Dipende dalle caratteristiche della ferita e dal tipo di sutura che si vuole ottenere, la scelta non è banale in vista del risultato da ottenere.
Approfitto per tirare (benevolmente) le orecchie al collega di torre pellice: tu sei un chirurgo e quello che è semplice e banale per te non lo è per chi non fa il tuo lavoro (prova a prendere 10 internisti o cardiologi e fagli pinzare un arteria che butta.....) rischi solo di complicare la vita altrui e di esporlo a casini difficilmente risolvibili in mezzo al Sahara.

A questo punto ritengo sia doveroso riprecisare che questo forum deve servire per fornire consigli nella soluzione di problematiche sanitarie in luoghi disagiati come quelli che attraversiamo durante i nostri viaggi. Le soluzioni proposte saranno sempre le più semplici possibili, le più facili da realizzare con materiali ed attrezzature alla portata di tutti.
Ci sono alcune cose che tutti possono e devono fare per portare soccorso e altre che vuoi per la loro specificità o vuoi perchè non indispensabili nell'immediato, non devono essere fatte da chi non dispone del necessario addestramento.
La respirazione bocca a bocca fa schifo, mentre tagliare, cucire ecc fa tanto ER, ma è la prima che salva la pelle.
Altrimenti possiamo già proporre i titoli dei prossimi post:
Appendicectomia d'urgenza nel kalahari
Trapianto cardiaco nella valle dei Re
Il problema del fech fech negli interventi a cuore aperto
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L200 - Mosi-oa-Tunya (il fumo che tuona)

“Il tempo in Africa sta per terminare ma, anche se un po’ mi rattrista, mi consola sapere di avere imparato a ritornarci…….”

dal diario del Kalahari di Simo "pulce" (l'altra passeggera del L200)