Adolfo se sei in zona giovedì prossimo 10 marzo all'Altana del Castello di Calenzano Alto presento dalle 18,30 in poi il mio libro di racconti "Lettera da Agadez" , se sei Tu in zona spero troverai il tempo ed il modo di esserci. Ripeto quello che ho detto in precedenza (ed in qualche modo, guarda un pò, cito le parole di quel barbuto di T.Sabine quando diceva che alla fin fine la "sua" Dakar aveva fatto si che nascesse un nuovo tipo di viaggiatore sahariano, un appassionato figlio - certamente - del suo tempo e delle sue contraddizioni, ma anche sincero e senza pregiudizi nè sensi di colpa (vedi la querelle tra Ray, Marko ed altri) innamorato dell'Africa e del Sahara. Ma lo sappiamo bene, Sabine "cadde" nel Gourma col suo elicottero durante una tempesta di sabbia (scrissero così, no!?) povero fesso romantico tardocolonialista, figlio di papà ecc. ecc. Ben altra cosa da chi cerca di convincerci - assolutamente politically correct nel suo insospettabile melanoderma (credo nessuno possa offendersi di un termine scientifico) dalla Sig.ra Rice al Sig. Obama - che la ragione ed il diritto alla determinazione siano nelle mani del più forte militarmente, che questi possa decidere di questo affascinante "ordine mondiale". Ma il Dottor Stranamore questa gente non lo guarda mai? Ma la Battaglia d'Algeri l'hanno mai "letta" nella chiave giusta? Ma sono mai stati messi a parte di tradizioni berbere e di etica berbera in qualche villaggio delle montagne cabile oppure di quelle tunisine, dove i berberi in termini statistici non ci sarebbero nemmeno più?
Stiamo ben attenti a questo concetto perchè da un certo momento in poi la storia è cambiata, non è affatto vero che in antichità fin negli assetti tribali comandasse il più bruto o il più violento.Quei soggetti semmai servivano alla comunità per raccogliere il cibo e la legna (questa trasposta è semmai l'accezione contemporanea...)ma la mente pensante, il collegamento con la tradizione, il vero ispiratore dei gesti era magari lo sciamano. Più recentemente Vi ricordo la battaglia di Platea, meno leggendaria delle Termopili certo, ma di fatto decisiva: le armi spartane consegnano la libertà dai Persiani ad Atene ed in Atene nasce la democrazia. Sparta si sacrifica per il Mediterraneo. Credo la storia significhi qualcosa. Posso dare un suggerimento? ricominciamo a definirci europei, occidentali è altra cosa, i Marocchini sono occidentali rispetto a noi, ed anche molti Algerini, e tutti i senegalesi. Il termine Maghreb è frutto di un punto di vista dall'est e non significa tout-court nordafrica, riattribuiamo alle parole il loro significato.
E poi più forte militarmente significa davvero più forte? Badate bene, il mio non è affatto antiamericanismo. Però ho qualche anno anch'io oramai e sono un pò più vecchio anche dell'attuale Presidente degli Stati Uniti, forse anche molti di Voi lo sono, Voi mettereste la mano sul fuoco sulla competenza, lealtà, disinteresse dei vari consiglieri politici, economici e militari di tanti governanti? No, non è qualunquismo cari amici, nemmeno un rigurgito di medievale cavalleresca lealtà nei confronti del "più debole" despota che bene o male difende la propria faccia, è cercar di rimanere obiettivi.
Non sono di Campi, nessuno è perfetto.
Mancava la firma, ed un "tribali" scusate, ciao a tutti.
Tosco