Una fredda sera di fine novembre del 2003, rientravo da un viaggio in Algeria in moto. Arrivato in frontiera a Taleb Larbi oltre a vedere una locandina con le foto di tre motociclisti scomparsi, i gendarmi mi dissero che dal primo gennaio 2004, la guida sarebbe stata obbligatoria.Di colpo i ricordi andarono indietro nel tempo.
Mi ritengo fortunato ad aver percorso in tutta liberta',(e lo ammetto rischiando a volte per incoscienza di quando si e' giovani) le piste del grande sud. Di quando da solo percorsi perla prima volta, la mitica pista di Amguid, solo con cartina e bussola i G.P.S, non esistevano,o meglio, c'erano solo a livello militare, e una volta arrivato ad In Eker, baciare l'asfalto con lacrime di contentezza per avercela fatta...E cosi' poi l'Hoggar fino a Janet facendo un campo al vecchio furgone Volkswagen abbandonato da chissa' quanto tempo ed eroso dalla sabbia e dai venti.
Sono tornato in Africa poi nel 2006, sempre in moto per andare in Burkina Faso. In algeria mi aspettava la guida, carissima a 150 euro al giorno!con la sua Peugeot anni 70; ma da Taleb Larbi ad In Guezzam, il fatto e' stato che gli ho ho fatto io da guida e assistenza sistemandogli il motore rotto ecc, ecc, ma lasciamo perdere, "important d'avoir un guide,", poi se spacca il motore o non ha le ruote di scorata e non sa dove andare, sono affari tuoi.... O come quando dei bambini mi hanno tirato una volta in viaggio un pezzo di muretto di cemento sulla moto mentre passavo da El Golea. Non importa, con la gamba nera dall'ematoma in caserma dalla Gendarmeria.. "Ils sont juste des enfants qui jouent " mi disse il capitano..
Un sera durante un campo, un vecchio amico che veniva in Algeria gia' negli anni 70', mi disse, " vedi Lupo se io e te passeremo dai qui tra 200 anni con una macchina volante a tre metri da terra sul deserto, questi (gli Algerini), saranno ancora cosi', a tenerti in dogana 6 ore anche se hai il visto,a chiederti dove vai, a chiederti della guida...ecc, non cambiera' mai nulla;penso aveva ragione.
Dal ritorno dell'ultimo viaggio nel 2006 dal Burkina Faso in moto, in Africa non sono più andato, mi sono dirottato con fuoristrada per lavoro per riviste di settore verso i paesi dell'est, dove hai paesaggi altrettanto belli, Romania, Ucraina, Moldavia, Russia, Siberia...Dove non hai problemi e non ti fanno problemi...Ma il cuore comunque e' rimasto in Africa.
Dimenticavo, il titolo di quell'ultimo reportage che realizzai per una nota rivista di Moto nel 2003 in Algeria, mi venne in mente quella fredda sera di Novembre alla frontiera di Taleb Larbi;(con una lacrima)....."C'ERA UNA VOLTA IN ALGERIA".....
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Nicola De Marinis