Copia e incolla per conto di Pyr
e la stria delle tracce sulla sabbia che si spostano...

Non c'entra molto con Almasy, ma vorrei ricordare Lama, che purtroppo se nè andato un anno fa.
In effetti è stato uno straordinario personaggio, con un carisma notevole, ma sinceramente non saprei dire perché!

Ho fatto solo un viaggio con lui nel GSS nel 2001 (praticamente invitato..., e non so ancora perché!): ma in quella circostanza mi resi conto cosa significa il carisma per i tedeschi. Ero con Peter Clayton e un gruppo di turisti tedeschi. Il Lama li trattava come fossero dei semplici schiavi al suo servizio. Incredibilmente c'era nel gruppo anche una certa Paulette, che solo all'ultimo venni a sapere che era la disegnatrice al seguito della spedizione di Van Noten, nel '68. Ecco perché nell'Uweinat piangeva sempre... Ricordo anche che doveva andare spesso al gabinetto; e che Benito, l'unica volta che in quel viaggio si mise a fare i 100x100 m per la statistica del Silica Glass, piombando del tutto inaspettatamente, ed anche credo allo stremo delle sue forze, nel gabinetto della Paulette, che si alzò improvvisamente, gridando non so cosa in una lingua ignota!

Lama riusciva a far fare ai suoi turisti (che peraltro pagavano al tempo 8000 DM ciascuno!) cose incredibili: quando bucava una gomma, non avendo naturalmente un compressore, ogni turista doveva farsi a turno 50 pompate manuali a testa (e se le contava personalmente tutte!); la sera (si fa per dire: al massimo alle tre di pomeriggio!) faceva il campo sempre sul crinale delle dune, normalmente con un'inclinazione si 25°, aborrendo, chssà mai perché, le superfici piane! Una volta sola una turista si ribellò, sostenendo che non avrebbe potuto dormire con l'incubo di rotolare a valle della duna, il Lama prese allora una piastra dicendole: "Se vuoi fai il piano!". La turista, ubbidiente, riuscì faticosamente a fare un piccolo piano sul fianco della duna.

Ma la cosa più affascinante erano le storie che raccontava: quando in Egitto era un attore famoso ed aveva cavalcato nel deserto insieme ad Omar Sharif, e che nel GSS aveva trovato un meteorite nero,E grosso come un camion, ma che non era riuscito a prenderne neanche un pezzo: il suo martello rimbalzava, sembrava fatto di gomma...

E poi, guardando dall'alto dei pinnacoli, presso l'Aqaba Pass, mi disse: l'auto di Almasy è nascosta lì, io l'ho vista e so dov'è; vado in pensione l'anno prossimo, ma prima la rimorchierò fino in Germania...

Non credo ce l'abbia fatta...