In ricordo del più grande esploratore automobilistico del Sahara: Ralph A. Bagnold.

Cerco sempre di ricordare quello che mi disse 20 anni fa..., ma purtroppo perdo un pò i colpi!

Era, nel mio ricordo, una personalità un po' anomala, non molto comunicativa, ma uno di quelli che quando diceva qualcosa, era necessario prenderlo sul serio.

Non mi è facile (e credo non lo sia stato neanche per lui) spiegare come fu la "genesi" della sua storia nel GSS.

Immaginate che ad un militare al Cairo gli venga in mente che le sue vacanze le potrbbe trascorrere nel deserto, proprio dove le mappe mostravano il bianco: ci prova prima con un Ford T, ma non ce la fa. Genialmente, compra un pick-up Ford A, gli toglie tutte le cose che lui ritiene superflue (cioé praticamente tutto, salvo il telaio ed il motore), e stavolta funziona! Quando si trova davanti ai grandi cordoni di dune, e qui sta il vero genio, non cerca come tutti gli altri di passarle nei punti solo apparentemente più ovvi, dove le dune si abbassano formando invitanti curve che sono solo delle infide trappole di "liquid sand", ma punta direttamente verso le creste più alte, e per primo le scavalca.

Comunque ricordo bene che mi disse: "Hai visto i sentieri preistorici?", risposi "no, solo delle cammelliere"; "cammelliere? non ci sono mai arrivati i cammelli fino a lì!"

Dopo tanti anni, mi rendo conto che sapeva tutto...