dunque, la questione delle tante zampe io la vedo così:
0) schema concettuale: la bagagliera è un solaio discontinuo ( atse orizzontali di elasticità nota)
[le chiameremo traverse], poggiante su due strutture longitudinali laterali (aste orizzontali di elasticità nota )
[le chiameremo correntile quali scaricano a terra (grondaia) il carico per mezzo di n aste verticali.
[zampe]1) analisi dei carichi: non consideriamo l'analisi dei carichi gravanti sulle traverse che è distribuito uniformemente.
Ci limiteremo a pensarne il corrente come un'asta orizzontale con tanti carichi quante sono le traverse posizionati dove sono saldate le traverse e di q= (Q/2)/n traverse in maniera da simulare un carico "quasi distribuito". Dove Q vale 100kg (cioè il nostro bagaglio) e Q/2 è la quantità gravente su una grondaia.
A questo carico dovremmo in realtà aggiungere un coeff di sicurezza molto alto perchè non è un carico propriamente statico direi un 20% in più.
L'asta corrente così caricata si deve immaginare collegata a terra per mezzo di bielle le cui cerniere hanno però una resistenza alla rotazione K dipendente, in pratica, dal momento resistente che riesce a fare il fissaggio (morsetti sulla gronfdaia e saldatura in alto).
Se la macchina è perfettamente in piano le bielle si comportano asta caricate di punta e la biella non tende a ruotare sulle cerniere percio tutto ok.
MA: in caso di variazioni di velocità e/o pendenza il carico non agisce più perpendicolarmente. In pratica noi possiamo considerare l'esistere di carichi accidentali [quantificabili con la quantità di moto] lungo la normale del corrente i quali tendono a spingere in avanti e indietro il corrente stesso rispetto alle cerinere inf.ri delle bielle pertanto, non a far scorrere gli attacchi sulle grondine bensì a far coricare le zampe.. tantopiù la zampa sarà alta (tetto rialzato) più il braccio sarà maggiore.
calcolo della struttura:
il corrente si può calcolare con l'eq. dei 3 momenti essendo di fatto una trave continua.
così troviamo le componenti verticali che agiscono sulle bielle come carichi di punta.
Per quanto riguarda le sollecitazioni al ribaltamento della biella, visto che dipende dalla componente normale al corrente, si aprono die strade:
- calcolare, tenendo conto della massima pendenza ammissibile per la macchina, la componente normale derivante dal fatto che se la macchina è in salita/discesa il carico di fatto si trova su un piano inclinato.
-Calcolare la quantità di moto derivante da un incidente frontale come minimo contro un ostacolo fisso a 30km/h (una inezia)
Sicuramente la quantità di moto darà la normale di maggiore entità anche perchè la risultante andrà apllicata nel baricentro del carico generando ulteriore momento. Ed è quella che andremo ad applicare nei calcoli.
A questo punto è facile intuire che se ogni biella ben saldata al corrente e ben ancorata alla grondina offer una certa resistenza al ribaltamento, più bielle ci saranno più sarà sicuro la bagagliera.
Inoltre: con poche zampe (si capisce dall'eq dei 3 momenti) i momenti generati su ciascun nodo superiore della biella dal carico gravente sul corrente sono maggiori, pertanto le vibrazioni e il carico mal distribuito influiranno negativamente sollecitando maggiormente le aste caricate anche in pianura.
tutto questo senza pensare che esistono anche dei carichi laterali ad esempio in curva.
ho scritto una pizza ma se v'interessa magari piazzo pure 2 disegnini della struttura. così la pizza potete anche incartarla in amniera che non unga in giro
bye, massi