da AMN:

"Monod era un genio: la ricerca del nome e la ricerca dell’oasi perduta non sono la stessa cosa."

Non sono d'accordo, nel senso che la ricerca del nome non mi eccita granché...

Su Monod, come d'altronde su tutti gli "eroi" dell'esplorazione sahariana, ci sono luci e ombre...

Fu il chairman del convegno sul Silica che tenemmo a Bologna nel 1996, e pensando di fargli cosa gradita, preparammo una targa in argento per commemorare l'evento. La targa rappresentava una cometa al cui centro era inserito un pezzettino di silica. Quando gliela consegnammo, la guardò con malcelato sospetto... Dopo il suo intervento, capimmo perché! Ancora, dopo tanti anni, si ostinava a dire che il silica aveva un origine sedimentaria! La storia dell'o.s. del silica fu originata da un certo Jux che scrisse due articoli a proposito. Andammo dove lui sosteneva di aver trovato inglobati negli Yardangs dei campioni di s.g. che contenevano resti organici (addirittura, a suo dire, delle chele di un aracnide!). Smontammo letteralmente due Y.: ma dentro non c'era nessun esemplare di s.g.! Poi qualcuno ci disse che in tedesco "Jux" voleva dire "scherzo"!

Ricordo anche che a Bologna M. stava in un albergo proprio di fronte alla scalinata di una chiesa. Una sera, mentre aspettava non so chi, si sedette su quei gradini. Passò di lì un viandante che, vedendolo, gli diede 1000 lire. M. non ci vedeva più, ma capì subito, e se le mise in tasca, ringraziando...

Poi ci fu la ricerca di Z. col Lama, ma è troppo complicato spiegare i risvolti della vicenda...

Però, quando scrissi l'articolo sul GSS, feci una piccola nota sulla cosiddetta "Maledizione di Z.". Lama mi disse in seguito che M. se la rise molto su queste fantasticherie. Fatto sta che Diemer mi ha poi detto che M. è morto proprio lo stesso giorno in cui lo stesso D. consegnava il loro manoscritto su Z. all'editore.

Roba da...brivido nella schiena!