Salve ragazzi, sono tornato oggi dalla Libia, mi son preso una settimana per cercar di vedere oltre le strane, inquietanti, surreali notizie che le agenzie ci propalano ad arte. Sono sceso con due amici un pò nel sud, verso il nostro sahara, dentro un pezzetto di sahara, vi ho ritrovato un clima di tanti anni addietro in Algeria, il sospetto ma anche uno strano sentimento diffuso di necessità di ripartire, ed anche altre cose, forse ho bisogno di decantarle un poco prima di parlarne, ho avuto occasione di incontrare gente "la più varia" dai ruoli più "vari" e di conversare e verificare e talvolta aver confermate alcune opinioni che in realtà erano mie speranze. Ho sempre creduto più nell'uomo e nella sua dignità che nelle istituzioni, credo lo abbiate capito.
Aggiungo solo che come l'estate scorsa sono sceso giù in aereo, e come la scorsa estate ho molto rimpianto la mia auto e l'indipendenza che ne deriva ma non avevo il tempo e non sarebbe stato forse il caso, l'auto di uno straniero è sempre una anomalia ed ha poco senso cercarsi rogne superflue. Non è statauna toccata e fuga ma una sequenza di occasioni di confronto, di raccolta di informazioni vere o comunque veraci, non i reportage scritti da qualche "corrispondente" nei salotti blindati dell'ambasciata. Rusty, grazie per la Tua stima, un Tuo recente commento mi è venuto in mente mentre ero là. A presto, Tosco.