ciao
vorrei venire a capo di questa conversazione perche' credo siamo tutti dalla stessa parte ma con qualche sfumatura che ci contraddistingue, ora penso tutti amiamo molto l'africa, tutti siamo molto disponibili nei confronti degli africani e tutti abbiamo sofferto delle angherie dei poliziotti o doganieri di qualche stato africano. qui si parla di senegal e io modestamente conosco penso bene questo paese e allora vi voglio raccontare un paio di aneddoti: la prima volta che sbarcai a dakar ero solo finivo li per prendere un visto per il mali all'aeroporto finii nella gabbia dei leoni; decine di ragazzi che cercavano di accaparrarsi il turista per accompagnarlo e fargli conoscere il paese. presi un taxi e me ne andai in una piccola guest hause il mattino dopo visto che si era offerto mi feci venire a prendere dallo stesso taximan per andare all'ambasciata del mali per il visto. salii sul taxi e un po nervoso armeggiavo con una sigaretta impaziente di scendere e fumarmela. "tu peut fumer si tu veut" mi fece il taxista "oui merci mais j ai pa du feu"gli dissi lui non fumava ma si fermo' ando' ad un capannello di giovani e ritorno' con una mezza sigaretta accesa mi fece accendere la mia riporto' il mozzicone ai ragazzi e ripartimmo. Dieci anni dopo sono a Dakar con mia moglie e mio figlio sono sceso in macchina, abitiamo da una famiglia che affitta stanze della loro casa a cooperanti un ambiente tranquillo a liberte 5, Dakar e' un caos cantieri in ogni dove da li a Yoff sono un paio di km forse 3 ma impieghi anche due ore per arrivarci nelle ore piu' congestionate tuutti cercano di infilarsi in ogni buco una vera gabbia di matti, si crea un vuoto davanti a me pochi metri ma accelero poi inchiodata per non tamponare quello davanti, un taxi pero' tampona me da dietro si scende subito comincia la discussione si mette male il taxista vuole essere ripagato del danno scende un altro taxista che sta di fianco, volano parole grosse "fis de pute vou les toubab vou venez ici e vou vu croyez les patron" uno sputo in faccia chiamo la polizia mi dice che non verranno prima di due ore e che devo pagare 25000 per il "deplacement et le constat" prendo da parte il taxista lo ragiono gli faccio vedere che abbiamo entrambi dei danni che chi tampona ha torto che io non voglio niente ma che non gli do niente la storia si chiude li. Capito come e' cambiato il clima nei confronti dei bianchi? Mi sembra sia M. Gatti dell'espresso che in un'intervista ha detto che i paesi subsahariani sono molto permeabili alle notizie che arrivano dall'europa tanto che Cicala durante la detenzione e' stato sottoposto a vari processi dove veniva accusato della presenza italiana in afganistan degli attacchi alla libia (cavolate) ma anche della questione degli autobus per immigrati a Milano, e questa e' un po meno una cavolata, perche' e' l'esatta misura che loro traggono dalle nostre politiche nei loro confronti. Purtroppo l'elastico si e' gia' strappato e ci ha gia' dato un severo schiaffone ma (e qui generalizzo) non ce ne siamo accorti. quello che voglio dire e' che noi africanofili che siamo la punta della corda che puo' riallacciare un dialogo con questa gente dobbiamo renderci conto che ormai sono piu' importanti i nostri comportamenti che una ambulanza, che i medicinali. Oltretutto dobbiamo sopperire anche alla cooperazione internazionale che per un buon 70% e' corrotta. Solo se rivediamo in toto il nostro modo di rapportarci possiamo immaginare di poter ancora andare in Africa altrimenti dobbiamo pensare che per una storia o per un'altra l'Africa sia "out" per tutti i bianchi. Cio non toglie che i poliziotti di diama o di rosso stanno degenerando ma la strada non e' quella dell'astio, dell'impuntarsi e anche se una petizione presso l'ambasciata dovesse dare esito ovvero gli alti gradi diano una bella strigliata ai poliziotti di frontiera, questi staranno buoni 15 gg e poi ricominceranno piu' incazzosi di prima. In fondo come governo non sono meglio messi di noi e malgrado la signora Carfagna dica che non ha mai visto poliziotti che aggredivano qualcuno ma solo poliziotti che facevano il loro dovere, abbiamo ogni giorno testimonianze della deriva che il nostro paese ha preso dal g8 a genova in poi; quindi la cosa vale anche per loro; i loro uomini in fondo stanno solo facendo un serio lavoro di controllo e di sequestro di beni non importabili. E ancora un'ultima cosa, l'africa e' degli africani e noi siamo ospiti, e nessun diritto possiamo accampare per andarci almeno fino a quando non diamo anche agli africani il diritto a venire in europa.Come ha detto qualcuno molto prima questa e' una discussione che puo' avere mille sfaccettature, ma se vogliamo essere seri dobbiamo prima di tutto sbarazzarci del nostro amore per i viaggi in africa e poi potremo discuterne piu' liberamente.
un saluto a tutti