si alternano tra loro.
Penso che parte di questa confusione sia dovuta al bombardamento di notizie, che diciamocelo chiaramente sono manipolate, pilotate addomesticate o enfatizzate ad uso e consumo di questo o di quello.
La storia ce lo insegna.
Il "Grande" Giulio Cesare conquistò la Gallia e sconfisse "definitivamente" i feroci barbari.
O forse quell'arrampicatore sociale e megalomane (azz... mi viene in mente qualcuno....) invase territori su cui vivevano altre popolazioni sterminandole.
E per restare in Italia:
La storia, ovviamente, è scritta dai vincitori i quali, dopo avere massacrato gli sconfitti (vae victis), fanno uso proprio anche della verità.
La storia dell'unità d'Italia che ci viene "somministrata" a scuola, è una lunga serie di grossolane bugie, malamente contraffatte per adattarsi all'idea che si vuole costruire nella mente dei futuri cittadini.
Mazzini, ad esempio,cosiderato uno dei padri della Patria (ricordo nel 1960 c'era pure l'album delle figurine Panini) fu anche, un sanguinario terrorista, nonchè bombarolo; oggi potrebbe essere paragonato ad Arafat.
Cavour, altro padre della Patria, era anche un politico falso e cinico, che non esitava a mentire o ad imbrogliare le carte, per raggiungere in suoi scopi. I bersaglieri mandati in Crimea mi ricordano qualcosa.....
Nino Bixio, eroe genovese al seguito dei Mille di Garibaldi, è stato uno dei più feroci assassini che la storia d'Italia ricordi: per suo ordine, furono fucilati sulla pubblica piazza centinaia di abitanti di Bronte (provincia di Catania) che si rifiutavano di arruolarsi "volontari" a fianco dei garibaldini e reclamavano le terre della zona (di proprietà di alcuni aristocratici inglesi).
Avrebbe dovuto subire un processo simile a quello di Norimberga ed essere condannato a morte per crimini contro l'umanità; invece, è stato consegnato alla gloria degli eroi nazionali e viene, ancora oggi, raffigurato in pose eroiche nei busti di marmo,disseminati nelle piazze di Sicilia.
E anche lui nelle fugurine.
Ricordate la poesia "La spigolatrice di Sapri"?
• Eran trecento, erano giovani e forti e sono morti.
• In essa si racconta l'epopea della spedizione di Carlo Pisacane che, liberati i prigionieri politici nelle carceri di Ponza, affronta, con quei trecento valorosi, le truppe regolari borboniche, morendo eroicamente in una lotta impari per numero di uomini e potenza di mezzi bellici.
La verità è di tutt'altro genere.
Nel luglio 1857 Pisacane sbarca nell'isola di Ponza e libera i detenuti rinchiusi nel locale penitenziario; di questi, solo una dozzina sono prigionieri politici, gli altri, invece, sono delinquenti comuni (ladri e assassini).
I trecento sbarcano a Sapri (nel Cilento) e si avventurano nell'interno (incitando, gli abitanti ad insorgere contro i borboni), finché non vengono intercettati dalle truppe borboniche e dispersi dopo una piccola scaramuccia.
Pisacana si toglie la vita e gli altri superstiti sono sterminati dalla popolazione locale che in essi vede degli avventurieri saccheggiatori. Altro che patrioti.
Vittorio Emanuele II fu definito il re galantuomo in contrapposizione a Ferdinando II di Borbone, soprannominato Franceschiello per metterne in risalto la presunta inconsistenza politica ed umana.
La verità storica è l'esatto contrario: Vittorio Emanuele II è incolto, non parla italiano ed è dedito agli amorazzi fugaci con le contadine del suo regno; Francesco II di Borbone è, invece, colto, gentile ed equanime verso i suoi sudditi.
Quando, dopo la vittoriosa spedizione in Sicilia, Cavour indice il referendum nell'ex regno continentale dei Borboni, solo il 18.5% della popolazione vota per l'annessione al regno dei Savoia.
Quelle elezioni, è bene ricordarlo, si svolsero per voto palese e sotto la minaccia della camorra che appoggiava i piemontesi (così come la mafia siciliana aveva appoggiato i garibaldini in Sicilia).
Nonostante quelle palesi irregolarità (le operazioni di voto erano manipolate a piacimento dai camorristi) l'astensionismo fu dell' 81.5% a dimostrazione del fatto che gli abitanti del meridione d'Italia erano, in larghissima maggioranza, a favore dei Borboni.
E' bene, inoltre, ricordare che l'intera spedizione dei Mille è impregnata di pura fantasia.
Dopo lo sbarco a Marsala, Cavour fa arruolare come volontari gran parte dei soldati regolari del regio esercito piemontese e ne invia 26000 a combattere contro i borboni; grazie a questi "volontari" (e non certo ai picciotti siciliani che si sarebbero uniti ai garibaldini) e grazie agli ingenti armamenti spediti all'esercito di Garibaldi, le truppe borboniche vengono, faticosamente, sconfitte e sono costrette ad attraversare lo stretto di Messina prima verso Napoli e poi verso Gaeta, dove Ferdinando II è costretto a rifugiarsi, per sfuggire agli aggressori.
I volontari siciliani sono stati qualche migliaio e, Garibaldi era perennemente imbufalito per questa mancanza di spirito patriottico degli abitanti del luogo (al punto da consentire a Bixio il feroce massacro di Bronte).
Senza ombra di dubbio, la stragrande maggioranza dei cittadini del regno delle due Sicilie era a favore dei Borboni e non voleva l'annessione al Regno di Sardegna; questa verità storica si riflette, ancora oggi, nella atavica ostilità dei meridionali verso le forze dell'ordine "nazionali": carabinieri e poliziotti sono, nell'immaginario collettivo, gli eredi dei soldati piemontesi, mandati a "mettere ordine" al Sud (con i fucili sempre pronti a far fuoco).
"Metteremo a posto questi miserabili con il ferro e il fuoco"; così si vantavano i comandanti del regio esercito di stanza in Sicilia.
Sta di fatto che, l'intera spedizione di Garibaldi fu un atto di pirateria contro uno Stato legalmente costituito (il Regno delle due Sicilie) dove c'era un legittimo sovrano, legalmente riconosciuto da tutti gli altri Stati europei.
Cavour utilizzò Garibaldi per aggredire quello Stato pacifico (e prospero), in modo da non dovere giustificare, di fronte alla comunità internazionale, quel vergognoso assalto ad uno Stato con cui era, ufficialmente, in pace.
Potremmo dire, anche se qualcuno troverà certo osè questo paragone che l'aggressione al Regno delle due Sicilie è paragonabile all'aggressione del Kuwait da parte di Saddam Hussein: stessa motivazione (la pretesa unità nazionale) e stessa metodologia (guerra non dichiarata).
Solo che la spedizione dei Mille viene oggi celebrata come un fulgido atto di patriottismo, compiuto da migliaia di splendidi giovani volontari, al comando di un grande eroe (Giuseppe Garibaldi), mentre Saddam Hussein viene considerato un pazzo criminale.
Così è la storia ufficiale: una coperta che i vincitori tirano dove vogliono, per coprire ciò che non gli piace e mostrare ciò che gli porta lustro.
E la televisione è la grande meretrice.

Scusate la lunghezza.

Pier

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#37450 - 04/17/04 03:14 AM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Peter Komanns Offline
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Registered: 01/19/03
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Loc: Vimercate,MI
Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Sand Raider:
Credo che il terreno su cui ci stiamo avventurando sia estremamente viscido ed infido.
Io personalmente non riesco a trarre conclusioni chiare perchè torti e ragioni si confondono e si alternano tra loro.
Penso che parte di questa confusione sia dovuta al bombardamento di notizie, che diciamocelo chiaramente sono manipolate, pilotate addomesticate o enfatizzate ad uso e consumo di questo o di quello.
La storia ce lo insegna.

..[cut]..



Sono d'accordo con te: la storia ci insegna che la storia e' sin qui sempre stata scritta da chi ha vinto.

Adesso c'e' pero' una grossa differenza rispetto anche a 60 anni fa: la circolazione delle idee, di tutte le idee, e' favorita dall'avvento delle telecomunicazioni a costi sempre piu' bassi.
Se all'epoca del processo di Norimberga c'erano ancora solo i cinegiornali girati dai vincitori, per cui tantissimi candidati allo scranno degli imputati non ci sono andati affatto e nessuno lo ha saputo, adesso possiamo parlare di bombardamento di notizie.
Adesso molto probabilmente le notizie vere ci passano davanti mischiate al resto della propaganda pro l'uno o pro l'altro, pero' se siamo abili abbiamo qualche probabilita' di sapere le cose come stanno...
Il solo fatto di non aver ricevuto in casa la visita della Gestapo o del KGB dimostra come ancora la liberta' esista e dal momento che c'e' quella tante cose si possono fare, compreso il ricostruire le verita' scomode.
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Peter Komanns
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#37451 - 04/17/04 03:59 AM Re: Ragazzi...che tristezza!!!!
Alberico Offline
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Loc: Torino
Ciao.
Oilà Sand, che bello spirito risorgimentale... ;\)

Umbi scrive...
Quote:
Mi sembra semplicistica e ingenua la soluzione del "terrorismo" che dichiara guerra al l'occidente; trovo già più originale e in parte sensata quella del "terrorismo" che dichiara guerra all'Islam moderato e "occidentalizzato" dell'Arabia Saudita (cioè Osama che vuol prendere il potere in quell'area, che è poi casa sua).

Mah, io la vedo così: le due cose sono legate se pensi che quello che chiami Islam moderato ed occidentalizzato in realtà non è occidentalizzato (almeno l'Arabia Saudita), e in fondo, neanche tanto moderato. E' solo che l'attuale oligarchia si serve delle armi americane per mantenere il potere. Colpendo l'America si ottiene il risultato di fomentare le "masse diseredate" di quel paese (e non solo) si sollevino.
Umbi scrive...
Quote:
...la guerra in Irak l'han fatta solo alcuni paesi, fuori dal consesso ONU. Non ricordatemi a sproposito la guerra nei Balcani (Serbi contro Croati contro Bosniaci contro Albanesi e non so più chi), almeno lì una copertina, corta fin che volete, internazionale c'era...
Chiediamo una nuova risoluzione a tempi brevissimi per investire le N.U. del ruolo di pacificazione in Irak, prima che gli americoni...

Anche qui, ho dei grossi dubbi. Non devo tirare in ballo la Bosnia ma mi pare che l'amministrazione del dopo guerra non sia stata all'altezza. Quanto alla funzione di peace keeping, ricordiamoci Sebreniza (si scrive così?), con le truppe ONU che assistettero senza intervenire ad un massacro.
Ricordiamoci inoltre che il tanto acclamato Segretario dell'ONU è complice nel non intervento in Ruanda con le truppe pronte a partire senza ricevere mai il via, fino a genocidio compiuto.

Il problema è sempre il solito: l'ONU oggi come oggi non è in grado di gestire nulla. E' stato costruito per "gestire" la guerra fredda. Ora gli scenari sono cambiati e non funziona più. Andrebbe riformato (in che modo è tutto da vedere).
Forse al momento in Irak l'unica strada potrebbe essere una sua guida politica della situazione ma dovrebbe necessariamente coinvolgere le forze militari necessarie per poterla applicare. E al momento non vedo chi altri potrebbe oltre alla Nato.
La conseguenza di ciò sarebbe che così la guerra sarebbe "legale" e magari ci sarebbero abbastanza forze da controllare il paese (questa poi è una cosa strana: Bush padre utilizzò 100mila uomini per entrare ed andarsene. Il figlio con 20mila vuole controllare un paese immenso. Mi chiedo chi faccia i conti a Washington).
Ma non è che per questo cesseranno d'incanto gli attentati ed i sequestri. Chi spara su americani e compagnia ha anche fatto saltare la sede dell'Onu. Non mi sembra un atto di amore... \:\(
Ciao.
Alberico
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