Mamma mia! Sembra che la polemica tra LAND e TOY si sia trasformata in guerra di religione tra TDI e TD5!
Io, come Francesco, penso che, nonostante grossissimi debiti "morali" nei confronti del passato (tecnologico e non), si debba "comunque" guardare avanti.
Per cui, accettiamo qualche (piccolo) rischio in più coi TD5, visto che ovviamente avremmo meno supporto dai meccanici locali, ma bilanciamo il tutto con le minori probabilità di rotture "serie".
Se poi aggiungiamo ovviamente un minimo di preparazione personale alle eventualità tipo sensori o pompe da sostituire, oppure immobilizer da disattivare, direi che vale comunque la pena portare in Africa il nostro TD5. \:D
D'altra parte, se così non fosse, fra 10 anni nel deserto ci andrebbero solo le "auto storiche" :p !
E' chiaro che il mio discorso è anche un pò di parte, ma comunque non dobbiamo dimenticare che stiamo discutendo di mezzi progettati e costruiti per usi esasperati, non stiamo "adattando" al Sahara una cinquecento! \:D
Certo, fa un pò paura pensare di lasciare l'amata sotterrata nella sabbia, ma chi di voi rinuncerebbe ai viaggi?
Io no.
Farò tutto il possibile per ridurre le probabilità di guasti ecc., ma non posso certo comprarmi anche un 300 solo per il deserto!
E poi: la fortuna dove la mettiamo? Non è vero che si possono perdere le gare di formula1 per la rottura di particolari da 1€??? Se non l'hai con te, o non hai un bypass, sei fregato comunque, quale che sia il tuo mezzo.
Ciao.