Al rientro da un viaggio in Tunisia un conoscente, che era sulla mia stessa nave, ė stato fermato e multato, al porto di Genova, con il sequestro delle taniche.
Quando ho saputo dell'episodio, ho provato il desiderio di vedersi chiaro, o quantomeno di avere un'idea il più possibile attinente alla realtà sulla situazione.
Non ė stato facile, ho fatto decine di telefonate, a finanza, autorità portuali, ecc.
Dato che dovevo dare una certa logica alla mia richiesta, la domanda era:
Siamo un gruppo che và in Tunisia per provare auto preparate per rally sahariani, a volte le auto non completano il giro previsto per problemi meccanici o tecnici, per cui ci troviamo nella condizione di rientrare con carburante avanzato, in serbatoi supplementari o taniche, cosa possiamo fare per regolarizzare la nostra situazione?
Alla fine ho ottenuto questa risposta, non ė possibile per nessun motivo regolarizzare una situazione di "importazione carburante" poi il mio interlocutore ha aggiunto, alcune interessanti conclusioni, auto con taniche, se non dichiarate al momento della richiesta vengono sequestrate, denuncia ecc. Serbatoi esterni, di solito non vengono nemmeno cercati, salvo una situazione di rottura con chi effettua il controllo, se visti tollerati, ma ovviamente "illegali" se non riportati sul libretto. La situazione peggiore ė quella dei serbatoi interni, in caso di " problemi" con il controllo al momento del sequestro, sorge un grosso problema, ė in grado di scaricare il serbatoio dalla macchina ovviamente senza svuotarlo per il,sequestro? No! Allora si scende necessario il sequestro Dell' intera vettura, in quanto "solidale" con il serbatoio da sequestrare.
Morale, il gioco non vale la candela si rischia troppo in base al guadagno!
_________________________
Saluti Claudio