Ciao Andrea,
grazie della articolata risposta, che però non sono sicuro di avere capito in tutto e per tutto.
Provo quindi a riassumere, per vedere se ho capito giusto:

- il discorso sugli spazi morti più o meno utili è interessante, ma non risponde in modo diretto alle mie domande

- il concetto di aumento artificioso di cubatura cosa significa esattamente? Si tratta di un aumento di compressione oppure no? io direi di sì, visto che, essendo di fatto la cubatura un valore fisso, se nello stesso volume ci mettiamo più roba la pressione aumenta. Tra l'altro ricordo che una volta per fare andare di più l'auto o il motorino si limava la testata. Non è questo una diminuzione della cubatura? Quindi in realtà sembra non contare la cubatura ma la pressione a cui lavorano i cilindri, altrimenti non riuscirei a riconciliare le esperienze passate con quello che dici.

- il discorso sul common rail sembra anche esso non rispondere alle mie domande, seppure interessante.

- la seconda affermazione di rilievo è: a bassi RPM l'aria non è tanto compressa ma è comunque scaldata e quindi il raffreddarla costituisce di per sè un vantaggio. Vero, ma alla fine lo dici anche tu, se misuriamo con un manometro scopriamo che c'è una leggera sovralimentazione, misurabile ma non percettibile con le prestazioni del mezzo. Allora, come si spiega l'incremento di prestazioni a bassi regimi? C'è o non c'è?

Ciao a tutti
_________________________
Vi prego, niente polemiche: se qualcuno poi cambiasse idea si dovrebbe ammetterne l'utilità.