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Messaggio inizialmente inserito da vadosemprepiupiano:
[QB]scusate l'ignoranza. io farei cosi:
metto nella cassetta i farmaci della lista numero uno poi quelli della lista numero due e sono a posto....


Eh no! Devi metter anche quelli della lista n.3 di Kialma.
Poi, volendo, anche quelli della lista di Franz: http://www.africaland.it/equipment_first%20aid.htm
Dopodichè dovrai comprare una macchina più grande...

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Messaggio inizialmente inserito da vadosemprepiupiano:
[QB]dopodichè però al massimo sono in grado di mettere acqua ossigenata su un taglietto...o di prendere una novalgina ( o il suo principio attivo )
vale a dire non sono un medico non sono in grado di fare nessuna diagnosi cosa mi porto a fare dietro tutte ste cose?


Pensa che io ho orrore del sangue! (ma anche la forza di reagire e di chiudere un taglio con il nastro isolante, caricare il ferito in macchina, portarlo al pronto soccorso, assistere il sanitario durante la sutura - 47 punti, salvo poi svenire quando tutto è finito e la tensione si allenta)
Io credo che la cassetta del pronto soccorso debba
1) consentire automedicazioni mediche e chirurgiche limitate a quello che ognuno si sente in grado di fare o che ritiene, date le circostanze di emergenza, di dover comunque tentare. Ovvero: se mi fa male un orecchio, penso di non commettere errori gravi mettendo alcune gocce di Otalgan, anche senza dignosi di un medico.
Se, diversamente, un mio compagno si ferisce gravemente ed il sangue sgorga a fiotti, anche se non ho conoscenze specifiche, cercherò in ogni modo di fermare l'emorragia. Non posso lasciarlo morire dissanguato perchè non sono un medico. Sono pronto ad assumermi tutte le resposabilità del caso. E mi auguro che anche lui, nel caso inverso, si comporti analogamente. Meglio rimorsi che rimpianti.
2) Consentire ad un sanitario di intervenire anche se non in possesso degli strumenti / farmaci idonei. Si può essere fortunati e trovare un medico. Avere già gli strumenti o farmaci di cui egli può non disporre, aumenta la possibilità che possa intervenire con successo.

La nostra cassetta quindi dovrebbe contenere tutto quanto può essere utile a quanto sopra, tenendo conto dell'ambiente di suo possibile utilizzo (una pomata per i geloni - se esiste - credo sarebbe peso inutile).
Sarebbe utile anche un opuscolo - magari da leggere prima - che chiarisca i rischi connessi ai farmaci della dotazione.

Concludo ricordando che la Croce Rossa organizza periodicamente corsi di primo intervento. Credo valga la pena inserirne uno tra le nostre priorità.

[ 14 Novembre 2003: Messaggio editato da: iperpiper ]
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Ciao, Alessio