Quote:
Messaggio inizialmente inserito da Lone Land:
INTERVENTO DEL MODERATORE
Mi vedo costretto ad intervenire con un semplice suggerimento:
Attenersi ai fatti possibilmente documentando le informazioni date.
informazioni tipo "...ho sentito dire che"; "...dicono che" possono certamente essere fornite, ma non possono essere ovviamente sostenute a spada tratta!

Se qualcuno decide di chiarirsi in merito a "presunte" offese (ovvero riguardo alla volontarietà o meno di esse), suggerisco di farlo in privato.
Una onesta rettifica di quanto detto (magari sotto l'impulso dell'impeto o con difetto di dialettica) potrà poi servire a chiarire il "misanderstanding" senza ingenerare "guerre sante"! \:\(


Lone, che è il moderatore, giustamente chiede che qualsiasi argomento venga supportato da testi inconfutabili.
Per dimostrare che io non mi sognerei mai di sostenere una discussione con i "sentito dire" ho cercato e trovato molto velocemente in rete la documentazione che prova l'effetto della cavitazione dell'olio quando sono presenti impurità.
La documentazione si intitola THE EFFECT OF IMPURITIES ON JET-CAVITATION ed è accessibile all'indirizzo http://fluid.power.net/techbriefs/hanghzau/5_2_12.pdf .
Purtroppo è in inglese ma per rendere comprensibile il senso del documento a chi l'inglese non lo mastica traduco qualche riga tra le più salienti:
"In the birth process of cavitation, nuclei of all kinds play an important role. Impurities of fluid (liquid, gas,
or solid) can act as cavitation nuclei. The growth of a cavitation void starts typically from a "weak spot",which tends to reduce the tensile strength of fluid.
"
traduzione:
"Nel processo di innesco della cavitazione, qualsiasi tipo di particella gioca un importante ruolo.Le Impurità di fluidi (liquidi, gassosi o solidi) possono agire come particelle di cavitazione.
Lo sviluppo dell'innesco di vuoto di cavitazione parte tipicamente "da un punto debole", che tende a ridurre la resistenza alla trazione del liquido."

Ritornando alla discussione della compatibilità degli olii è chiaro quindi che se due olii non sono compatibili e non si legano, le particelle libere di olio in sospensione sono a tutti gli effetti delle impurità che fungono da inneschi per la cavitazione. In pratica delle prefratture in un fluido omogeneo.

Laddove c'è il vuoto della cavitazione non c'è olio e dove non c'è olio non c'è lubrificazione.

Se non è ancora sufficente questo documento per quanto ho sostenuto basta andare su google e scrivere come parola chiave "cavitation oil impurities" e cercare tra le migliaia di documenti che saltano fuori.

*L'offesa non è affatto "presunta", io sono una persona che quando sbaglia è pronta ad ammetterlo e non cerco mai di arrampicarmi su per gli specchi. Quando però nel discorso mi piantano paletti di età per me è una cosa inaccettabile.
Nutro profondo rispetto per chi ha più anni di me, anzi, la mia passione nasce grazie a dei "vecchi" generosi che rigrazio ogni sera, Ma allo stesso tempo pretendo rispetto per me e per quello che dico (scrivo, affermo).

[ 20 Maggio 2003: Messaggio editato da: Lucab ]