Chi ha scoperto l’America?
Cristoforo Colombo, che era il capo spedizione?
Juan Rodriguez de Triana che per primo avvistò la terra?
La regina isabella di Castiglia, che patrocinò la spedizione?
I cittadini di Palos, che ne pagarono le spese?
Allargando, l'America aveva bisgno di essere scoperta per esistere?
La domanda non è oziosa, ne fuori tema.
Leggendo su "Sahara itinerari e passioni", un articolo a firma di Alessandro Rinaldini, pare che la scoperta delle pitture rupestri nel Gebel ‘Uweinat, attribuita ad Almazy, vada invece ascritta a Ludovico di Caporiacco.
Ora, premesso che, sia dal racconto di Almazy sia da quello di Caporriacco appare evidente che la scoperta materiale è stata di Sabir Mohammad e che Sabir Mohammad, faceva parte del personale della spedizione Almazy. (Ma lo scopritore inconsapevole, può realmente definirsi tale? forse sarebbe più giusto dire "visto per primo", che è comunque relativo. Che ne sappiamo che altri, che non ebbero comunque il modo o la cultura per valutare ciò che avevano visto)
Dove le due versioni sembrano divergere è nei rapporti tra la spedizione Almazy e quella italiana. A. era ospite di C., come dice C, e quindi la scoperta spetta comunque alla sua spedizione?
O semplicemente si trovavano nello stesso posto nello stesso momento ed è stata solo cortesia di A. far vedere i graffiti a C.?


Mi pare che nel settore le lotte per la primogenitura siano all’ordine del giorno.Esiste una norma etica, un agreement al quale gli operatori si dovrebbero attenere? Sembra di no, come appare anche dalle parole che si sono spese in questo forum sui comportamenti di nostri/e connazionali contemporanei, del mondo accademico e non.
Che tristezza!

secondo me la scoperta e' stata della moglie del cavernicolo che ha dipinto che tornando a casa dopo la spesa si e' trovata le pareti di casa tutte imbrattatte e si e arrabiata come pochi

Purtroppo penso che spesso dietro un ritrovamento ci sono cosi' tanti onori, soldi, intrallazzi, fondi, sovvenzioni che le scoperte finiscono in secondo piano, c'e una "torta" da spartirsi e tutti compaiono. Penso che comunque per chi vede per la prima volta un affresco, un paesaggio un reperto sia una emozione molto forte e a mio avviso non importa se e' il primo dopo migliaia di anni o se due giorni prima di lui qualcuno e' passato di li.

Quello che e' piacevole e' trovare il sito intonso, come se nessuno fosse stato li da 1000 anni, quindi il mio appello e' quello di rispettare al massimo questi posti siano essi all'interno di parchi che all'esterno, si che ci sia una guida o si sia da soli. E se trovate qualche immondizia invece di aggiungerne altra portatela via. ;-)

PS mentre se trovate qualche reperto non portatevelo via

Eppure anche l'immondizia ha un'importanza non trascurabile per gli archeologi...
I principali studi archeologici che hanno consentito di ricostruire la vita e le abitudini dei nostri antichi predecessori, sono stati infatti effettuati analizzando ed esaminando quelli che altro non erano se non gli strati di immondizia e di resti che essi gettavano fuori dalla porta della loro caverna o capanna che fosse!

Certo, deve esserci una certa continuità.
...ammetto che potrebbe essere forviante per un ipotetico archeologo dei prossimi millennio trovare spazzatura del 2000 assieme a spazzatura del -6000!
...magari dedurrebbero che i Garamanti mangiavano Simmenthal e gettavano le scatolette vuote dai carri durante le loro traversate!

La storia della scoperta delle pitture (non dei graffiti, che spetta ad Hassanein-Bey) del Gebel Uweinat è correttamente riportata da Almasy. L. di Caporiacco aveva visto lì solo dei graffiti, e Sabir Mohammad li trovò solo perché fu A. a mandarlo a cercare nei ripari situati sopra Ain Dua. Né ovviamente può essere iscritta a di Caporiacco per il semplice fatto che A. era un suo ospite!

Comunque, giusto o sbagliato che sia, si considera uno scopritore dell'arte rupestre solo un "occidentale" (strano termine!), escludendo comunque i locali.

D'altronde se non fosse così, non esisterebbero "scopritori" d'arte rupestre!