A catena una delirante dichiarazione di frattini on-line:
da Tosco, ormai senza parole (è tutto dire...)



Libia/ Frattini: Azione Nato aprirà strada a soluzione politica
Decisione Cpi smentisce chi avrebbe preferito "stare a guardare"
postato 48 min fa da TMNews
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Roma, 28 giu. (TMNews) - Nell'assicurare il suo forte e convinto contributo all'attività della Corte Penale Internazionale, "l'Italia continuerà coerentemente, insieme ai propri alleati e partner, il proprio impegno nella missione internazionale per aprire la strada a una soluzione politica e pacifica della crisi libica, per realizzare una Libia democratica e unita, senza Gheddafi". Lo sottolinea il ministro degli Esteri Franco Frattini sul suo blog 'Diario italiano', ribadendo che il mandato d'arresto spiccato dalla Cpi contro Muammar Gheddafi, suo figlio Saif al Islam e il capo dell'intelligence libica Abdullah al Senussi "conferma la legittimità della missione umanitaria della Nato in Libia, su mandato Onu".

"Nelle emergenze umanitarie provocate da atti di repressione di dittatori verso il proprio popolo spetta alla comunità internazionale la 'responsabilità di proteggere'" osserva Frattini. "Dopo mesi di malcelato scetticismo, quella parte di opinione pubblica italiana che avrebbe preferito stare a guardare e fare dell'Italia uno spettatore muto di quanto accadeva alle porte di casa, ha di che seriamente riflettere" aggiunge.

"Erano pronti a irridere le azioni italiane per cancellare colpe e responsabilità coloniali - annota ancora il titolare della Farnesina - Pronti a ironizzare sul linguaggio di Gheddafi, debitore di quell'antimperialismo che aveva alimentato generazioni di intellettuali negli anni '70 e buona parte della classe dirigente comunista, pronti ora ad additare il 'tradimento italiano', l'improvviso cambio di campo. Di fronte a cosa? Con tutta la comunità internazionale (Onu, Unione Europea, Lega araba e Unione Africana) una volta tanto unita e schierata in difesa delle popolazioni civili?".