mi servono dei consigli sull'acquisto di:
- casco enduro (ho provato il vemar vrx4 e lo trovo ottimo, tricomposito, lavabile, leggerissimo)
- pettorina protettiva (pensavo alla dainese in quanto più protettiva e completa anche per uso stradale)
- occhiali

vorrei sapere da voi qualche particolare del quale tenere conto per l'uso nel deserto...

per ora mi sono comprato un completo ACERBIS impact da enduro che trovo favoloso anche per il turismo estivo..

grazie mille a tutti

occhei, mi sembra un argomento interessantissimo barbasma.
io, al contrario di te, sono sprovvisto quasi di tutto, e infatti quando vado a fare "cross" torno sempre con qualcosina di rotto. per non parlare di quando in africa avevo casco a scodella, occhiali tipo generale americano, maglietta (non quella di sek) pantaloncini e mezze scarpe da ginnastica.

sono sempre stato restio a tutte quelle imbottiture varie che uno si dovrebbe mettere, ma sono giunto alla conclusione che se un volesse fare il "famoso" viaggio di Raul, almeno qualcosa sarebbe il caso di metterla in prevenivo...

forza con i consigli o anche con gli ordini....

Due appunti.

Uno tecnico a Barbasma sulla pettorina. Spesso si guarda alla protezione che questa assicura (io preferisco quelle complete davanti e dietro), ma provandola non si fa caso ad una cosa molto importante: la svasatura del collo! Si, perche' quando poi fai enduro e devi abbassare la testa per passare sotto a rami e tronchi, se la pettorina non ha un bel collo ampio e svasato, ti si pianta il pomo d'Adamo sul bordo ed il conato di vomito e' assicurato. Un conato per ogni ramo... da questo punto di vista, mi sono trovato molto bene con la ACERBIS (ma non quella nuova da Super cross) che ha un'ampia svasatura.

Il secondo consiglio e per GIGI: quando fai fuoristrada, e' bene essere protetti. Le protezioni sono principalmente utili per evitare lesioni anche importanti e non sono un fattore estetico dal quale sottrarsi.

Un buon paio di stivali ti salva le caviglie e le ossa del piede (mai preso una pietra conficcata nel terreno a 120 kmh? oppure non ti e' mai rimasto il piede tra una roccia e la pedivella a 30 kmh?).

Le ginocchiere ti evitano guai anche seri (cito ad esempio: sasso grande come un'arancia alzato da chi ti precede che ti colpisce la rotula a 70 kmh oppure gamba che viene proiettata verso l'alto dopo aver colpito un'ostacolo e la tua rotula si spappola sull'attacco del traversino del manubrio.

Il sostegno per le vertebre... pur avendolo usato sin dalle prime uscite, oggi ho problemi alla schiena... se non l'avessi messo probabilmente oggi dovrei starmene in poltrona a guardare la tele.

La pettorina e' importantissima (una volta non la usavo sempre, ma poi mi sono reso conto che ti salva veramente la pelle). Purtroppo ho diversi amici che ci hanno lasciato mezzo fegato, la milza, etc. etc. perche' cadendo gli si e' piantato il manubrio in pancia. Io sono stato piu' volte disarcionato da grossi rami spezzati che mi si sono piantati in pieno petto... VIVA LA PETTORINA.

Tralascio l'ovvia utilita' di casco, occhiali e guanti.

Se proprio vuoi, non mettere le gomitiere cosi' almeno qualche cicatrice di guerra riesci a rimediarla.

ULTIMISSIMO CONSIGLIO: i paramani sul manubrio. Mi sono salvato le mani in tantissime occasioni (tranne in una gara in cui non avevo fatto in tempo a comprarli ed un paletto in prova speciale mi ha provocato una frattura scomposta del III metacarpo con necessita' di 2 operazioni chirurgiche - non ci crederai, ma con i ferri che uscivano dalla mano sinistra guidavo l'Honda CRE500... avevo spostato la leva della frizione a destra sotto quella del freno... ).

Oggi quando esco, se non sono ben bardato, non mi azzardo a fare ca..zate.

ehi robi, lo so le cose che ti possono succedere. giro ancora con un malleolo mezzo segato, un dito spiaccicato e altre cose. per mia fortuna nulla di "veramente serio".

non ho mai messo in dubbio l'utilità delle protezioni. e sono convintissimo che uno non le indossa per l'estetica.

conosco la fondamentalità dei paramani, me le han salvate in diverse situazioni.

tuttavia spesso esco con amici che spesso amano superproteggersi, dai calzini fino alla punta della testa, e regolarmente riescono a farsi male nei punti dove non sono protetti (vedi la giuntura tra stivale e ginocchiera)
probabilmente sarà sempre stata una coincidenza, ma una volta ho provato a "vestirmi" con la loro roba, e quasi non riuscivo più a muovermi.
faccio un esempio: quando guido i mi metto i guanti in neoprene (tipo sub), che non sono caldi, ma proteggono dal freddo e ti permettono una sensibilità pari alla mano nuda, dato i circa 2-3 mm di spessore.
per venire su a sondrio, dato l'immenso freddo mi sono messo dei bei guanti da moto, belli caldi e protettivi (in caso di caduta) beh, non riuscivo assolutamente a fare gli stessi movimenti e ad avere le stesse reazioni che mi permettevano gli altri.

x gigi

il problema della perdita di sensibilità con i guanti invernali è comune a tutti i motociclisti... è normale... bisogna abituarsi.. non esistono guanti invernali che non abbiano questo problema....

x il resto

grazie dei consigli sulla pettorina.... pensavo proprio alla dainese in quanto ha integrato tutto quanto serve... paraschiena, fascia lombare, protezioni al petto.. tutto... si potrebbe indossare sotto un giubetto ed andarci in pista con una sportiva...

per il fuoristrada serio ho letto da qualche parte che sono fortemente consigliabili le ginocchiere protettive snodabili (me le hanno consigliate anche dal Canellamoto a BS) che fanno da tutore in quanto.... meglio prevenire... per ora ho delle ginocchiere classiche...

per i guanti uso gli ACERBIS CARBON G... favolosi...

e i pantaloncini con le protezioni coscia da indossare sotto? che ne dite?

GUANTI

Una buona soluzione per il fuoristrada invernale con POCHI km di asfalto è il guanto in seta con sopra il guanto da Motocross.

Anche sui guanti da MX bisogna stare attenti. In alcuni casi hanno una protezione in pezzo unico dal dorso della mano sino a metà dito. In questo caso impongono alla mano uno sforzo superiore per piegare tale protezione ed alla lunga stancano le mani per nulla. Meglio una protezione del dorso della mano che non sia collegata alle protezioni delle dita. La mano si piegherà in modo molto più naturale e senza fatica. FOrse in questo caso io sono più sensibile al problema visto che la mano sinistra ha avuto qualche problema in passato ed è un po' "sfigatina" rispetto alla destra.

x robi

gli ACERBIS che uso io hanno una protezione sulle nocche in carbonio (adesso li fa anche la HEBO simili)... ma le falangi sono ben libere... costo 60-70 euro ma li valgono tutti... comodissimi...

qualche info sui caschi?

ARAI ARAI ARAI
... ma io dopo 15 anni di ARAI ho dovuto ripiegare su di un AXO (costa comunque circa 300 Euro), perchè non avevo voglia di sostenere l'economia Giapponese. Ritengo il mio nuovo casco comodo, pratico (interno staccabile e lavabile), ma ahimè ancora leggermente al di sotto dell'Arai.

belli gli ARAI e anche gli SHOEI ma non posso permettermi di spendere 500 euro per un casco da cross... dove si prendono sassate e si tratta male

il VEMAR VRX4 costa a listino 360 euro... e ne fanno anche una versione tutto carbonio sui 450 euro...

Ciao Ragazzi !!!
Tutto OK?
Ottimo argomento !!!
CASCO
A mio avviso è una cosa personale, però non sottovaluterei alcune caratteristiche nella scelta:
La leggerezza, il campo visivo ampio, la possibilità di lavare gli interni e sopratutto la buona aereazione.
OCCHIALI
Gli occhiali si devono adattare bene alla ferritoia del casco e devono aderire bene alla faccia, a mio avviso le lenti fotocromatiche della Pro Grip sono ottime, questo per evitare di sostituire continuamente le lenti tra la notte e il giorno o quando si imbocca una galleria.
PETTORINA
Ne esistono di tutti i tipi, sicuramente una buona protezione dello sterno fa comodo, non necessariamente in plastica rigida, molto comode quelle a mo di maglietta traforata, lasciano respirare il corpo e non irrigidiscono i movimenti, in Africa si viaggia per lunghe ore, non è come una sessione di gara da cross.
GIACCA
Preferibilmente in cordura e ... piu zip per l'areazione ci sono meglio è. Consiglio di acquistare quelle con la tasca posteriore per riporre l'eventuale Camel Bak.
GUANTI
Ottimi gli Acerbis con le protezioni in Carbonio, sono molto comodi e proteggono molto.
PANTALONI
Anche questi in cordura, non consiglio di prenderli attillati, anche perchè in inverno una calzamaglia non ci stà male.
STIVALI
Un bel problema !!!
Non tanto per il modello, in quanto che ognuno di noi ha i piedi da motociclista.
Non sempre quando proviamo uno stivale poi si rivela ottimo.
Tenere un paio di stivali anche per 10 ore umido e affaticato è un problema.
Non sottovaluterei di provare un paio di Gaerne. Non costano neanche tanto.
PROTEZIONI VARIE
Ne esistono di tutti i tipi.

ALTERNATIVA
Lo scafandro da palombaro.

Ciao ragazzi !!!