Ottima notizia Rubylove!

Quando ero un bambino piccolo mio padre si prese la tubercolosi, anche lui senza sapere come.

La tesi dell'epoca era che come muratore molto esposto al freddo e intemperie e forte fumatore forse le difese immunitarie erano basse agevolando lo sviluppo della malattia.

Lui fu ricoverato al Maragliano di Gevova per diversi mesi e all'epoca si verificavano molti casi di tubercolosi.

Il Maragliano era soprannominato l'ultimo stadio in quanto in molti ne uscivano orizzontali.

Lui era stato molto scioccato dall'esperienza e raccontava sempre che gli avevo detto che come prima cosa se voleva avere qualche speranza di salvezza doveva smettere subito di fumare e così fece da un giorno all'altro.
Alcuni pazienti, del suo reparto con tubercolosi che non seguivano la dieta prescritta dall'ospedale, o fumavano di nascosto e a volte non prendevano tutte le medicine (in fondo deve essere difficile fare una cura per mesi) erano deceduti.

Sicuramente malattia da non sottovalutare.
Saluti
Carlo