Mamma mia, che ambientino...

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Massi[+] ha scritto:
la Fiat fa delle macchine obrobriose, continua a cambiare modelli a raffica, ha fagocitato la gloriosa AlfaRomeo (sono ststo fortunato possore di quasi tutte quelle col motore montato "dritto")e anche la Lancia portandole sullo stesso metodo. Risultato, ottomilacentopersone a casa e una perdita per la produzione Italiana enorme, perchè quelle ottomilacento persone non andranno a casa perchè al loro posto ci si piazzano i robot ma perchè la fabbrica chiude...Questo è il risultato di una politica aziendale sciagurata che ha fatto finta di niente per chissà quanto. Perchè non veniamoci a dire che ottomilacento esuberi saltano fuori così.. vul dire che già da un pezzo la cosa era in caduta libera.. sicuramente da prima che uscisse la stilo, e ora vogliono lanciare altre due linee così peggiora la situazione..


Le cose chi voleva vederle le aveva viste da mo'... ma fai aprire gli occhi agli italiani (ed ai torinesi, poi....). \:\(
Tutte le case automobilistiche sane hanno almeno 2 modelli di successo, cosa che viene considrata un parametro base dagli analisti di settore. La Fiat no. E da molti anni. Oggi come oggi l'unico marchio che a GM converrebbe tenersi è AlfaRomeo: le uniche auto che non hanno perso (nonostante la meccanica mutuata da Fiat) il loro appeal, anche in America.
Ma date le implicazioni politiche e sociali (vogliamo chiamarli voti) si è sempre cercato di mettere toppe con il risultato che ora sarà molto difficile venirne fuori. Oggi come oggi i nuovi dirigenti si ritrovano con un compito arduo: risanare e vendere tutto il possibile per presentarsi "a posto" all'appuntamento con GM. Solo che per farlo si sono messi in mano alle banche e queste, nel giro di breve tempo, potrebbero essere i nuovi azionisti di riferimento. Sono i risultati del vezzo tutto torinese di non cambiare nulla perchè "l'uma sempre fait parej" (abbiamo sempre fatto così).
A Torino, fino a pochi mesi fa' i nostri amministratori (giunte di sinistra, da 25 anni ininterrottamente) continuavano a parlare di "centralità della Fiat" per la città. Mi domandavo e mi domando: sono scemi, ciechi o sperano di farla franca quando tra due o tre anni ci ritroveremo con 100-200 mila disoccupati in più.
Ma invece di parlare chiaro e di incentivare attività alternative, si è pensato bene di menarla con le olimpiadi del 2006, vendendole come grande opportunità per la città. Volete sapere come stanno le cose? Semplicemente si è consegnata a Fiat l'intera organizzazione delle olimpiadi. Neanche uno spillo è stato appaltato a chi non orbita in casa Fiat. E sono ancora una volta soldi dei cittadini e sono tanti. L'ultimo regalo della città ai suoi affossatori.
Alvise una camomilla quadrupla, se no vado al Lingotto e faccio una strage...
Alberico.
PS e se parlassimo di cose + vicine alle nostre passioni anzichè alle inc*****ure? Magari ci gustiamo meglio sigari e alccolici vari ;\)
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Toyota HDJ80 "Gina"