Però, come ti dicevo, l'idea della "forza oscura" non è mia, ma mi è stata riferita da persona ben informata (non è affatto detto che la versione del Times non sia stata addolcita e/o resa + o - plausibile).
Credo che riconoscerai che è comunque un po' inquietante che in un anno siano morte in circostanze misteriose e non del tutto chiare le uniche due persone che avevano visto dall'alto (l'allora supposta) Zerzura, e che Almasy al Chianti Camp, a causa di questo fatto, (non potè alzarsi anche lui in volo causa un vento improvviso) cadde per un anno in bilico tra lo sconforto e la crisi nervosa.
Non per niente Patrick Clayton, che visse in prima persona tutta la strana vicenda, tornò sul luogo poco tempo dopo, di nascosto e in solitaria, riuscendo ad entrare finalmente in auto nell'Abd el-Melik. Questo non lo trovi scritto, è una comunicazione personale del figlio.
D'altronde la "Maledizione di Zerzura" non è una mia invenzione: ne scrisse a proposito anche Bagnold, l'unico uomo veramente razionale in mezzo ad un gruppo di folli...
A proposito, il libro sell'argomento con il titolo più azzeccato, che rende molto bene l'atmosfera che aleggiava intorno a questi strani personaggi, è secondo me senza ombra di dubbio:
Mason M.H., 1936. "The Paradise of Fools" London: Hodder & Stoughton.