Un aggiornamento nel caso possa servire a qualcun altro.
Rientrato a casa ieri.
Per entrare in Senegal ho varcato la frontiera di Diama. Nessun problema e disbrigo pratiche molto veloce (ero l'unico mezzo). Mi hanno fatto un pass avant valido 48 ore e visto che era venerdì mattina ho dovuto fare una corsa per arrivare sino a dakar in quanto a S. Louis non timbrano il carnet (gli uffici doganali a Dakar sabato e domenica sono chiusi) per poi risalire con calma verso nord e riprendere il programma di viaggio.
contrariamente a quanto mi era stato indicato dall'ambasciata in Italia (alla quale avevo chiesto lumi) l'ufficio preposto è sempre quello presente nella dogana al molo 2^.
Per mettere il fantomatico timbro sul cdp ci hanno impiegato un paio d'ore.
In Senegal come in Gambia la corruzione della Polizia è sconcertante. Fortunatamente sono riuscito a non scucire neanche un soldo, ma è stata veramente dura. Anche le persone non aspettano altro che di spillarti quattrini, per qualsiasi cosa e per qualsiasi motivazione. Poi naturalmente, come da ogni parte, ci sono le eccezioni.
A parte pochi rari casi (gestiti solitamente da europei), strutture ricettive in degrado. Deludente il parco Niokolo Koba sia per i pochi avvistamenti di animali (causa l'erba alta e la vegetazione molto folta), sia per la ancora chiusura di molte piste. Ci è piaciuto molto invece la regione di Casamance dove abbiamo dormito per due notti in riva all'oceano. Spiaggia stranamente pulita e gente tranquilla.