No, non credo sia il caso di preoccuparsi.

Mi riferivo, almeno credo, solo al fatto che sulla superficie del plateau del Gilf qualcuno (Dio?) ha messo bizzarramente un mosaico di piccole lastrine di silice, ordinatamente disposte. In questo caso, se ci vai su con la macchina, inevitabilmente le sposti, e le tue tracce restano + o - per sempre. Ma è un caso raro. Ho seguito tempo fa le tracce di Bagnold, la cosa strana è che esse arrivavano ad un certo punto in un uadi sabbioso. Seguendole mi sono insabbiato abbastanza profondamente, mentre le vecchie tracce uscivano senza problemi dall'altra sponda dell'uadi. Pensare che la Ford A di Bagnold aveva solo due ruote motrici...

Per i sentieri preistorici è + o - la stessa storia: vanno, vengono, si incrociano, ma non si capisce dove diavolo veramente vadano. Penso cerchino di raggiungere Zerzura, ma non sapendo bene dove si trovi...

Su Cambise purtroppo non ne so molto, solo quello mi hanno raccontato i f.lli Castiglioni. Hanno trovato i resti di una spada, una collana, due punte di bronzo e molti scheletri. Ma per me qualcosa non quadra: questi reperti sono stati trovati non molto distanti da Siwa, ed Erodoto ha scritto: "a metà strada tra Oasi (cioé Dakhla) e Siwa"!

[ 18 Settembre 2004: Messaggio editato da: pyr ]