Ciao a tutti.......... è stato un piacere leggervi.
non so se vuoi continuare la discussione...
Però prima di novembre era (... e penso ciò condivisibile) un rischio "calcolato";......
oggi è (.... e lo sarà per diverso tempo), è un rischio
"incalcolato".
Anche in questi giorni c'è chi attraversa la Mauritania,in convoglio e sotto scorta.
Dal mio punto di vista questo è un rischio calcolato
(c'è un pericolo ma valuto che in convoglio e con una scorta militare sono abbastanza sicuro)al caso però come contribuente vorrei essere esonerato dal contributo finanziario.
Sempre dal mio punto di vista purtroppo il rischio incalcolato è stato dei francesi nel 2007,veramente sfortunati, e qui calza perfettamente il ragionamento di Glauco.
Il punto è sempre: siamo sicuri che prima era tutto abbastanza tranquillo? questo è quanto ho trovato ,vista la mia assenza ultimamente:
MAGGIO 2009 -Video -
sceicco Abu Al Anas -Shanqueeti (elezioni mauritania) attacco ai politici mauritani contente fra l'altro vecchie immagini della Katiba Sahara dei tempi del GSPC.
GIUGNO 2009 -
adozione da parte di aqmi dell'uccisione dell'americano
(non direttamente collegato ma il 7 LUGLIO ,48 ore dopo il comunicato del presidente maliano di lotta senza quartiere ad aqmi strage di militari a nor di Timbouctù)
AGOSTO 2009-
adozione da parte di aqmi dell'attentato kamikaze all'ambasciata francese.
Personalmente mi sembra abbastanza.
Tralascio per brevità tutti gli altri segnali precedenti,comunque la macellazione di una ventina di soldati mauritani a giugno dell'anno scorso a Tourine era un segnale abbastanza preoccupante (i corpi furono poi minati per colpire anche i soccorritori).