Stiamo parlando di una compatta e per quello che deve fare mi sembra più che buona...
Non ho l'ambizione di avere da essa le prestazioni di una costosa reflex...

Diversi amici hanno comprato varie versioni della Olympus mju e la usano tranquillamente sia in grotta, quindi tra fango, polvere ed acqua, sia in forra, quindi in acqua facendo anche salti da 10m, a parte uno che ha avuto problemi allo schermo, ma non dovuti all'ingresso di acqua o terra, gli altri ne parlano molto bene.

Ciao
Fabioi

Se il problema è la paura che l'obiettivo mobile possa "ingripparsi" allora ci sarebbe questa Canon che è anche impermeabile, però è un 35-105, manca di grandangolo:


Canon D10

ma alla fine ho optato per la G10...vediamo se supera indenne il primo viaggio in Algeria...
grazie dei consigli mi avete insegnato un pò di cose.

Ha fatto una scelta saggia, per me.
Ciao Valter

Per continuare il discorso sulle compatte per usi particolari, vi segnalo anche l'uscita della Pentax Optio W80, sempre impermeabile e con grandangolo 28mm:

Pentax Optio W80






------

Riporto anche una prova della Canon D10

bhe primi scatti e prime prove, davvero notevole il giocattolo G10, anche in macro mi ha sorpreso, considero la possibilità di variare l'impostazioni (tempo e diframma) un valore aggiunto e se si ha idea di come fare una foto non c'è programma che tenga!!
ho ancora qualche dubbio:
anche per le compatte digitale consigliate di scattare nel formato RAW? Ho fatto qualche prova ma, almeno sul pc, non ho notato quella gran differenza.
Ma in fase di stampa c'è differenza? o è solo per grandi formati?

ciao Marko,
il fatto di fotografare in RAW ti consente di variare moltissimi parametri in postproduzione senza degradare la foto come invece avverrebbe se tu lo facessi su una foto jpg.
Le possibilita' di variazione in RAW sono talmente tante che probabilmente neache ti imagini cosa si puo' fare, ma tanto per farti un esempio banale, oggi e' preferibile fotografare con un po' di sovraesposizione, perche' grazie alla latitudine di posa dei moderni sensori, la quantita' di informazioni contenute nella parte chiara delle foto e' enormemente superiore a quella contenuta in quelle scure, ma sottoesponendo in postproduzione ti viene una foto perfetta, mentre sovraesponendo in postproduzione una foto scura, otterrai quasi sempre una foto con molto rumore.
E' chiaro che la postproduzione richiede un po' di tempo, ma ne vale VERAMENTE la pena.
Ciao

Come dice AndFa il formato RAW permette maggiori interventi in postproduzione. Quando scatti in Jpeg la foto e' stata in qualche modo elaborata dal software della macchina, questo limita interventi in seguito. Il RAW e' esattamente quello che il sensore ha percepito, quindi e' da intendere come il "master" della foto...come il negativo da dove puoi riprodurre piu' foto con tante variazioni. per questo motivo quando ritocchi un RAW, con software come lightroom, in realta' non vai ad agire direttamente sul file RAW: il software visualizza i cambiamenti che hai applicato ma poi ti fa salvare una copia dell'originale che, come master, resta sempre invariato.
Ciao

grazie, farò un pò di pratica con il RAW, è che nno mi sono ancora abituato a concetto di postproduzione, ho la presunzione di non dover modificare nulla....ma mi sa che dovrò farmene una ragione