oh come mi sono diveVtito....oh come mi sono diveVtito!!!! quattro gatti ma una vera goduria. Grazie a tutti i partecipanti e agli supendi padroni di casa e ai loro genuini e simpaticissimi amici.

Beh....al di là dei convenevoli, sono stato in compagnia 'intima' con alcuni di noi.
Ho preso confidenza col Leoni, squisito e divertente.
Ho conosciuto in '2 metri in verticale' (e qualcosina anche in orizzontale...) AndreaPE. L'uomo dalle mani d'oro non solo sulla tastiera del computer. In Tunisia la sua auto è sopravissuta ad un allagamento la cui portata è comprensibile solo da un racconto dal vivo!
as-dru-bal, le tue Baricce al verde sono ancora qui che mi partecipano del loro sapore (il bicarbonato gli fà un baffo)
Toymax. Per lui ci vuole una apologia. Uomo di ampi orizzonti, di elevata spiritualità, dal grande ingegno meccanico/falegname/allevatore(???)/padre e marito, sempre disponibile alla polemica (costruttiva s'intende..), pulito !!, una bellissima famiglia. Unica pecca, non sà il tedesco.
Ma gli è un peccato veniale e gniene si perdona di slancio innanzi ad un (irriconoscibile)daino al forno (dice lui, per me era una cane randagio)
Buono il cane, buono il vino, buona la compagnia. Per me è stato un secondo successo.
Adesso vado a letto a litigare con le baricce.
Fate i bravi che la festa è finita.

Porca miseria, ho finito il bicarbonato.
Dò un morso al 'cane' per cercar di quietare stè baricce assassine.....

le baricce andrebbero sempre magiate in numero dispari.
Mi spiego:
essendo filetti, quando si trovano nello stomaco, si uniscono a due a due ed assumono una loro vita autonoma e girano girano giorano......se dispari non si accoppiano e si digeriscono meglio.

Le baricce veramente notevoli. Da noi in abruzzo, avendo il mare sono abbastanza comuni sui banchi di pesca e anche il sistema di preparazione è simile a quello abruzzese. Le ho apprezzate infinitamente. Sicuramente però qualche dettaglio nella preparazione ed il loco in cui sono state degustate le rendevano veramente uniche. Ne avrei mangiate di più ma sono stato distratto dalle interessanti discussioni che si spandevano nell'ambiente del salone. Cosa dire poi della tagliata di fiorentina...dopo anni di alimenti propinatici dagli ipermercati, ho finalmente rivisto un pezzo di carne che non diventa la metà dopo essere stato in cottura sul fuoco, che rimane soffice e bagnato il giusto senza diventare una pezzo di legno che se ti cade a terra ti rompe le mattonelle.... le tagliatelle col sugo di BAMBI...e l'arrosto di non ricordo cosa con patate condite con un mix di erbe aromatiche delizioso. Il vino di cui Max ci ha illustrato la storia. Sono stati quasi 400 km da pescara ma sono valsi fino all'ultimo. Avrei voluto arrivare prima e ripartire più tardi ma non ho potuto evitare ne l'uno ne l'altro. dopo cena un giro per terre a bordo del 75 di Max ormai omologato camper. Geniale l'idea e ottima la realizzazione della camperizzazione che però presuppone un coraggio fuori dal comune per la decisione irreversibile di tagliare il tetto del mezzo. Un giro nella notte tra strade immerse nel bosco. Un giro che ci porta prima in centro a firenzuola per una birra e poi a casa di un amico fraterno di max, proprietario terriero di una superficie difficile da descrivere a parole. abbiamo impiegato quasi 15 minuti per arrivare a casa sua da quando siamo entrati nelle sue proprietà...ed eravamo solo ai confini... Assieme a MAX,Dagmar e i loro splendidi figlioli abbiamo avuto la stupenda compagnia di Piero il macellaio di Firenzuola, fornitore di materia prima e di un altro amico cacciatore e non solo che si è occupato della preparazione di buona parte della cena. Peccato avesse un land 110.Il giro in fuoristrada, breve ma veramente intenso, è poi contituato per risalire alle costarelle dove ci siamo ritirati alle 3 e 30 circa. Alle 7 ero in piedi a gustarmi il panorama, il sole e il lago di nebbia giù nella vallata. Nessuno in giro, dormivano anche i due cani..Poco lontano da noi la moto di AS DRU BAL segnalava il posto dove alloggiavano i motociclisti. Luca si sveglia dopo di me e decidiamo di fare un caffè. Saremo però costretti ad aspettare che Sara, l'incantevole fatina bionda figlia di Max ci aprà la porta della cucina. Pian piano il borgo si rianima, brusii nelle stanze e rumore di passi rianimano i pavimenti di questo agglomerato di case ristrutturate. sole stupendo e chiacchiere di tutti i tipi. Arriva roberto barcana verso le 10,30 ma il tempo avanza e mi vedo costretto a ripartire anzitempo per fattori indipendenti dalla mia volontà. si potrebbe raccontare ancora molto, lo so, ma se vi si racconta tutto si ha comunque il dubbio di aver dimenticato qualcosa e quindi meglio rimanere sul vago anche col racconto. Ci tornerò sicuramente, con o senza raduno sahara.it

@asdrubal::eh, dovevi dircelo prima....
io son stato benissimo, a parte un pò di sete,si vede che le avevo mangiate dispari....

....sono proprio contento che l'abbuffata di baricce si sia risolta con incubi notturni (la voce dell'invidioso :D)....così la prossima volta ce ne sarà di più per noi!

personalmente non le ho risentite per niente,sara` stata la buona compagnia di L.A. LEONI e signora,di Max, di AS DRU BAl e dell`altro amico in moto con consorti...ma non ho avuto il minimo inghippo digestivo. prossima volta comincio a mangiarle un po` prima. ma poi non mi risulta che il pesce azzurro sia pesante...Pero` alcuni studi hanno dimostrato che rimane sullo stomaco a chi non lo ha mangiato

e se piu' avanti, dopo che i cavoli avranno preso la prima gelata, ci trovassimo per una "bagna cauda"?
E' un intingolo piemontese a base di acciuga, aglio e olio di oliva (alcuni ci mettono la panna....orrore)si cucina piano piano e mantenedo il tutto caldo, si intingono le verdure crude (cavolo verza, peperoni, tuberi selvaggi ecc ecc.)
Si beve vino rosso.

variante: (è uno dei tanti antipasti piemontesi)
si fanno scottare i peperoni, si pelano e si tagliano a filetti, poi si adagiano i filetti su di una teglia e si coprono di bagna cauda...il tutto va messo in forno.

potendo...nel senso di vile denaro....si potrebbe adagiare sul tutto una grattatina di tartufo bianco di Alba...

Se le baricce sono assassine la bagna cauda è letale... anche nel senso che l'aglio che contiene ti azzera la vita sociale per un paio di giorni