Scrivo questo messaggio per coloro che avessero voglia di intraprendere un viaggio africano con un KDJ 120 Wagon (il mio Nov 2005), o per condividere esperienze con persone che l'hanno già intrapreso.
A marzo 2006 insieme agli amici siciliani dello Snail's Club, che ringrazio tuttora per avermi iniziato a questa sorta di "mal d'Africa", mi sono "avventurato", nel Grand Erg tunisino, partendo da Douz alla volta di Ksar-Ghilane, Bir Aouine, Ain Ouadette, Timbaine, Sabria, Douz.
Guidati dal grande Hedi, non abbiamo incontrato grosse difficoltà, per me e il mio 120 (Rudy) era la prima esperienza su sabbia.
Rudy, in allestimento di fabbrica, con le sospensioni pneumatiche di serie e con solo il paraurti ant. modificato per non rischiare di legarmi quello originale sul tetto, se l'è cavata egregiamente, secondo me aiutato molto dal cambio automatico che si è limitato solo due volte ad accendere la spia della temperatura olio in condizioni di stress estreme (la spia si è spenta tutte e due le volte dopo circa un minuto di riposo), ho montato pneumatici della Pirelli "Scorpion 265/70/17 A/T" regolarmente omologate a libretto, che gonfiavo dopo averle sgonfiate con un compressore montato fisso nel vano motore subito dietro il filtro dell'aria.
Avevo paura del debimetro che, per la mia poca esperienza, non mi ero portato dietro, ma Rudy non ha accusato nessun problema all'elettronica, salvo gli strumenti del computer di bordo che incominciavano a segnalare qualche squilibrio dopo qualche giorno di sabbia, ma per poi tornare alla normalità qualche giorno dopo uscito dal deserto. L'espressione "nave del deserto" ci stà tutta, parola di Massimo.
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RC4X4