Messaggio inizialmente inserito da Eugenio:
Volevo chiedere se davanti a una birra qualcuno mi poteva fornire parametri per la scelta ottimale del verricello.
Ad esempio:
- quale deve essere il rapporto ottimale tra peso del veicolo e capacità di tiro del verricello?
- meglio elettrico o idraulico?
- esistono "optional" per utilizzare il verricello in solitaria senza attacchi naturali a disposizione?
Grazie!
Per un mezzo come il tuo non ho dubbi: verricello idraulico, portata almeno 15.000 kg, pompa idraulica sulla presa di forza, serbatoio dell'olio collocato dove meglio ti aggrada. Personalmente utilizzerei raccordi oleodinamici ad innesto rapido per non perdere la possibilità di sfruttare la pompa per altri servizi.
Dovresti riuscire a reperire verricelli di quel tipo anche presso i rivenditori di surplus militare. Sui CP dell'Esercito Italiano è un accessorio normale.
Per il recovery posteriore ho visto su Iveco e su Mann validi sistemi di rinvio del cavo del verricello anteriore. Si tratta di sistemi di puleggie, rulli a forma di doppio fuso e guide per il cavo montate a livello del telaio. Ovviamente un secondo verricello montato al retrotreno sarebbe molto più comodo.
In ogni caso sono necessarie omologazione e visita di prova presso la MTC. Attenzione al certificato di provenienza del verricello, è uno dei documenti richiesti oltre alla dichiarazione di conformità di chi ha eseguito il montaggio ed al nulla osta del costruttore del mezzo. La strada alternativa è l'omologazione come esemplare unico (il tuo magari lo è già).
Per il recovery autonomo in assenza d'appigli, mi risulta che le ancore nautiche funzionino piuttosto bene. E' però necessaria, come hanno già scritto, una linea di cavo molto lunga. Un basso angolo fra il cavo agganciato all'ancora ed il suolo è fondamentale. Non a caso la prima parte del calumo di un ancora nautica è sempre in catena e la stessa deve dare fondo per far lavorare correttamente l'ancora.
Le ancore migliori da utilizzare su sabbia sono la Delta o la CQR (praticamente una Delta snodata). Nel tuo caso dovrebbero essere piuttosto pesanti... attento che sono anche i due tipi di ancora più costosi.
Non finirò mai di dirlo: sui verricelli si utilizzano solo cavi d'acciaio preformati a numero elevato di trefoli. Tutto il materiale di recovery accessorio (grilli, puleggie, ganci, eccetera) deve essere di altissima qualità e dimensionato per la massima portata della linea di tiro. Un coefficiente di sicurezza accettabile per il materiale forgiato (grilli, ganci) è 4:1.
Lascia perdere qualunque tipo di verricello elettrico. L'energia necessaria per il suo funzionamento è troppa anche per un mezzo con impianto a 24 V e doppia (o quadrupla) batteria. Sul mio Defender, con tre batterie e un alternatore da 120 A faccio fatica a raggiungere il 75% della portata nominale del mio winch da 4200 kg. Presto passerò quel verricello al posteriore e monterò un idraulico all'anteriore con pompa sulla presa di forza del riduttore.
Inoltre ritengo che avresti grandissima difficoltà a reperire sul mercato un verricello elettrico con portata idonea. Probabilmente dovrebbe essere costruito su specifica con costi proibitivi e problemi di omologazione.
Un amico possiede un Iveco 4x4 80/16 da 9.000 kg a pieno carico. Lui monta un idraulico da 16.000 kg e si trova benissimo.
Ciao.