Ciao Devito,

Rifacendomi a quello scitto da Senio, in effetti ha ragione riguardo al fatto del fuoristrada con 4x4, la vivresti in maniera passiva, e la tua schiena i colpi li prenderebbe ugualmente, mentre in moto ti aiuti con le gambe, ma non dimentichiamo che in moto sei più vulnerabile, sei esposto più a traumi.

L'uso del bustino è sconsigliabile alla lunga nel paziente giovane attivo con una buona muscolatura durante le attività di vita comune, come giustamente ti hanno consigliato, perchè, il lavoro della muscolatura verrebbe in parte compensata dal busto, ma in moto e soprattutto in fuoristrada te lo consiglio proprio per il fatto che la muscolatura lavora molto è un sostegno in più, poi lo togli, potrebbe bastare una di quelle fascie per motociclisti, appunto........

Per il fatto che tu sei avvantaggiato rispetto a chi non è stato operato, bhe è un discorso lungo e complesso, e cmq, non esserne cosi convinto.
L'intervento viene consigliato in base al tipo di ernia, alla sua localizzazione, alla sintomatologia neurologica perifarica che l'ernia procura, alle condizioni generali del paziente, dopo opportuno ciclo di fisioterapia se non si hanno avuti benefici.
Ogni caso, è un caso a sè, se ti hanno operato significa che lo hanno ritenuto opportuno, cosi come Senio, se non lo hanno operato, significa che al momento non lo hanno ritenuto opportuno.

Rispetto a chi non è operato, tu parti svantaggiato, perchè non hai più il disco inervertebrale; con la discectomia, si toglie oltre al nucleo polposo (che è quello che ernia, cioè esce dalla sua sede) anche il resto, l'anulus fibroso.
C'è chi toglie solo la parte erniata, lasciando in sede l'anulus, ma dopo anni si è visto una più alta percentuale di recidiva....
La mancanza del disco, sottopone quello spazio inervertebrale (a proposito non hai citato il livello interessato, di solito L4-L5, o L5-S1)
ad un sovraccarico, proprio perchè manca il disco che distribuisce il carico.
A lungo andare, dopo traumi ripetuti si potrebbe verificare un sovraccarico, ( quindi un processo artrosico) a tale livello con conseguente dolore cronico lombare.
Come vedi il discorso è complesso ed è ancora in via di svilluppo, infatti in questi ultimi anni stanno nascendo nuove tecniche, endoscopica, percutanea, protesi di nucleo polposo, stabilizzazione e fusione intervetrebrale, proprio per ovviare alla mancanza del disco.............

Riguardo all' uso della moto, anche qui ogni caso è se stante, pensa, un mio collega da quando gira con un Ktm 510 ogni fine settimana, e ogni tanto fa qualche gara, non soffe più di mal di schiena......
Mentre un mio amico, motociclista stradale, dopo essere stato sottoposto a discectomia L5-S1 non riusciva più a stare sul ducati 996, è passato suo malgrado a bmw 1150 roadster.........
Su strada i traumi sono certamente minori, ma occhio alla posizione di guida.....

buon divertimento
saluti Marco

[ 12 Agosto 2004: Messaggio editato da: marko ]
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Saluti Marco