La vera operazione strategica dell'"occidente" questa volta lo dico a ragion veduta anche geograficamente è stata eleggere - al solito, beninteso col supporto dei fabbricanti di armi e delle varie lobby illuminate legate al mondo delle risorse ed energia - un presidente nero. Per occidente ovviamente parlo di USA. Un presidente americano e nero può fare tutte le guerre che vuole. Ma non potevano pensarci prima? Tipico degli americani, ci mettono un pò ad arrivarci, prima fanno un pò di danni collaterali, hanno ammazzato decine di Malcolm X e Martin Luther King mentre bastava farne uno presidente e potevano scatenare i peggiori casini, orchestrare gli imbrogli più colossali che tutti si accodano, anzi gli danno il Nobel per la PACE. Siamo anche all'apoteosi del politically correct nella sua accezione più pura: ...(ricordate l'esclamazione di Cambronne, vero?)
Ma avete idea di cosa stiamo parlando e a che cosa stiamo assistendo? La mia figlia più piccola ha viaggiato in Libia - diciamo meglio - ha avuto il privilegio di viaggiarci già a sei anni e si è già fatta un'idea - adesso quattordicenne - della situazione, tant'è che a scuola contrasta le notizie fuorvianti e spiega a insegnanti e agli altri ragazzi quella che è la realtà delle cose. Rara avis, è vero, che dimostra quanto il cervello in moto e in questo caso una seppur minima conoscenza dei luoghi siano importanti.
Mentre una ragazzina spiega placidamente che in Libia esiste da anni il sussidio di disoccupazione, che non ci sono di fatto libici emigrati (vorrà significare qualcosa?) sui canali di disinformazione si insiste a parlare di NFZ e di distruggere le forze di Khadafi. Stiamo facendo la guerra "senza sparare" il pilota che ha ingenuamente detto alla stampa che hanno volato 4 ore sulla Libia e non hanno rilevato traccia di segnali radar è stato rispedito a casa.
Ma la cosa bella per me sono i Danesi, ma ve la ricordate la storia delle vignette? Io con dei coglioni pericolosi in quel modo non ci andrei nemmeno a mangiare le anguille affumicate, altro che alla guerra! meglio a spennare paperi.
Scendiamo in piazza? Scriviamo a Napolitano? Ma che fesso che sono mi risponderà un qualche attaché che nemmeno sa cosa concerne la risposta che batte al computer. NON POSSIAMO SOTTRARCI ALLE NOSTRE RESPONSABILITA' davanti alla storia caro mio non ti ci sottrai, peccato servirà a poco. Ci insegnavano una volta a comportarci secondo la regola "del buon padre di famiglia" credo la regola dovremo reinterpretarla alla luce di questi motti di saggezza. DIGNITA' ONORE RISPETTO GALANTUOMO queste sono parole-concetti che ai nostri politici sfuggono, ah si, ACUME INTELLIGENZA LEALTA'.....
Tosco