Ritengo che sia utile la trattazione dell'argomento, se non altro per incidenza, sarà ma nella mia piccola esperienza di viaggiatore ho sempre dovuto far fronte a tale disturbo.

Si definisce diarrea del viaggiatore quando compaiono almeno 3 scariche di feci non formate durante la giornata.

Le cause sono molteplici ed il più delle volte sono concause, Batteri (escherichia coli enterotossigeno la fa da padrone , 20-45% dei casi), Virus, Parassiti, ma talora anche lo stress del viaggio, il cambio dell'alimentazione, il clima, l'altitudine e soprattutto il freddo.
L'escursione termica nel Sahara in inverno è notevole, ed in estate il frigo ci tenta un po’ troppo.............

La sintomatologia oltre che la già citata dissenteria è caratterizzata da dolori addominali, nausea, meteorismo, malessere generale, raramente compare la febbre.

La miglior cosa è prevenire, ma per quanto mi riguarda la cosa è molto dura. Igiene alimentare e purificazione delle acque dovrebbero essere le procedure da applicare, ma soprattutto per la prima non vi posso aiutare, in quanto, noto divoratore di cibi locali soprattutto nelle peggiori situazioni.........
Tutti abbiamo avuto una mamma che ci consigliava come coprirci, bhe mettiamo in pratica i suoi consigli specialmente la sera e la mattina dopo colazione.......
Attenzione alle docce con acqua fredda durante i viaggi invernali

Esiste anche la terapia farmacologica per la prevenzione, si tratta di antibiotici da assumersi anche per la terapia ma ad un dosaggio inferiore.
Personalmente , non mi trovo d'accordo con questa scelta, ritengo utile l'assunzione del farmaco solo se si è evidenziato il problema, perché l'uso indiscriminato di antibiotici , può causare la selezione di microrganismi resistenti agli stessi.

Se nonostante tutte le precauzioni ed i suggerimenti ci troviamo a costruire balise a bordo pista, cosa si fa?

Sulla maggior parte dei testi si trova scritto che generalmente la diarrea del viaggiatore è un problema che si autoelimina nel giro di qualche giorno, ma.........è una vera scocciatura specialmente nei nostri viaggi dove le condizioni igieniche sono quelle che sono e 4giorni in tali condizioni, magari su 15 di vacanza……………..
Non trovo superfluo raccomandare di continuare nell'igiene alimentare!!
Un ruolo importante è l'idratazione. Si perdono molti liquidi che devono essere introdotti, la disidratazione è più facile per i bambini. Bere, bere molto, soprattutto acqua buona , gli integratori possono essere anche superflui, in ogni caso non fanno male, magari sceglietene uno in bustine contenenti più microelementi e sali minerali, e non il solito che contiene solo potassio e basta.

Riassumendo, per adulti: bere in abbondanza
Per bambini da 2 a 10anni un bicchiere ( circa 200ml) ad ogni scarica, sotto due anni 100 ml dopo ogni scarica o c'è chi consiglia 1 cucchiaino e mezzo da thè per chilo di peso.

Attenzione: le scariche diarroiche vanno sempre guardate in "faccia", se notate tracce di sangue può essere normale (piccole lacerazioni o emorroidi), se è verde tipo "purea di piselli" si potrebbe trattare di Salmonella, ma di solito è accompagnata a febbre. Se sono simil "acqua di riso" e non dolorose si potrebbe trattare di Colera (raro). In queste due ultime evenienze è consigliata l'ospedalizzazione

Se la diarrea è lieve moderata (2-3 scariche nelle 24 h) è sufficiente l'idratazione, e solitamente il problema si autolimita nel giro di 48-72h,
Per i casi più gravi ci si può aiutare con alcuni farmaci.

La terapia farmacologica è possibile, ma non priva di rischi. Esistono i farmaci antidiarroici (dissenten, imodium) ma sono dell'idea che questi farmaci vanno assunti solo se molteplici scariche, (oltre 8-10 al giorno), questi farmaci bloccano si la diarrea ma non si elimina l'agente eziologico, inoltre possono provocare paralisi intestinale.......Certo due dissenten non hanno mai fatto male a nessuno, ma non abusatene e soprattutto associateli agli antibiotici.

Gli antibiotici:
Il Rifacol cp da 200mg 1 cp ogni 6h per almeno 2-3gg poi il problema dovrebbe risolversi
per bambini da 6 a 12 anni bisogna dimezzare la dose quindi 1/2 cp ogni 6h , da 2 a 6anni meglio la sospensione orale : 1 misurino ogni 6h.
Il Ciproxin da 500mg 1 cp due volte al giorno per adulti, ma attenzione a chi soffre di tendinopatie (malattie dei tendini) si è visto che può peggiorare la degenerazione tendinea sino alla rottura( tendine d'Achille) NO sotto i 18 anni perché interviene nei processi di ossificazione dello scheletro in modo sfavorevole
Esiste anche il Bimixin,1 cp due volte al giorno ma è un farmaco superato dal Rifacol.

Infine i cosiddetti fermenti lattici, lattobacilli, ecc di cui non si è ancora provata una sicura efficacia, ma in ogni modo male non fanno

Meglio portarsi i suddetti farmaci, ho notato una cerca difficoltà a reperirli in loco………
Vale la solita raccomandazione, parlatene al vostro medico che dovrà prescrivervi i farmaci, ed accertatevi delle allergie prima di assumere il farmaco.

Altre raccomandazione è di non assumere alcuni alimenti che favoriscono la peristalsi, come il caffè, la frutta e la verdura, ma privilegiare il riso e la pasta che aiutano ad aumentare la quota di fibre nelle feci e quindi rendere più solide le stesse.

La terapia proposta mi sembra semplice ed alla portata di tutti, il forum è aperto per ulteriori sviluppi e consigli del caso sono ben accetti.
Saluti Marko

[ 08 Giugno 2005: Messaggio editato da: marko ]
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Saluti Marco