Ho letto il resoconto del viaggio,carino,....ma spero che le persone fotografate con sandaletti e piedi nudi con sabbia fino ai polpacci non siano le "persone super esperte" citate nel racconto.In uno dei miei primi viaggi per lavoro nel Sahara(quell'anno in Tunisia), quando Ksar Ghilane era un pozza d'acqua sulfurea e nulla di piu',ho visto fuori dall'oasi in direzione del fortino,ritornare affanosamente verso la stessa un gruppeto di turisti con in spalla un loro compagno di viaggio aiutandosi fra loro con non poca fatica.Ebbene il malcapitato era stato morso ad una caviglia da una "CERASTE CORNUTA".
Egli non portava scarpe o meglio ancora stivali, ma era a piedi nudi.
Caricato poi di gran fretta su una Jeep e portato a tutta velocita' a Douz( non so oggi a distanza di piu di 20 dal anni dal fatto se e' arrivato vivo o no).
Poi mi sembra che il viaggio citato nella home page a Timbaine sia stato fatto ad aprile,mese in cui questi "animaletti" escono dal letargo...
Non voglio "sparare" sentenze,e' vero ci sono piu' vipere ed altro sui romanzi d'avventura che nella realta',ma prevenire e' meglio.
Saluti
Nicola

Non vorrei sottovalutare il problema, ma in tutti i viaggi non strettamente invernali chi non portava sandali era a piedi nudi, e non abbiamo mai avuto problemi.

Poi una vipera ti può mordere anche da noi in giardino.

per chi non conosce la vipera qui puo' trovare una sintetica scheda
http://www.sahara.it/bm/saharaThree/cultura/florafauna/marinovipera.shtml

Personalmente mi piace sempre usare calzature alte alla caviglia, anche se nella sabbia a volte danno un po fastidio. Statisticamente tenendo gli occhi aperti penso sia bassa la probabilita' di essere morsi, come per gli scorpioni la vipera atacca e morde come ultima risorsa o quando e' stata presa di sorpresa, non siamo infatti un possibile suo pranzo e preferisce tenere il veleno per cacciare, comunque la prudenza non e' mai troppa

...si vero ti puo' mordere anche in giardino,ma da noi basta fare il 118 ed in un attimo sei al pronto soccorso, ma quando l'ospedale piu' vicino e' a 300 km...e magari tutti di pista...

In tutti gli Erg che ho attraversato ho sempre fatto ricognizioni sulle dune di corsa, a piedi nudi ed in calzocini corti.. è una libidine!! Altro che calzoni caki stivaletti alti ecc.. Sarà stata solo fortuna, ma dal 1978 a oggi quanto fa.. 27 anni ?

...liberissimi di camminare o correre sulle dune a piedi nudi o mettere le mani negli anfratti rocciosi....I nomadi del deserto chissa' perche' le vipere le temono,ma non no!,noi siamo immuni a tutto,siamo quelli delle carte satellitari, foto satellitari,zulu, ed altre stronzate varie....
poi quando succede(ripeto molto rararamente) ma e' capitato, si piange, e la colpa e' di questa o quell'altra guida...e poi ci si lamenta che mettono restrizioni all'entrata alle forntiere imponendo le guide,fanno bene.
Salutoni e buoni viaggi nel Sahara.....

Siamo fragili...
Settimana scorsa in Tunisia ci sono stati tre giorni di vento furiosi. A sud di el Borma un'auto di francesi è capottata per la scarsa visibilità e la passeggera non ce l'ha fatta. Stessa sorte per un motociclista tedesco 'volato' giù dalla duna subendo lesioni interne.

Non si puo' viaggiare con il terrore ma neppure con l' incoscienza e la spavalderia.
ciao

condivido pienamente con Samburo.
Nicola.

condivido pienamente con Samburu.
Nicola.

La nostra guida tunisina per la ricognizione dei passaggi ha sempre corso scalzo sulle dune.

Se posso dare un piccolo contributo a questo argomento ... purtroppo guidavo la macchina subito dietro a quella dei francesi che hanno cappottato e dove la passeggera è morta di cui parla Stefano Laberio. A parte la tristezza di quanto è successo e quanto ci può far riflettere un evento simile, la causa della morte non è stata il vento (che non c'era) o forse la preparazione sbagliata del mezzo o l'errore del pilota che è sceso dalla duna senza la dovuta attenzione, perchè cappottatre purtroppo succede anche quando si ha una discreta esperienza. Il suo grande sbaglio e stato girare senza le cinture allacciate perchè la macchina ha fatto un solo giro lentissimo come al rallentatore tanto che l'unica ammaccatura sulla carrozzeria è dove è rimasto il corpo della ragazza che è stata espulsa dal finestrino. Vi dico questo perchè da quel giorno ogni volta che mi siedo in macchina rivedo il viso della ragazza sulle mie ginocchia e vi assicuro che non faccio un metro senza le cinture, specialmente sulla sabbia dove il pericolo è dietro ad ogni duna. Buona sabbia ... con le cinture allacciate !
Alfredo

[ 09 Maggio 2005: Messaggio editato da: Alfa Sierra ]

alfredo posso capire come ti senti anche a me è accaduto qualcosa di simile e non lo auguro a nessuno prudenza e ancora prudenza non mi stanchero mai di dirlo