Giro l’appello ricevuto con preghiera di diramazione.

http://www.ecolesdusahara.org/notiziario.html

BYBYBYB GFCLY

sempre piu' spesso orgniazzazioni sedicenti unamitarie a diversi livelli, utilizzano questo sistema indiretto per sollecitare il nostro senso umanitario e magari poi richiedere aiuti finanziari per le loro iniziative, di cui pochi se non nessuno, ne conoscono i fini ed i metodi di attuazione.
Prima si dovrebbero presentare, raccontarci dei loro progetti, come li mandano avanti, come li finanziano ecc. ecc. e poi chiedere le adesioni.

Sono d'accordo sul fatto che molto spesso dei contributi versati a varie Associazioni non si più nulla, però nel caso in questione "Ecoles du Sahara" chiede solo di dare visibilità al nuovo "problema" Nigerino:origini, finalità e metodi di finanziamento dell'associazione sono comunque facilmente visibili nel loro sito....

Concordo con l’interessante intervento.

Le ONG di fatto normalmente pubblicizzano i loro programmi , solo che sono tenute a notificare risulti e bilanci a chi di dovere, non possono certo penalizzare ulteriormente le già magre risorse a chiunque , magari per far piacere solo a quanti si servono del loro aiuto e delle loro conoscenze e introduzioni locali per poi non offrire nulla in concreto. Questa è una delle lamentale evidenziate spesso dai responsabili, anzi spesso vengono denunciate o individuate “ sedicenti “ ONG “ dietro le quali non si cela nient’altro che organizzatori di viaggio fasulli, temporanei ,ecc .


BYBYBY GFCLY

ringrazio sinceramentre per le precisazioni, in effetti il problema deriva proprio dal fatto che ci sono delle sedicenti ONG e puo' essere difficile distinguerle da quelle "vere e sane".

Di niente


Per un sahariano doc non dovrebbe essere cmq difficile operare tale distinzione, nel dubbio ma soprattutto nel caso di importanti contribuzioni e/o collaborazioni può essere utile consultare il MAE (Dir. Gen. Cooperazione & sviluppo). La legge che regola i finanziamenti alle ONG (la 394 ,se non vado errato nel specifico caso si voglia impiantare regolare attività con fondi pubblici ) è piuttosto attenta nel concederli , ma non può fare miracoli specie in caso di successivo “cambio di utilizzo” da parte dei fruitori. Inoltre vi è una forma di controllo .Resta il fatto che il Sahara , nella sue varie forme di approccio da parte del mondo occidentale più che di soldi ha bisogno di correttezza . Personalmente continuo a battere il chiodo, anzi i tanti chiodi che affliggono spesso il nostro approccio operativo.

BYBYBYB GFCLY