Qualcuno è interessato ad acquistare una copia del CD-ROM:

"Un'escursione archeologica del Deserto di Bayuda"

"An archaelogical exploration of the Bayuda Desert"

di: Giancarlo Negro,
Alfredo e Angelo Castiglioni

???

Il CD-ROM contiene:

testo in Word accompagnato da 300 foto inedite ad alta risoluzione di tombe, necropoli, monumenti preislamici, antiche costruzioni, fortezze, guelte, vulcani con villaggi, "hydreumae", monasteri e quant’altro sull’archeologia del Bayuda Desert (Sudan).

Mappa satellitare con i due itinerari seguiti e lista dei waypoints di tutti i ritrovamenti effettuati (compresa la misteriosa oasi di "Zarzora" del Bayuda Desert)

Il materiale fotografico contenuto nel CD-ROM è di libero utilizzo (ovviamente citando la fonte!).

Prezzo speciale del CD-ROM: Soci "Zerzura Club" 10 Euro (compreso spedizione)

Non Soci: 20 Euro (idem)

Chi è interessato può rispondere qui o mandare un'email a:


zerzura@fastwebnet.it


Non fattevelo sfuggire!

[ 26 Maggio 2005: Messaggio editato da: pyr ]

Con piacere....

Paolo

io ci sono

A nome di tutti gli Zerzuriani e non ringrazio pyr per l'ottima iniziativa.
Ovviamento l'ho ordinato nel modo previsto.

Vi ringrazio!

In effetti non so se è la cosa giusta.

Purtroppo è già capitato nella triste vicenda del Messak (cioè del Mathendush: vedi la terrificante corrispondenza con GCFY, che mi crede sempre un bandito) che quello che ho fatto conoscere è purtroppo stato utilizzato in modo del tutto inadeguato al bieco fine di un turismo sconsideratamente "inconsapevole".

Quello che posso dire del Bayuda: è un deserto incredibilmente ricco di testimonianze archeologiche, ed è anche un posto un po' magico.

Non per niente proprio lì alligna una delle tre (o quattro?) Zerzura...

Per non correre rischi:
- invia il CD in confezione anonima come si offrono di fare i trafficanti di prodotti erotici
- raccomanda di non divulgarlo anzi di visionarlo alla 3 di notte chiusi nello sgabuzzino di casa
- e sopratutto non mandarne una copia a GFCLY

x raskebir,

beh, ti dirò, mi sono tolto la soddisfazione di mandare una copia del CD al "Sancta Santorum", cioè al presidente del "Sudan Archaeological Research" del British Museum, che mi ha risposto un po' incredulo e anche un po' stupefatto...

D'altronde non ci vuole molto: basta andare lì!

Io sinceramente lo consiglio, anche se non molto facile andarci, perché è veramente un bel deserto, ovviamente per chi si interessa di archeologia sahariana.

E poi dove nel Sahara, se non lì, i locali ti raccontano degli "Anag", cioè dei loro "antenati, giganti di pietra" che costruirono innumerevoli tombe e monumenti in quel deserto.

[ 27 Maggio 2005: Messaggio editato da: pyr ]