Visto che l'argomento ti interessa aggiungo ancora qualcosa. Io di solito sono cauto nel parlare dell'elettronica del Td5 perchè c'è pieno di duecentisti e di trecentisti che non fanno altro che insultarmi... \:D

Quando la macchina viene consegnata in Italia l'immobilizzatore è disattivato. Durante l'ispezione di preconsegna viene attivato insieme all'antifurto e verificato il buon funzionamento dei due radiocomandi forniti (spesso hanno le pile scariche già da nuovi).

In teoria quindi il concessionario DEVE sapere come fare. Forse il problema è da ricercare nel fatto che il Testbook ha diverse pagine grafiche e consente numerose impostazioni (specialmente sul New Discovery) e se il meccanico è uno "vecchia maniera" spesso ha difficoltà a districarsi.

L'immobilizzatore funziona in modo molto semplice. Quando viene attivato l'antifurto - manualmente o automaticamente ha poca importanza - la centralina di quest'ultimo trasmette alla centralina del motore il comando di attivazione dell'antifurto seguito da una chiave numerica. La centralina del motore blocca il funzionamento del motore e memorizza la chiave numerica.

Quando l'antifurto viene disattivato, viene inviato alla centralina del motore un comando di reset seguito dalla medesima chiave numerica trasmessa in fase di attivazione dell'immobilizzatore. La centralina del motore confronta la nuova chiave con quella memorizzata: se sono identiche consente il funzionamento del motore; se sono diverse mantiene attivo l'immobilizzatore. Per ragioni di sicurezza la chiave numerica cambia ogni volta che l'immobilizzatore viene attivato.

Da notare che è possibile avviare un Td5 immobilizzato, nel senso che il motorino d'avviamento funziona comunque. Non appena il motore raggiunge il regime di minimo viene però spento dalla centralina. Questo comportamento si ha perchè la centralina del motore non rileva il passaggio del blocchetto di accensione alla posizione di avviamento; essa si "accorge" che il motore è stato avviato per mezzo del sensore di posizione dell'albero motore CKP, utilizzato anche per rilevare il regime di rotazione del motore.

Quindi un Td5 che sia avvia correttamente ma si spegne subito spesso è sintomo di immobilizzatore inserito. Lo stato dell'immobilizzatore è comunque determinabile osservando il LED rosso posto in centro al quadrante del tachimetro.

Un consiglio: se fai molto deserto comprati un sensore CKP di ricambio e portalo con te. Quello è veramente l'unico sensore che se si dovesse guastare ti impedisce di portare a casa il mezzo con le proprie forze... cambiarlo è semplice, è fissato sulla campana dell'assieme volano/frizione.

Sempre in tema di ricambi essenziali, la cinghia servizi di scorta (come ogni buon Landista estremo sa) è essenziale. I solenoidi degli iniettori del Td5 assorbono molta corrente e, nel caso in cui la temperatura scenda sotto i 5°C, è possibile che le candelette (100 A di consumo!) siano utilizzate anche con il motore già in moto... perlomeno finchè è freddo. La perdita dell'alternatore comporterebbe la scarica della batteria in tempi relativamente brevi... non so esattamente quanto, forse 100/200 km - dovrei provare - e comunque dipende dalla condizione di carico del motore.

Io aggiungerei alla cinghia di scorta una seconda precauzione: la verifica dell'isolamento dell'alternatore, presso un ottimo elettrauto, prima della partenza.

Una curiosità: fra le strategie di emergenza (recovery) della centralina del Td5 è prevista anche la limitazione del regime massimo di rotazione quando la tensione di batteria scende al di sotto di una certa soglia. In questo modo si risparmia energia e si allunga la percorrenza chilometrica del mezzo "malato".

Un'altra cosa che mi viene in mente sono i fusibili. Attenzione: nella scatola fusibili principale, quella sotto il sedile destro nel caso del Defender, sono presenti un paio di fusibili essenziali ad alto amperaggio... se non ricordo male uno da 100 A e uno da 150 A. Sono modelli un po' particolari, fissati con viti e spesso difficilmente reperibili anche in Italia, a meno di non recarsi da un elettrauto o da un negozio veramente ben forniti. Sconsiglio vivamente la riparazione con la carta delle sigarette :D, eventualmente un po' di filo elettrico di sezione adeguata... ma perchè non portarne un paio per tipo con sé?

Ciao.
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Francesco Mazzitelli

Land Rover Defender 90 Td5 - 1999