...comunque non vorrei sembrare l'ultimo degli arrivati: anche B., seppure in casi straordinari, si fermava!

Anni fa, ho trovato i resti di un'antico dramma: in un suo campo c'erano quello che restava di un'imponente riparazione ad una delle sue Ford A. C'erano la capotte completa (accessorio che B. riteneva del tutto superfluo), 4 gomme "Baloon" della Firestone (ormai pietrificate), una batteria Ford che il tempo aveva spaccato in due, un semiasse, un (bellissimo!) cacciavite, un'astina dell'olio (questo mi è sembrato molto strano: se la sono forse dimenticata?) ed un bottiglione di ceramica.

Quando incontrai B. glielo dissi e si ricordava perfettamente dicendomi: "Sì, era l Ford che aveva rotto il semiasse sul plateau del Gilf, ma dopo un anno siamo tornati coi ricambi e alla fine l'abbiamo riportata a casa...". Mica semplice: per ripararla l'avevano fatta scendere in folle dal plateau per lo "Steep Camel Pass", che solo a guardarlo fa venire i brividi alla schiena... Gli chiesi cosa contenesse la fiasca di ceramica, e inaspettatamente mi ha risposto: "Sai, faceva molto freddo... Per scaldarci facevamo una miscela di Rum e di salsa Worchester... Era il modo migliore!".

Gusti tipicamente inglesi...!

[ 27 Settembre 2004: Messaggio editato da: pyr ]