Una considerazione un pò generale e se volete delirante che tiene presente le "varie" "criticità (chiamiamole così)" di questi giorni (anche su questo ci sarebbe da discutere). Almeno alcune, così di getto (mi ribolle della Littizzetto, lo trovate più sotto).
Credo che realmente l'argomento focale sia quello dei rapporti culturali mediterranei mentre la geopolitica divide il mondo in quadranti che la storia - da sempre - definisce da folli.
Il fatto è che, al di là delle lobby miliardarie che giocano su questo "scacchiere", ed al di là delle opportunità-opportunismi del momento, credo mai come oggi sia da far la riflessione sulla famosa battuta di Einstein: "Non so con quali armi sarà combattuta la 3° guerra mondiale, ma sicuramente la 4° lo sarà con clave e pietre".
I politici? oggi più che mai in una torre d'avorio, fuori dalla realtà. Ascoltavo poco fa radio Deejay con la Littizzetto che riportava di un incontro (forse di ieri?) con Napolitano e la corte dei vari potenti, con Napolitano che reclamava la Littizzetto stessa "La Littizzetto, portatemi la Littizzetto!" Altro che rispondere agli appelli, hanno da governare! E con oculatezza. Certo qualche volta è legittimo si rilassino.
La corte si diverte con i giullari, la satira ch'è politica (ricordiamoci le vignette...)e ingozza pasticcini(è storia, gli artisti, i grandi pittori, avevan sempre fame, morivan poveri)...Benigni che ha imparato in tarda età l'inno di Mameli e lo insegna...a pagamento? (ha ragione, fa per non morir povero)
E Voi sciocchi state ad analizzare il mondo tuareg per capire se esistono per un ragazzo di Iferouane delle alternative al maquis (in questo caso mercenario ma dieci anni fa patriottico) per affrancarsi un minimo dalla miseria? Ma per chi Vi siete presi, ripeto, su un blog mi hanno chiesto se il mio interessamento per queste tematiche era originato da motivi di lavoro (perchè altrimenti era incomprensibile), altrimenti sarebbero state evidentemente solo masturbazioni mentali(come si diceva anni addietro). Non è nemmeno deprimente, è offensivo.

Tosco